The Right to Be Happy | |
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Titolo originale | The Right to Be Happy |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1916 |
Durata | 50 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | fantastico, drammatico |
Regia | Rupert Julian |
Soggetto | dal racconto Canto di Natale di Charles Dickens |
Sceneggiatura | Elliott J. Clawson |
Casa di produzione | Universal Film Manufacturing Company |
Fotografia | Stephen Rounds |
Interpreti e personaggi | |
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The Right to Be Happy è un film muto del 1916 diretto da Rupert Julian.
È una delle prime versioni del romanzo Canto di Natale di Charles Dickens, che fin dagli albori del cinema conobbe numerosi adattamenti cinematografici.[1] L'unico vero e proprio lungometraggio prodotto dal cinema muto sul soggetto è perduto.[2]
Protagonista del film è lo stesso regista: l'attore neozelandese Rupert Julian. È da notare come il personaggio del piccolo Tiny Tim stia acquistando sullo schermo sempre maggiore rilevanza. Per la prima volta il ruolo è qui accreditato e affidato a un noto attore bambino americano del tempo, Frankie Lee.
L'avaro e gretto Ebenezer Scrooge, alla vigilia di Natale, non vuole fare la carità, né è intenerito dalla visita di un nipote. Tornato a casa, Scrooge vede il fantasma del suo ex socio che lo mette in guardia. La notte, verrà poi visitato da tre spiriti: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e lo spirito del futuro che lo attende se non cambia atteggiamento verso gli altri.
Il film fu prodotto negli Stati Uniti dalla Universal Film Manufacturing Company.
Il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 dicembre 1916, distribuito dalla Universal Film Manufacturing Company. Conosciuto in Gran Bretagna come Scrooge the Skinflint.[3]