Animalize Tour | |||
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Tour dei Kiss | |||
Album | Animalize | ||
Inizio | Brighton 30 settembre 1984 | ||
Fine | East Rutherford 29 marzo 1985 | ||
Tappe | 2 | ||
Spettacoli |
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Cronologia dei tour dei Kiss | |||
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Animalize Tour è stato un tour intrapreso dalla band hard rock americana Kiss dopo l'uscita dell'album omonimo.
Questo fu il primo tour con Bruce Kulick alla chitarra, in sostituzione di Mark St. John che non poté suonare a causa delle sue condizioni artritiche.[1] Originariamente Kulick era un sostituto temporaneo, ma le condizioni di St. John non migliorarono e Kulick fu nominato membro ufficiale l'8 dicembre 1984 dopo tre spettacoli con Mark St. John.[2][3]
Secondo Pete Bishop, giornalista del The Pittsburgh Press, il design del palco presentava un aspetto leopardato-zebrato tratto dalla copertina dell'album. Il logo della band illuminato fu appeso sopra il palco con effetti speciali che includevano anche detonatori e getti scintillanti. Vi erano anche luci colorate sui tralicci e sotto le rampe a rete. Un traliccio si sarebbe sollevato verso il basso per i chitarristi e portarli su una passerella, scendendo poi su una piattaforma che emetteva fumo.[4]
Il periodo di Animalize fu il maggior successo della band del decennio con il successo crossover di Heaven's On Fire sulla radio CHR/Top 40, un percorso di concerti molto frequentato e con l'album che ha vendette quasi 2 milioni di copie entro la fine del tour.[senza fonte]
Il video dal vivo Animalize: Kiss Live Uncensored, fu registrato alla Cobo Hall l'8 dicembre 1984 e successivamente trasmesso su MTV.[5]
Nel programma del tour finale della band, Gene Simmons ha riflettuto su questo:
«You can't help but have a good time at one of our shows when everybody is going nuts onstage. That kind of good time is infectious. You can't fake it. You can't fool the audience. The people will see right through you if you put on a fake smile or you're not putting out your best. The band are alive and well and playing better than we ever have.»
«Non puoi fare a meno di divertirti in uno dei nostri spettacoli quando tutti stanno impazzendo sul palco. Quel tipo di divertimento è contagioso. Non puoi fingere. Non puoi ingannare il pubblico. Le persone ti capiranno se metti un sorriso finto o se non dai il meglio di te. La band è viva e vegeta e suona meglio di quanto abbiamo mai fatto.»
Linda Moleski, una giornalista di Billboard, che assistette allo spettacolo a Uniondale, iniziò la sua recensione notando che la teatralità non era stata attenuata, ma era stata attenuata nell'aspetto. Elogiò il concerto come una "potente furia metal", ma disse di essere rimasta delusa dall'esecuzione di Heaven's On Fire poiché fu eseguita in modo più debole e aspro. Sottolineò il forte legame sia con il pubblico che con i musicisti, elogiando anche il palco ordinato.[7]
Jeff Bunch, un corrispondente del The Spokesman-Review non rimase impressionato dall'esibizione della band a Spokane, affermando che non erano altro che una band che "suona ad alta voce ed in modo grezzo" e suggerì che "se il le voci che il rock 'n roll fosse morto, era vero". Criticò il fatto che la band si pavoneggiasse sul palco in una questione grafica mentre Stanley passava più tempo a raccontare storie che a cantare, notò anche che la band aveva il pubblico in piedi durante l'intera esibizione. Concluse la sua recensione affermando che il successo della band si basava sulla riproduzione di musica ad alto volume e sull'introduzione di molte scene teatrali possibili. Tuttavia, affermò che l'atto di apertura ebbe un'accoglienza migliore della media.[8]
Elenco dei dati al botteghino con data, bandiera, città, stato, luogo, presenze, guadagno lordo e riferimenti.
Data | Città | Stato | Luogo | Presenze | Guadagno lordo | Riferimenti |
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15 novembre 1984 | Bethlehem | Stati Uniti | Stabler Arena | 4.472/6.000 | $49.346 | [11] |
2 dicembre 1984 | Indianapolis | Market Square Arena | 10.393/10.500 | $111.865 | [12] | |
4 dicembre 1984 | St. Louis | Kiel Auditorium | 4.380/5.700 | $54.533 | [13] |
In seguito vi sono scalette d'esempio di ciò che è stato eseguito durante il tour in ciascuna tappa, ma potrebbero non rappresentare la maggior parte di esso.[2]
Bis
Altri musicisti