Sundae | |
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Spiedini di sundae | |
Origini | |
IPA | [sʰundɛ] |
Altri nomi | soondae |
Luogo d'origine | Corea |
Diffusione | Aree in cui si parla il coreano |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Ingredienti principali | interiora di suino o bovino, sangue di suino, noodles, spezie |
Varianti | di calamaro, merluzzo, tofu, germogli di soia fermentati, kimchi, cavolo |
Sundae | |
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Nome coreano | |
Hangŭl | 순대 |
Latinizzazione riveduta | sundae |
McCune-Reischauer | sundae |
Il sundae (pron. sun.dɛ, a volte scritto anche "soondae") è un insaccato tipico coreano simile al sanguinaccio o alla salsiccia. Di origine povera, era un modo per consumare anche le parti meno nobili e di scarto.
È diffusissimo in entrambe le Coree; a Seul, nel quartiere di Sillim, esiste una zona chiamata "Sundae Town" con molti locali specializzati nella preparazione di questo piatto[1].
La storia di questo piatto è molto antica e legata alla storia della Corea. Lo si trova annoverato già nel 1653 nel Gyugonsiuibang, un antichissimo ricettario scritto in hangŭl, nel quale si accenna ad una pietanza costituita da intestini o vesciche di animali riempiti di sangue di maiale, carne di cane o altro, il tutto insaporito da spezie e cotto a vapore[2].
La versione attuale del sundae apparirà solo più tardi nel XIX secolo, riferimenti noti dell'epoca Joseon si trovano nel Gyuhap chongseo, un manuale di economia domestica e gestione della casa, e nel Siuijeonseo, uno dei primi ricettari della cucina coreana tradizionale.
È solitamente costituito da un intestino di suino o bovino riempito di dangmyeon, orzo, sangue di maiale e frattaglie, ma ne esistono moltissime varianti a base di germogli di soia fermentati, kimchi, cavolo, radicchio, tofu, fagioli e altro.
La cottura può essere a vapore, come nelle ricette più antiche, oppure bollito in pentola, in entrambi i casi il calore ricevuto durante questa fase fa rapprendere i liquidi dando al sundae la consistenza solida di un salame.
Il sundae può essere consumato sia da solo, come una salsiccia o un sanguinaccio, sia cotto insaporendo una zuppa o una minestra sia a fettine infilzate come uno spiedino e può rappresentare un secondo piatto o un contorno se servito in piccole quantità.
Spesso i ristoranti che servono il sundae prevedono un menu chiamato tteoktwisun (in coreano 떡튀순?) a base di sundae, i vari fritti e tteokbokki ed è oggi considerato uno street food coreano.
Le molte varianti del sundae prendono o il nome della regione dove si sono diffuse o quello degli ingredienti: la maggior parte è di carne, ma ne esistono a base di calamaro (in coreano 오징어 순대?, ojing-eo sundaeLR) o di pesce, perlopiù merluzzo dell'Alaska (in coreano 명태 순대?, myeongtae sundaeLR).
Le più note sono: