Valleys of Neptune album in studio | |
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Artista | Jimi Hendrix |
Pubblicazione | 5 marzo 2010 |
Durata | 61:40 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Blues rock Hard rock Rock psichedelico Acid rock |
Etichetta | Legacy |
Produttore | Jimi Hendrix, Chas Chandler, Janie Hendrix, Eddie Kramer, John McDermott |
Registrazione | 1967-1970 |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Paesi Bassi[1] (vendite: 50 000+) |
Jimi Hendrix - cronologia | |
Valleys of Neptune è l'undicesimo album di studio, pubblicato postumo, del musicista rock statunitense Jimi Hendrix.
Il disco è stato pubblicato negli Stati Uniti il 9 marzo 2010, preceduto da una massiccia campagna pubblicitaria che recitava: "12 previously unreleased studio recordings"[2] (12 registrazioni inedite) inclusa la presenza del brano Valleys of Neptune, descritto come "uno degli inediti più ambiti di tutte le registrazioni di Jimi Hendrix".[2] I brani presenti sull'album, in gran parte prodotti da Hendrix stesso, hanno ricevuto un restyling produttivo postumo in sala di registrazione ad opera di Janie Hendrix, Eddie Kramer e John McDermott.[3] Registrato in prevalenza durante il 1969 dopo l'uscita dell'LP Electric Ladyland, l'album vede la partecipazione della formazione classica del gruppo The Jimi Hendrix Experience: voce e chitarra elettrica di Hendrix, basso di Noel Redding e batteria di Mitch Mitchell.[3] Dal disco è stato estratto il brano Valleys of Neptune, pubblicato come singolo il 1º febbraio 2010, seguito poi da Bleeding Heart come secondo singolo il 1º marzo.[4] Per entrambi i brani sono stati prodotti ex novo dei videoclip.
La maggior parte dei brani presenti su Valleys of Neptune furono registrati all'inizio del 1969, quando Hendrix stava lavorando alle canzoni per il suo incompiuto quarto album, che avrebbe dovuto fare seguito al celebrato Electric Ladyland del settembre 1968. Numerose versioni alternative di queste canzoni sono state già pubblicate in precedenza, sia ufficialmente che non, anche se in qualità audio inferiore.
La copertina dell'album è basata su un dipinto risalente al 1957 opera di Hendrix stesso. La grafica finale del disco è quindi una miscela tra il disegno originale e una fotografia di Hendrix, scattata da Linda McCartney, colorata con un filtro blu.[5]
Tutti i brani sono opera di Jimi Hendrix, eccetto Bleeding Heart (Elmore James) e Sunshine of Your Love (Pete Brown, Jack Bruce ed Eric Clapton)
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