Alessandro Battilocchio | |
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Sindaco di Tolfa | |
Durata mandato | 13 maggio 2001 – 15 maggio 2011 |
Predecessore | Pietro Lucidi |
Successore | Luigi Landi |
Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislatura | XVIII, XIX |
Gruppo parlamentare | XVIII: Forza Italia-Berlusconi Presidente XIX: Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE |
Coalizione | XVIII: Centro-destra 2018 XIX: Centro-destra 2022 |
Circoscrizione | XVIII: Lazio 2 XIX: Lazio 1 |
Collegio | XVIII: 2 (Civitavecchia) XIX: 5 (Roma Municipio X) |
Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 2004 – 13 luglio 2009 |
Legislatura | VI |
Gruppo parlamentare | - NI (fino al 23/10/2007) - PSE (dal 24/10/2007) |
Circoscrizione | Italia centrale |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Nuovo PSI (2001-2007; dal 2010) Forza Italia (dal 2014) In precedenza: PSI (2007-2010) |
Titolo di studio |
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Università |
Alessandro Battilocchio (Roma, 3 maggio 1977) è un politico italiano.
Dal 23 marzo 2018 deputato alla Camera per Forza Italia, è stato sindaco di Tolfa dal 13 maggio 2001 al 15 maggio 2011 ed europarlamentare dal 2004 al 2009.
Nato il 3 maggio 1977 a Roma, ma vive a Tolfa (RM), si è diplomato presso la Bowie High School nel Maryland (USA) e il liceo classico "Guglielmotti" di Civitavecchia e laureato in giurisprudenza alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma e in scienze politiche presso La Sapienza di Roma.[1]
Alle elezioni comunali nel Lazio del 1997 si candida al consiglio comunale di Tolfa, a sostegno del sindaco uscente Pietro Lucidi, venendo eletto consigliere comunale e, successivamente, nominato assessore alla cultura e alle politiche giovanili nella giunta comunale di Tolfa guidata da Lucidi a soli 19 anni.[1][2]
Alle comunali laziali del 2001 si candida come sindaco del comune di Tolfa, a capo della lista civica "Per Tolfa", venendo eletto a soli 24 anni con il 54,92% dei voti[3]. Alla successiva tornata elettorale del 2006 viene riconfermato primo cittadino con il 54,71% dei voti e rimanendo in carica fino al 2011.[4]
Alle elezioni europee del 2004 si candida al Parlamento europeo, nella lista Socialisti Uniti per l'Europa (in quota Nuovo PSI) nella circoscrizione Italia centrale, ricevendo 9.675 preferenze e risultando a 27 anni l'eurodeputato più giovane eletto nell'anno[5].
Dal 17 novembre 2006 al 2008 Battilocchio è stato anche vicesegretario nazionale del Nuovo PSI.[6] Ha poi aderito, assieme a Gianni De Michelis, alla "Costituente socialista", volta a riunire in un unico partito tutte le forze politiche che si rifacevano all'esperienza del PSI e alla tradizione socialista.[7] In tale stagione ha definito Mani Pulite "un periodo davvero infame".[8]
Candidato alle elezioni europee del 2009 per il Partito Socialista Italiano nell'aggregazione elettorale Sinistra e Libertà.[9][10], Battilocchio ottiene 23.370 preferenze personali, ma non viene rieletto.
Ritenuta fallita la "Costituente socialista", Battilocchio non rinnova la tessera al PSI[11] scegliendo di tornare con il Nuovo PSI di Stefano Caldoro e candidandosi alle elezioni regionali del Lazio del 2010 nella lista civica di Renata Polverini, appartenente alla coalizione di centrodestra: ottiene 8.159 preferenze, senza essere eletto[12].
Nel 2011 entra a far parte del Comitato Esecutivo dell'IPALMO dell'allora presidente Gianni De Michelis, Istituto per le relazioni tra l'Italia, l'Africa, l'America Latina, il Medio e l'Estremo Oriente.[1]
Alle elezioni europee del 2014 viene candidato come indipendente da Forza Italia al Parlamento europeo nella circoscrizione Italia centrale, ottenendo 18.026 voti personali, ma non riuscendo a conseguire il seggio[13].
È Presidente onorario del concorso internazionale "Olimpiadi della Cultura e del Talento", rivolto alle studenti delle scuole superiori italiane ed europee.[14]
Negli ultimi anni ha promosso iniziative in diverse parti del mondo ed ha guidato delegazioni diplomatico-umanitarie in molti stati tra cui Kosovo, Albania, Macedonia, Libano, Afghanistan, Moldova, Pakistan, Myanmar, Sahara Occidentale, coordinando azioni di cooperazione internazionale, in sinergia con i Governi locali, le Ambasciate e le Istituzioni dei Paesi coinvolti[15][16][17][18][19][20][21][22][23][24][25][26][27]
Nel 2014 aderisce a Forza Italia, restando comunque iscritto al Nuovo PSI, essendo possibile detenere la doppia tessera. Nel 2017 è nominato commissario di Forza Italia a Guidonia.[28]
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Lazio 2 - 02 (Civitavecchia) per a coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia - UDC): in un collegio in partenza difficile[29], ottiene il 39,94% dei voti, la percentuale più alta per la coalizione a Roma e provincia, superando Paolo Mastrandrea del Movimento 5 Stelle (32,93%) ed Emma Fattorini del centro-sinistra (19,46%).[30][31][32][33][34]
Il 24 marzo 2019 viene eletto coordinatore di Forza Italia per la provincia di Roma, votato dagli iscritti azzurri con il 70,2%.[35] Nell’aprile 2021 sostituisce nella Commissione Esteri il neo Ministro per il Sud Mara Carfagna[36] e viene nominato responsabile per il dipartimento Immigrazione di FI.[37] Al termine della 18ª legislatura è risultato il secondo deputato più presente in aula con il 99,72% di presenze sul totale.[38][39]
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Lazio 1 - 05 (Roma Municipio X), considerato contendibile in partenza[40], per la coalizione di centro-destra (Forza Italia, FdI, Lega, Noi Moderati)[41], venendo eletto con 88.826 voti, pari al 39,89%, davanti a Patrizia Prestipino del centrosinistra (28,21%) e a Marco Bella del Movimento 5 Stelle (16,87%).[42][43]
Il 31 marzo 2023 Silvio Berlusconi lo nomina responsabile dell’ufficio elettorale nazionale di Forza Italia.[44]
Il 21 giugno 2023 viene eletto Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza e lo stato delle città italiane e delle loro periferie.[45][46]
Il 27 gennaio 2024 viene confermato all’unanimità, per acclamazione, coordinatore di Forza Italia della Provincia di Roma dal congresso provinciale.[47]