Adam Willaerts (Londra[1] o Anversa[2][3], 21 luglio 1577 – Utrecht, 4 aprile 1664) è stato un pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro[1].
Padre dei pittori Abraham, Cornelis e Isaac Willaerts, operò principalmente a Utrecht[1]. Secondo alcuni, visse la fase iniziale della sua vita ad Anversa, venendo in contatto con la famiglia Brueghel[2]. Nel 1585 la sua famiglia si trasferì a Leida e poi a Utrecht. Nel 1589 si sposò ad Amsterdam e nel 1597 fu di nuovo a Utrecht, dove rimase fino al 1664[1]. Il suo periodo di attività in campo artistico si fa iniziare dal 1602, anche se probabilmente già precedentemente aveva eseguito alcune opere[1]. Collaborò con Salomon Vredeman de Vries alla pittura delle ante dell'organo della cattedrale di Utrecht[1]. Nel 1611 fu tra i fondatori della locale Corporazione di San Luca[1], creata a partire dalla vecchia gilda separando pittori e scultori dai sellai[3]. Fu decano della stessa nel 1621, 1622, 1624, 1625, 1627 e 1637[4]. Nel 1637 e nel 1660 fece parte dell'amministrazione dell'ospedale[3]. La figlia Hester sposò il pittore Jacob Gillig[3].
Dipinse soprattutto paesaggi, architetture, marine, viste di spiagge e zone costiere, ritratti[1] e soggetti di genere[2], dimostrandosi abile in prospettiva[3]. La sua produzione artistica lo fa ritenere un seguace di Hendrik Cornelisz Vroom[1], anche se nei suoi paesaggi si può notare l'influenza di Roelant Savery, che conobbe nei Paesi Bassi, e, nei soggetti di genere, quella della famiglia Brueghel[2]. Inoltre, rispetto ai seguaci di Vroom, realizzò anche soggetti della tradizione biblica legati al mare, come Giona e la balena, La pesca miracolosa, Cristo che prega sul Mar di Galilea[5]. La produzione più tarda di marine rivela reminiscenze di Jan Brueghel e Joos de Momper[2].
Collaborò col pittore Willem Ormea, che inseriva gruppi di pesci in primo piano nelle sue marine[3]. Realizzarono incisioni da suoi disegni Jan Meyssens, C.de Pas, M.de Pas, Chedel[3].
Furono suoi allievi i figli Abraham, Cornelis e Isaac[1].
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