Zombie Army Trilogy

Zombie Army Trilogy
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 6 marzo 2015
GenereSparatutto in terza persona, survival horror
OrigineRegno Unito
SviluppoRebellion Developments
PubblicazioneRebellion Developments, Sold Out Sales & Marketing (Retail)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad, tastiera, DualShock 4
SupportoDownload, Blu-ray Disc
Distribuzione digitaleSteam, PlayStation Network, Xbox Live
Fascia di etàESRBM · OFLC (AU): R · PEGI: 18
SerieSniper Elite

Zombie Army Trilogy è un videogioco stealth e sparatutto tattico in terza persona (ossia incentrato sulla simulazione di combattimenti realistici), sviluppato e pubblicato da Rebellion Developments. È uno spin-off della serie Sniper Elite, pubblicato il 6 marzo 2015 per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One.[1] La premessa del gioco è che, in una versione alternativa dei giorni finali della Seconda Guerra Mondiale, con l'esercito tedesco vicino alla sconfitta, Adolf Hitler impiega un ultimo piano per sollevare le sorti del conflitto, resuscitando i caduti come zombie, attraverso rituali occulti ed utilizzandoli contro le forze Alleate, al fine di far vincere la Germania.

La trilogia include una versione rimasterizzata dell'originale Sniper Elite: Nazi Zombie Army e del suo sequel, entrambe pubblicate nel 2013 come contenuti autonomi scaricabili per Sniper Elite V2 e una terza campagna inedita della serie. Il gioco presenta le campagne in giocatore singolo dei primi due titoli accanto al terzo capitolo, combinati in una modalità multigiocatore con una modalità orda. Le modalità cooperative del gioco supportano fino otto personaggi giocabili, di cui quattro sono nuovi caratteri femminili. Nel mese di agosto del 2015 i personaggi principali di entrambi i giochi della serie Left 4 Dead sono stati aggiunti alla lista dei personaggi esclusivamente alla versione PC.[2]

Nell'aprile del 1945, il dittatore tedesco Adolf Hitler, che si nasconde nel Führerbunker, viene informato da un ufficiale della Wehrmacht che la guerra è ormai perduta e Berlino presto cadrà, perciò la resa rimane la loro unica opzione. Infuriato, Hitler spara in testa all'ufficiale e dichiara che la patria non cadrà. Ordina quindi l'esecuzione del "Piano Z", cioè la risurrezione di tutti i soldati caduti della Wehrmacht come zombie.

Una volta liberati gli zombi, l'operatore e cecchino dell'OSS Karl Faireburne, il veterano dell'Armata Rossa Boris Medvedev, il capitano della Wehrmacht Hermann Wolff e l'occultista tedesco Efram Schwaiger sono costretti a riunirsi in un villaggio abbandonato non lontano da Berlino. Dopo aver ripulito il villaggio dagli zombie, il quartetto sale su un camion per poter arrivare fino alla capitale. Una volta lì, trovano la città nel caos: le strade sono verniciate di sangue, con detriti e rottami ovunque e zombie che vagano per ogni dove. Una trasmissione radio comunica al quartetto che gli zombie si stanno riunendo nella vicina Cattedrale Memoriale, per cui i quattro si incamminano per indagare.

Alla cattedrale trovano uno zombie conosciuto come Generale Occulto, dotato della tremenda capacità di evocare folti gruppi di zombie. Lottando con lui e i suoi seguaci, i sopravvissuti spediscono l'ufficiale indemoniato all'inferno e scoprono un tunnel sotto l'altare della chiesa. Il tunnel conduce il gruppo a un impianto sotterraneo del nemico. All'interno, i quattro scoprono un riferimento al Libro delle Anime, custodito nella Biblioteca di Stato di Berlino, un testo occulto medievale necessario nel caso in cui gli zombie si fossero rivelati troppo difficili da controllare. Hitler non è mai riuscito a recuperarlo prima di scatenare l'orda. Uscendo dalla struttura, i sopravvissuti si fanno strada verso la biblioteca, dove ottengono il libro e scatenano il suo potere sugli zombie, ritenendo però i suoi effetti trascurabili. I quattro poi fuggono attraverso l'U-Bahn in un canale dove uccidono un altro Generale Occulto SS e scappano a bordo di una barca guidata da un agente britannico. Mentre si allontanano, una voce inquietante li deride affermando "Questo è solo l'inizio!".

Nel frattempo, nel suo bunker sotterraneo, Hitler e il suo ultimo generale (gli altri due li ha già uccisi) discutono della Saggistica Sagarmatha, un artefatto destinato a proteggere Hitler dai soldati non morti. La situazione, infatti, è ulteriormente peggiorata: oltre a uccidere i loro stessi compagni, i non-morti hanno invaso i sotterranei della Cancelleria di Berlino e stanno cercando di sfondare la porta blindata dell'ufficio in cui si trovano. Il generale rivela che la reliquia ha bisogno di tutti e tre i pezzi per poter funzionare, per cui Hitler colpisce l'ufficiale a morte con l'unico frammento disponibile, chiedendogli perché non lo avesse detto prima. Gli zombie, poi, riescono a sfondare la porta e uccidono Hitler.

Faireburne e i sopravvissuti ritornano a Berlino quando i servizi segreti alleati riferiscono loro della Sagarmatha e il suo scopo. Riescono a raggiungere la Porta di Brandeburgo e a recuperare il primo pezzo della Reliquia dal Kaiser-Friederich-Museum, uccidendo ondate su ondate di zombie lungo la strada. Una volta recuperata, i quattro si dirigono verso il Planetario di Berlino, dove scoprono un ingresso segreto al bunker di Hitler, il luogo in cui tutto l'orrore ha avuto inizio. Dopo aver eliminato gli zombie dentro al bunker (e aver vissuto terribili allucinazioni), i quattro recuperano il secondo pezzo dall'ufficio di Hitler. Subito dopo Schwaiger li indirizza verso una Torre Flak poco fuori Berlino. I quattro salgono a bordo di un treno in una stazione ferroviaria lì vicino per poter proseguire.

In viaggio, vengono informati dal loro contatto dell'intelligence britannico che gli alleati hanno autorizzato l'operazione Red Harvest, ovvero un piano per bombardare Berlino e la zona circostante con l'atomica nella speranza di distruggere gli zombie una volta per tutte. In una corsa contro il tempo, i quattro penetrano con successo dentro la torre, sconfiggono il Generale Occulto e recuperano il terzo pezzo della Reliquia. I quattro fuggono appena in tempo, nel contempo infatti l'USAAF bombarda l'area. Tuttavia, mentre l'aereo si allontana e la scena si oscura ed in sottofondo si sente una risata demoniaca seguita dalla voce di Hitler proclamare "La patria non cadrà!".

Tre mesi dopo, in agosto, Hitler è risuscitato dalla morte e si è unito al gruppo dei non-morti come loro leader. Dotato ancora di raziocinio umano, Hitler ha organizzato gli zombie nel nuovo inarrestabile esercito tedesco, usandoli per stringere la sua presa sul Terzo Reich. Nel frattempo sono sorte sacche di sopravvissuti in tutta la Germania, sostenute dagli Alleati. Faireburne, Wolff, Medvedev e Schwaiger, ancora insieme, hanno il compito di recuperare informazioni di guerra da un agente britannico denominato MacNeil, che purtroppo scoprono ucciso dagli zombie dopo essere stato costretto a fermarsi all'ospedale di St. Ulrich. Quando arrivano, scoprono che Hitler ha ottenuto il Libro delle Anime e sta spedendo le sue truppe non morte in una località sconosciuta.

I quattro si infiltrano clandestinamente a bordo di uno dei treni di rifornimento di Hitler per raggiungerlo direttamente a una manifestazione dove sta delineando i suoi piani per il nuovo Reich Non Morto. Faireburne cerca di assassinare Hitler sparandogli, ma il proiettile si ferma proprio davanti al volto del Führer. Solo Schwaiger utilizzando la Reliquia evita che i quattro vengano massacrati dagli zombie. La squadra è quindi schierata nuovamente per infiltrarsi nella Folterschloss, la riserva privata in montagna di Hitler all'interno di una foresta nelle vicinanze. Facendosi strada fino alla stazione della funivia collegata al castello, i quattro scoprono che Hitler sta tentando di usare gli esseri umani per alimentare un dispositivo di propaganda nel castello. Qui trovano la chiave che attiva la piena potenza della reliquia e fuggono mentre l'uomo che alimenta il dispositivo fa esplodere il complesso.

L'ultimo rifugio di Hitler è una grande struttura fortificata all'interno delle zone contaminate fuori Berlino, nella quale il gruppo si infiltra. Gli eroi sabotano l'impianto industriale che il Führer sta usando per produrre armi, attrezzature e alimenti per l'esercito di zombie e poi affrontano lo stesso Hitler. Quest'ultimo sta per rilasciare il pieno potenziale della "Porta dell'Inferno", così da divenire davvero inarrestabile. Dopo avere sconfitto il suo avatar, un gigantesco zombie con le sembianze di Hitler, Faireburne lancia quello vero nel passaggio che conduce direttamente all'inferno. Dopodiché Medvedev lancia la reliquia nella Porta e Faireburne le spara appena prima che entri nell'Inferno, rilasciando la sua santa energia. Il quartetto riesce a fuggire mentre il quartier generale di Hitler sta crollando in pezzi, affrontando gli ultimi zombie sulla loro strada.

Modalità di gioco

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Zombie Army Trilogy utilizza una meccanica simile a Sniper Elite V2 in quanto il giocatore è incoraggiato ad affrontare i nemici da lontano con il fucile da cecchino, invece di attaccarli a testa bassa, ma questo gioco adotta un design più lineare per i livelli, con un focus ridotto sullo stealth a favore di un approccio orientato all'azione. Il gioco è impostato in una versione alternativa della Seconda Guerra Mondiale, perciò il personaggio del giocatore utilizza armi appropriate per quell'epoca. Ancora una volta come in V2, il giocatore può utilizzare diversi tipi di esplosivi, tra cui granate standard, mine antiuomo e dinamite. Un'altra meccanica che torna da V2 è che, quando si utilizza il fucile da cecchino, alcuni elementi come la direzione del vento e il peso delle pallottole possono influire sul percorso del proiettile quando viene sparato. I proiettili possono rimbalzare su superfici o bersagli e colpirne altri. Il giocatore può anche trattenere il respiro per regolare il proprio colpo e determinare più precisamente la direzione in cui il proiettile entrerà.

La "X-Ray Kill Cam" caratteristica di V2 fa anche essa il suo ritorno, in cui quando viene eseguito un colpo di successo, la telecamera traccerà il proiettile dal fucile al bersaglio con un movimento lento e all'impatto mostrerà uno stile a raggi x anatomicamente corretto che rivela la parte del corpo colpita e il danno che il proiettile provoca agli organi e alle ossa. Alcuni oggetti possono anche scatenare un'esplosione quando vengono colpiti, offrendo un vantaggio al giocatore contro le orde di zombie. Il gioco inoltre misurerà i colpi notevoli mostrando brevemente la distanza e altri fattori, individuando ad esempio se si è trattato di un colpo di testa o un bersaglio in movimento.

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 04-05-2023) PC 72/100[3]
PS4 62/100[4]
XONE 62/100[5]

Zombie Army Trilogy ha ricevuto recensioni "miste o medie" da critici professionisti secondo il sito web dell'aggregatore di recensioni Metacritic.[3][4][5]

  1. ^ (EN) Jordan Sirani, Zombie Army Trilogy Coming to PS4, Xbox One, PC, in IGN, 8 gennaio 2015. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  2. ^ (EN) Phil Savage, Zombie Army Trilogy announced by Rebellion [Updated], in PC Gamer, 8 gennaio 2015. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  3. ^ a b (EN) Zombie Army Trilogy for PC Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  4. ^ a b (EN) Zombie Army Trilogy for PlayStation 4 Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 17 ottobre 2017.
  5. ^ a b (EN) Zombie Army Trilogy for Xbox One Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 17 ottobre 2017.

Collegamenti esterni

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