Un aereo di linea regionale è un aereo di linea destinato ai collegamenti su distanze dell'ordine di poche centinaia di chilometri/miglia nautiche. Questi mezzi collegano aeroporti di importanza nazionale o internazionale (quindi hub) con altri aeroporti normalmente di dimensioni decisamente minori e spesso sono utilizzati per voli di feederaggio da compagnie aeree regionali.
La propulsione degli aerei regionali può essere a turboelica o a turboventola, normalmente su due motori come miglior compromesso tra sicurezza ed economicità. Di alcuni aerei esistono entrambe le versioni. La capienza è compresa tra un minimo di 19 posti (soglia al di sotto della quale i velivoli non si considerano come di linea ma business jet o aerotaxi) e un massimo di 100 posti, ed anche in questo caso possono essere prodotte più versioni. La fusoliera ha una larghezza che consente l'allestimento di 3, 4 o max 5 posti adiacenti per ogni fila su corridoio singolo (mentre un classico aereo a fusoliera stretta consente una configurazione fino a 6 posti adiacenti).
Tra gli esempi di aerei regionali prodotti in Europa vi erano: il Dornier 328 (sia turboelica che turboventola), i Fokker F27 e F50 (turboelica) e i Fokker F28 e F70 (turboventola), il Saab 2000, (turboelica); il BAe 146/Avro RJ (quadrimotore turboventola).
L'ATR produce due modelli di aerei regionali turboelica: l'ATR 42 (da 42 posti) e l'ATR 72 (da 72 posti).
Le due aziende leader nel settore degli aerei regionali jet sono la canadese Bombardier Aerospace e la brasiliana Embraer.
La Bombardier produce due linee di aeromobili con capienza variabile, la Q Series (turboelica) e la CRJ Series (turboventola).
L'Embraer produce tre serie: la EMB family (turboelica), la ERJ family (turboventola) e la E-Jets family (turboventola).
Tra i modelli più recenti o in sviluppo vi sono il Comac ARJ21, il Mitsubishi MRJ, il NAL RTA-70 e il Sukhoi Superjet 100.