Sinopa | |
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Scheletro di Sinopa rapax | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Creodonta |
Famiglia | Hyaenodontidae |
Sottofamiglia | Sinopaninae |
Genere | Sinopa |
Il sinopa (gen. Sinopa) è un mammifero estinto, appartenente agli ienodonti. Visse nell'Eocene medio (circa 49 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica e in Asia.
Questo animale doveva essere piuttosto simile a un'attuale genetta, sia come aspetto generale che come dimensioni. Il peso non doveva superare i 2 chilogrammi. Il corpo era snello e allungato, e le zampe sottili e relativamente snelle rispetto a quelle della maggior parte degli ienodonti.
Il cranio era allungato, con una cavità cerebrale ridotta; la cresta sagittale era molto sviluppata, così come le creste occipitali. Le orbite si aprivano in posizione quasi centrale, al di sopra dei molari, e le ossa lacrimali si estendevano di poco sopra la regione facciale. Le ossa nasali si prolungavano moderatamente all'indietro. La bolla timpanica non era ossificata. La formula dentaria comprendeva 44 denti. I molari superiori erano tritubercolati, con paracono e metacono nettamente distinti; quelli inferiori, dal trigonide ben sviluppato, possedevano un talonide di dimensioni simili, mentre l'ipoconulide non era chiaramente distinto dall'entoconide.
La coda era lunga e potente, le zampe piuttosto corte ma flessibili, con piedi pentadattili. L'ulna era robusta quanto il radio, e il perone era leggermente ridotto. L'astragalo possedeva una troclea poco profonda. Queste caratteristiche sono simili a quelle degli ienodonti ancestrali, ma per altri aspetti morfologici Sinopa richiamava i carnivori, come la riduzione degli incisivi, la robustezza dei canini e l'allungamento delle ossa parietali.
Il genere Sinopa venne descritto per la prima volta nel 1871 da Joseph Leidy, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni dell'Eocene medio del Wyoming; la specie tipo è Sinopa rapax, i cui fossili sono stati ritrovati in seguito anche in Nevada e Utah. Altre specie attribuite a questo genere sono S. minor, S. major, S. pungens e S. lania, tutte provenienti dagli Stati Uniti. La ben nota specie S. grangeri potrebbe essere identica a S. major. Nel 2014 è stata descritta una specie asiatica, S. jilinia, rinvenuta in terreni della fine dell'Eocene medio in Cina, a testimonianza della notevole distribuzione geografica di questo genere. Una specie africana descritta da Andrews nel 1906 come S. ethiopica, i cui fossili sono stati ritrovati in Egitto, è stata in seguito attribuita ad altri generi di creodonti, come Metasinopa.
Sinopa è uno dei generi più noti fra gli ienodonti, grazie ai numerosi fossili ritrovati in Wyoming nella formazione Bridger. Sinopa è il rappresentante meglio conosciuto dei Sinopaninae, un gruppo di ienodonti di piccole dimensioni affini ai proviverrini, ma dotati di caratteristiche dentarie più derivate.
Sinopa (il cui nome in lingua Blackfoot significa "volpe") doveva essere un piccolo e agile carnivoro, probabilmente in grado di correre veloce e di arrampicarsi sugli alberi, ma di abitudini solitamente terricole.