In patria è noto soprattutto per aver scritto e illustrato i libri della sua serie La piccola principessa (Little Princess), e per aver illustrato la serie di Orrido Henry (Horrid Henry) di Francesca Simon. Da entrambe sono state tratte delle serie televisive, rispettivamente per i canali Milkshake! e CITV, che si basano sulle sue illustrazioni. Ha illustrato anche le opere David Walliams, la serie di Amber Brown di Paula Danziger, la serie del Dr. Xargle di Jeanne Willis e quella di Harry The Poisonous Centipede di Lynne Reid Banks.
Tra i lavori concepiti espressamente per l'Italia si ricordano le illustrazioni delle prime edizioni di diversi libri per l'infanzia della scrittrice Susanna Tamaro.[2]
Nel corso degli anni si è cimentato in molti lavori, tra i quali quello di vignettista, graphic designer e poi direttore artistico di un'agenzia pubblicitaria. Nel 1976 ha iniziato una lunga collaborazione con l'allora esordiente Andersen Press attraverso una sua riscrittura della fiaba di Ricciolo d'Oro e i tre orsi. Per diversi anni fu senior lecturer in arte e titolare del orso d'illustrazione all'Università Metropolitana di Manchester.
Nel 1986 Ross vinse il Deutscher Jugendliteraturpreis, nella categoria "libri illustrati", per Ich komm dich holen!, l'edizione in lingua tedesca di I'm coming to get you! (Andersen, 1984). Nel 1990 fu in concorso con Jeanne Willis alla Kate Greenaway Medal della Library Association, che premia il miglior libro per l'infanzia pubblicato da un cittadino britannico durante l'anno, col terzo libro del Dr. Xargle sui gatti, Dr. Xargle's book of Earth Tiggers.[4][5]
Gisella pipistrella [Daft Bat], traduzione di Chiara Coppa, con Jeanne Willis, Milano, Il castoro, 2007, ISBN978-88-8033-407-1.
Un tortino di mammut [Mammuth Pie], traduzione di Pico Floridi, con Jeanne Willis, Milano, Il castoro, 2009, ISBN978-88-8033-491-0.
Nicola passaguai [Cottonwood Colin], con Jeanne Willis, Milano, Il castoro, 2010, ISBN978-88-8033-533-7.
Il principe antipatico [Prince Charmless!], traduzione di Daniela Gamba, con Jeanne Willis, Milano, Gribaudo, 2016.
Abbracciami! [Slug Needs a Hug!], con Jeanne Willis, Milano, Il castoro, 2010, ISBN978-88-6966-050-4.
A scuola in elefante [Our Kid], traduzione di Daniela Gamba, con Jeanne Willis, Milano, Gribaudo, 2016, ISBN978-88-580-2171-2.
Buon compleanno boa [Boa's Bad Birthday], traduzione di Claudia Valentini, con Jeanne Willis, Milano, Il castoro, 2019, ISBN978-88-6966-441-0.
Le più belle... storie dal mondo [The Greatest Stories ever Told], traduzione di Lisa Lupano, con Tony Bradman, Milano, Fabbri, 2020, ISBN978-88-915-8298-0.
Serie La piccola principessa
Voglio una sorellina [I Want a Sister], traduzione di Margherita Forestan, Milano, Mondadori, 1999, ISBN88-04-46904-8.
Voglio mangiare [I Want My Dinner!], Trieste, Edizioni EL, 1997, ISBN88-477-0088-4.
Voglio il mio ciuccio [I Want My Dummy], traduzione di Allegra Panini, Milano, Mondadori, 2001, ISBN88-04-48887-5.
Voglio il mio dentino [I Want My Tooth], traduzione di Margherita Forestan, Milano, Mondadori, 2003, ISBN8804515430.
Non voglio andare a letto [I Don't Want to Go to Bed], traduzione di Allegra Panini, Milano, Mondadori, 2005, ISBN88-04-53892-9.
Voglio due compleanni [I Want Two Birthdays], Roma, Lapis, 2010, ISBN978-88-7874-172-0.
Voglio la mia mamma [I Want My Mum], traduzione di Marinella Barigazzi, Roma, Lapis, 2010, ISBN978-88-7874-171-3.
Non voglio lavarmi le mani [I Don't Want to Wash My Hands], traduzione di Marinella Barigazzi, Roma, Lapis, 2012, ISBN978-88-7874-202-4.
Voglio il mio vasino [I Want My Potty], traduzione di Anna Parola, Roma, Lapis, 2012, ISBN978-88-7874-255-0.
Voglio la luce accesa! [I Want My Light On!], traduzione di Sara Marconi, Roma, Lapis, 2014, ISBN978-88-7874-338-0.
^(EN) Ross, Tony, su Library of Congress Authorities. URL consultato il 3 settembre 2017. Per il nome di battesimo e la data di nascita, la Biblioteca del Congresso dichiara una conversazione telefonica con Ross nel 1998.
^Secondo la CCSU, alcuni candidati ricevettero un "encomio" (Commended, dal 1959) o un "alto encomio" (Highly Commended, dal 1974). Quest'elevata distinzione ebbe cadenza approssimativamente annuale dal 1979, e nel 1990 andò al solo Ross. In 44 anni ci furono 99 distinzioni di ambo i tipi, di cui sei nel 1986 e tre nel 1990.