Taylorcraft L-2 Grasshopper | |
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Un L-2 con i colori dell'United States Army Air Force | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da osservazione aereo da collegamento aereo da ricognizione |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Taylorcraft Aviation Co. |
Data ordine | 1941 |
Data primo volo | 1941 |
Data entrata in servizio | 1941 |
Utilizzatore principale | USAAF |
Sviluppato dal | Taylorcraft Model D |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 6,94 m (22 ft 9 in) |
Apertura alare | 10,80 m (35 ft 5 in) |
Altezza | 2,03 m (6 ft 8 in) |
Peso a vuoto | 309 kg (680 lb) |
Peso carico | 544 kg (1 200 lb) |
Capacità | 204 kg (450 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Continental O-170-3 |
Potenza | 65 hp (48 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 150 km/h (93 mph, 81 kt) |
Autonomia | 370 km (230 mi, 200 nm) |
Tangenza | 3 170 m (10 400 ft) |
Note | dati riferiti alla versione L-2 |
US Liaison Aircraft in action | |
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Il Taylorcraft L-2, precedentemente designato O-57 e soprannominato Grasshopper, era un monomotore leggero ad ala alta realizzato dall'azienda statunitense Taylorcraft Aviation Corporation ed impiegato dall'United States Army Air Forces durante la seconda guerra mondiale nei ruoli di aereo da osservazione, da collegamento e ricognizione aerea.
A causa dell'evoluzione della seconda guerra mondiale che porterà l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America nel dicembre 1941 si fece sempre più necessaria l'esigenza di dotare l'United States Army di una flotta di velivoli leggeri da poter utilizzare in vari ruoli come cooperazione alle truppe di terra, come il trasporto di personale, l'osservazione della precisione nei tiri d'artiglieria e della ricognizione aerea in genere. Per soddisfare queste esigenze la U.S. Army emise una specifica per la fornitura di questa tipologia di velivoli basata sulla capacità STOL e la possibilità di operare da piste improvvisate. Data la tipologia era possibile sfruttare una classe di velivoli già presenti sul mercato civile ed utilizzati per l'aviazione generale a scopo turistico e la formazione dei loro piloti.
Nel corso dell'estate 1941, durante le manovre in Louisiana e Texas, venne valutata una versione militare alleggerita del Taylorcraft Model D, alla quale venne assegnata la designazione YO-57, analogamente all'Aeronca L-3 (YO-58) ed al Piper J-3.
In quell'occasione venne soprannominato Grasshopper (in lingua inglese cavalletta) dal generale Innis P. Swift, allora comandante del 1st Cavalry Division, merito della sua predisposizione a saltare in fase di atterraggio e decollo[1] grazie al peso ridotto, alla struttura slanciata ed alla colorazione verde con la quale era dipinto, definizione che sarà poi non ufficialmente assegnata a tutti i tre contendenti. Erano velivoli molto leggeri, sull'ordine delle 650 lb di peso a vuoto, corrispondenti a meno di 300 kg, tutti dotati di due posti in tandem ed equipaggiati con un semplice motore raffreddato ad aria a 4 cilindri contrapposti da 65 hp.
La valutazione comparativa, effettuata con 4 esemplari per ciascun modello, risultò in linea con le esigenze e, data l'urgenza, venne deciso di acquistare tutti e tre i tipi di macchine.
I primi L-2 erano praticamente Model D civili leggermente modificati. Seguirono 70 O-57, ma la necessità di ottenere una migliore visibilità portò ad abbassare la fusoliera e interrompere il bordo d'attacco dell'ala. Il nuovo O-57A venne prodotto in 335 esemplari.
Dopo che la designazione venne cambiata in L-2, vennero prodotti altri 140 apparecchi, noti come L-2A e destinati a compiti di collegamento. Gli L-2B erano invece equipaggiati per il ruolo di supporto dell'artiglieria campale, e ne vennero prodotti 490. Infine 900 esemplari vennero prodotti nel modello definitivo L-2M.
La produzione riguardò anche una versione da addestramento, che si aggiunse a 43 esemplari civili militarizzati. Con un pattino sotto il muso, fusoliera allungata e altre modifiche, vennero prodotto in 253 apparecchi, tre dei quali per la marina. Il nome commerciale era TS-100, ma l'USAAF lì designò come TG-6.