Benigno Luigi Papa, O.F.M.Cap. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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In nome di Cristo | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 agosto 1935 a Spongano |
Ordinato diacono | 10 gennaio 1961 dall'arcivescovo Enrico Nicodemo |
Ordinato presbitero | 25 marzo 1961 dall'arcivescovo Enrico Nicodemo |
Nominato vescovo | 29 settembre 1981 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 27 dicembre 1981 dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero |
Elevato arcivescovo | 11 maggio 1990 da papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 6 marzo 2023 (87 anni) a Martina Franca |
Benigno Luigi Papa (Spongano, 25 agosto 1935 – Martina Franca, 6 marzo 2023) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Nacque a Spongano, in provincia di Lecce e arcidiocesi di Otranto, il 25 agosto 1935.
Emise la professione religiosa tra i Frati minori cappuccini il 30 agosto 1953.
Il 10 gennaio 1961 fu ordinato diacono e il 25 marzo successivo presbitero, nella chiesa di Santa Fara di Bari, dall'arcivescovo di Bari e Canosa Enrico Nicodemo.[1]
Conseguì poi la licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana (1963); la licenza in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico (1965) e la laurea in Teologia biblica presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (1974).
Fu docente e preside dell'Istituto Teologico Interreligioso Pugliese "Santa Fara", di Bari, e professore presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.
Dal 1974 al 1978 ricoprì l'incarico di vicario foraneo della IV zona pastorale e, dal 1978 al 1981, quello di vicario episcopale per la Vita consacrata, per l'arcidiocesi di Bari e Canosa.
Il 14 novembre 1981 fu eletto vescovo di Oppido Mamertina-Palmi. Ricevette l'ordinazione episcopale il 27 dicembre 1981 dall'arcivescovo Anastasio Alberto Ballestrero, co-consacranti gli arcivescovi Andrea Mariano Magrassi e Aurelio Sorrentino. Il 10 gennaio 1982 prese possesso della diocesi.[1]
Fu promosso arcivescovo metropolita di Taranto l'11 maggio 1990; prese possesso dell'arcidiocesi il 9 giugno dello stesso anno.
L'11 febbraio 1998 conferì l'ordinazione episcopale a Salvatore Ligorio, vescovo eletto di Tricarico.
In seno alla Conferenza episcopale pugliese è stato presidente della Commissione per i problemi sociali e del lavoro (1990-1994), presidente della stessa conferenza episcopale regionale (1994-1999) e presidente della Commissione episcopale per il pontificio seminario regionale di Molfetta.
Mentre nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana è stato membro della Commissione mista vescovi-religiosi (1982-1985), presidente della Commissione episcopale per la vita consacrata e presidente della Commissione mista vescovi-religiosi (1985-1990), presidente della Commissione episcopale per la famiglia (1991-1994), nuovamente presidente della Commissione episcopale per la vita consacrata e presidente della Commissione mista vescovi-religiosi (2000-2002), vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, per l'Italia meridionale (2002-2007).[1]
Il 21 novembre 2011 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Taranto per raggiunti limiti d'età;[2] gli succedette Filippo Santoro, fino ad allora vescovo di Petrópolis.
Il 4 aprile 2016 papa Francesco lo nominò amministratore apostolico sede vacante dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela; mantenne l'incarico fino al 7 gennaio successivo, quando insediò il nuovo arcivescovo Giovanni Accolla.
Morì il 6 marzo 2023, all'età di 87 anni, nella sua residenza di Casa San Paolo in Lanzo di Martina Franca,[3] a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni in seguito ad un intervento chirurgico subito mesi prima. Dopo le esequie, celebrate il 7 marzo nella concattedrale della Gran Madre di Dio dall'arcivescovo Filippo Santoro, fu sepolto nella cripta della cattedrale di San Cataldo.[1]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 53011231 · ISNI (EN) 0000 0000 6142 9899 · SBN CFIV123054 · BAV 495/235071 · LCCN (EN) n81077100 · GND (DE) 1292402237 |
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