Anne-Aymone Giscard d'Estaing

Anne-Aymone Giscard d'Estaing

Première dame di Francia
Durata mandato27 maggio 1974 –
21 maggio 1981
PredecessoreClaude Pompidou
SuccessoreDanielle Mitterrand

Anne-Aymone Giscard d'Estaing, (nata Anne-Aymone Marie Josèphe Christiane Sauvage de Brantes) (Parigi, 10 aprile 1933), è la moglie dell'ex presidente della Francia Valéry Giscard d'Estaing[1] il cui mandato è durato dal 27 maggio 1974 al 21 maggio 1981.

Anne-Aymone Giscard d'Estaing sposa Valéry Giscard d'Estaing il 17 dicembre 1952. Hanno quattro figli: Valérie-Anne (1953), Henri (1956), Louis (1958) e Jacinte (1960-2018.

Anne-Aymone è figlia di François Sauvage de Brantes (1899-1944), tenente-colonnello di cavalleria e membro della Resistenza, morto nel Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen l'8 maggio 1944, e della principessa Aymone-Marie-Sylvie-Renée de Faucigny-Lucinge et Coligny (1905-1993), discendente di Charlotte di Borbone, figlia di Carlo di Borbone-Francia e di Amy Brown, la donna che l'erede al trono di Francia avrebbe sposato nel 1806 in Inghilterra.[2] Anne-Aymone è anche imparentata con il designer ed architetto di origini cubana Emilio Terry|José Emilio Terry y Dorticos.

Al padre François era attribuito il titolo di cortesia di conte,[3] in quanto secondogenito del marchese Paul Sauvage de Brantes, quest'ultimo nobilitato per breve pontificia del 19 maggio 1898 di Leone XIII.

Pur essendo di natura timida e riservata, Anne-Aymone Giscard d'Estaing ha svolto il compito di première dame in maniera più incisiva rispetto a Claude Pompidou e soprattutto a Yvonne De Gaulle. Ad esempio, assecondando lo stile inaugurato da Valéry Giscard d'Estaing, Anne-Aymone si è prestata ad accompagnare il marito agli inviti a pranzo che pervenivano da cittadini qualunque, e perfino a porgere gli auguri ai telespettatori in occasione del messaggio presidenziale di capodanno del 31 dicembre 1975, con l'effetto di attirarsi anche qualche critica.[4]

Dal 1983 al 1995, Anne-Aymone Giscard d'Estaing è consigliere comunale di Chanonat (Puy-de-Dôme) il comune dove suo suocero, Edmond Giscard d'Estaing, era stato sindaco dal 1932 al 1947. A Chanonat la coppia Giscard d'Estaing risiedeva presso castello di Varves, messo poi in vendita nell'estate 2008.

Anne-Aymone Giscard d'Estaing organizza ogni anno un ricevimento di beneficenza al Palazzo di Versailles, a beneficio della fondazione per l'infanzia che lei stessa ha fondato nel 1977 e della quale è stata a lungo presidente. Questo evento è stato presieduto in passato da diversi membri di famiglie reali, come Diana Spencer, Rania di Giordania, Paola del Belgio, Silvia di Svezia, Vittoria di Svezia e Bernadette Chirac. Numerose personalità del mondo della politica, dell'arte, del giornalismo, della moda sono invitate ogni anno, ed i fondi raccolti sono destinati alla fondazione.

Per la sua azione nel campo umanitario, il 14 luglio 2003 Anne-Aymone Giscard d'Estaing è stata nominata cavaliere della Legion d'onore.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roger Sauvage de Brantes Denis François Paul de Sauvage  
 
Louise Mosselman  
Paul Marie Joseph Sauvage de Brantes  
Louise Marie Françoise Charlotte Lacuée de Cessac François Jean Chrysostome Charles Girard Lacuée de Cessac  
 
Marie Madeleine Françoise Zélie de Montesquiou-Fezensac  
François Sauvage de Brantes  
Henri Schneider Eugène Schneider  
 
Constance Lemoine des Mares  
Marguerite Schneider  
Eudoxie Carbonel Louis Amédé Carbonel  
 
Marie-Eudoxie Asselin  
Anne-Aymone Sauvage de Brantes  
Charles-Marie de Faucigny-Lucinge Ferdinand Victor Amédée de Faucigny-Lucinge  
 
Charlotte de Bourbon  
Guy de Faucigny-Lucinge  
Françoise de Sesmaisons Louis de Sesmaisons  
 
Cécile de Kergorlay  
Aymone de Faucigny-Lucinge  
Antonio Terry y Dorticos Tomás Terry y Adan  
 
Teresa Dorticós y Gomez de Leys  
Natividad Terry y Dorticos  
Grace Maria Dalton Secor George Thomas Dalton  
 
Hannah Mary Secor  
 
  1. ^ Anne-Aymone Giscard d'Estaing - Les premières dames de France de la Ve République, su linternaute.com. URL consultato il 6 giugno 2010.
  2. ^ In ogni modo Charlotte, come anche la sorella minore Louise, fu considerata legittima, tanto che nel 1820 Luigi XVIII le accordò il titolo di contessa di Issoudun.
  3. ^ In realtà, la dizione giuridicamente corretta è "nobile dei marchesi", estensibile anche alla figlia Anne-Aymone.
  4. ^ Sabine Seggelke. Politische Kommunikation in Frankreich. Die Première Dame auf dem Weg zur eigenständigen Kommunikationsakteurin[collegamento interrotto] 2006

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