Aero 45 | |
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Aero 145 nel 2006 a Berlino | |
Descrizione | |
Tipo | trasporto leggero e addestramento |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Aero Vodochody |
Data primo volo | 21 luglio 1947 |
Anni di produzione | 1948 - 1963 |
Data entrata in servizio | 1949 |
Utilizzatore principale | Cecoslovacchia |
Altri utilizzatori | Cina Ungheria Unione Sovietica |
Esemplari | 590[1] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,77 m |
Apertura alare | 12,25 m |
Altezza | 2,30 m |
Superficie alare | 17,1 m2 |
Peso a vuoto | 960 kg |
Peso max al decollo | 1 600 kg |
Passeggeri | 3/4 |
Propulsione | |
Motore | 2 Walter M 332 |
Potenza | 140 hp |
Prestazioni | |
Velocità max | 282 km/h |
Velocità di crociera | 250 km/h |
Autonomia | 1 700 km |
Tangenza | 5 900 m |
Note | Dati dell'Aero 145 |
Dati da Jane's All The World's Aircraft 1961–62[2] | |
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L'Aero 45 è un aereo da trasporto bimotore, ideato dall'azienda aeronautica Aero nei tardi anni quaranta, prima produzione nazionale cecoslovacca dopo la seconda guerra mondiale, che ebbe un notevole successo commerciale nell'esportazione. La designazione dell'aereo non costituisce una continuazione della numerazione anteguerra, ma fa riferimento all'allestimento a 4/5 posti della cabina di pilotaggio.
Lo sviluppo di questo aeromobile ebbe luogo nel 1946. Disegnato da Jiří Bouzek, Ondřej Němec e František Vlk, è un monoplano metallico ad ala bassa non controventata, impennaggio con timone classico e con carrello d'atterraggio principale retrattile nelle gondole motori. Si caratterizza per una fusoliera a goccia ampiamente vetrata, probabilmente ispirata al Siebel Si 204 prodotto dalla Aero durante l'occupazione tedesca della seconda guerra mondiale.
Il prototipo, (OK-BCA, c/n Ae 45.1) effettuò il suo primo volo il 21 luglio 1947. Un secondo prototipo, (OK-CCA, c/n Ae 45.2) volò il 12 marzo 1948. I due prototipi attraversarono senza problemi l’Europa a fini promozionali durante l'estate 1948 e il primo esemplare di serie uscì dalla fabbrica il 16 aprile 1949.
Dopo l'intenso utilizzo promozionale dei prototipi attraverso l'Europa, culminato nel raggiungimento di diversi record sportivi e la vittoria da parte del pilota collaudatore Jan Anderle con l'esemplare OK-DCL (49017) della corsa Norton Griffith in Gran Bretagna durante l'agosto 1949, l'aereo, ordinato in serie, riscosse successo anche in paesi al di fuori del blocco orientale, tra cui l'Italia e la Svizzera. In particolare, l'italiano Pier Paolo Brielli compì la prima traversata dell'Atlantico da parte di un aereo di costruzione cecoslovacca tra il 10 e l'11 agosto 1958, con un volo di 3.000 km dal Sud America a Dakar. Nel 1981 Jon Svensen compì il percorso inverso dall'Europa all'America.
Oltre all'utilizzo in patria, l'aereo venne quindi esportato in Cina, Francia, Germania Est, Italia, Polonia, Romania, Svizzera e Unione Sovietica, dove venne utilizzato in quantità per l'addestramento dei piloti. Un importante acquirente dell'Aero 45 fu l'Ungheria, dove venne denominato Kócsag (in lingua ungherese: airone). La produzione dell'aereo ebbe termine nel 1963.