Luke Air (Blue Panorama Airlines S.p.A.) | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 3 settembre 1998 a Roma |
Fondata da | Franco Pecci |
Chiusura | 2022 |
Sede principale | Somma Lombardo |
Gruppo | Uvet |
Persone chiave | Alessandro Di Felice (presidente) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Compagnia aerea |
Fatturato | € 324,0 milioni (2019) |
Utile netto | € 2,7 milioni (2018) |
Slogan | «Pay less, fly Blue.» |
Sito web | www.blue-panorama.com |
Compagnia aerea charter | |
Codice IATA | BV |
Codice ICAO | BPA |
Indicativo di chiamata | BLUE PANORAMA |
COA | I-174 |
Primo volo | 26 dicembre 1998 |
Hub | Milano-Malpensa |
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Luke Air era il marchio commerciale di Blue Panorama Airlines S.p.A., compagnia aerea di linea e charter italiana, fondata a Roma nel 1998 le cui basi principali erano gli aeroporti di Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa. Con il marchio Blu-express operava inoltre voli low cost di medio e corto raggio. Offriva voli di linea e charter principalmente abbinati a viaggi con Settemari.[1]
Per problemi economici ha cessato le operazioni di volo il 27 ottobre 2021.[2]
Il 15 dicembre 2022 il tribunale di Milano emette un decreto di "improcedibilità al concordato preventivo", spegnendo definitivamente I motori della compagnia e con essi le speranze di decine di lavoratori e lavoratrici.
Blue Panorama Airlines è stata una compagnia aerea a capitale privato totalmente italiano, che operava voli charter intercontinentali, internazionali e domestici, fornendo un servizio rivolto alla clientela privata, ai tour operator e alle aziende.
Fondata a Roma nel 1998 da Franco Pecci, Sandro Giulianelli e Antonio De Ponti, e membro IATA dal 2002, Blue Panorama aveva basi operative presso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Dal 2005 la flotta di Boeing 737 di Blue Panorama Airlines ha operato anche con il marchio low cost Blu Express con voli nazionali e internazionali. Ha incontrato difficoltà nel 2012 e, dopo un periodo di concordato preventivo in continuità aziendale, è stata posta nel 2014 dal tribunale di Roma in amministrazione straordinaria con Giuseppe Leogrande nel ruolo di commissario. Dopo un paio di tentativi di vendita andati a vuoto, la compagnia aerea è acquisita alla fine del 2017 dal gruppo Uvet, con a capo Luca Patanè, patron del gruppo e presidente della compagnia.
In un'intervista al gruppo Uvet fatta nel 2019, è stata espressa la volontà di acquisire alcuni Airbus A330-200 per sostituire gli ormai vecchi Boeing 767-300ER.[3]
Nell'ottobre 2019, la compagnia ha annunciato che entro la fine dell'anno avrebbe cambiato la propria identità visiva, venendo rinominata Luke Air. È stata anche presentata una nuova livrea gialla e blu, sul primo Airbus A330-200 acquistato da Qatar Airways e ricevuto nel marzo 2020 e un secondo esemplare è arrivato nel novembre 2020.[4]
Ad ottobre 2020 il Gruppo Uvet per la Compagnia Aerea Blue Panorama riceve un contributo statale come fondo dì compensazione di 45 milioni dì euro, così come a Air Dolomiti e Neos Air.[5]
Il 27 ottobre 2021 Blue Panorama sospende le attività di volo. La compagnia aerea è stata ammessa dal Tribunale di Milano alla procedura di concordato con riserva. Il vettore, a terra da giovedì 28 ottobre come conseguenza dello stato di crisi ha tempo fino al 28 febbraio 2022 per cercare una soluzione.[6]
Il 21 dicembre 2021 i dipendenti hanno protestato assieme ai sindacati sotto gli uffici di Uvet a Milano, in quanto non pagati da mesi.
A maggio 2022 viene data notizia della cessione della compagnia al fondo d'investimento statunitense Bateleur Capital con un accordo preliminare che dovrà essere autorizzato dagli enti regolatori.[7]
Nel settembre 2022 Enac ha prorogato la sospensione delle licenze di volo e del COA per Blue Panorama fino a marzo 2023.[8]
Sotto la guida del nuovo proprietario e presidente del Gruppo Uvet, Luca Patanè, la compagnia è entrata in liquidazione giudiziale a seguito dell'inammissibilità da parte del tribunale di Milano alla procedura di concordato preventivo.
Blue Panorama Airlines è un vettore aereo di nazionalità italiana certificato secondo la normativa vigente per gli Stati Membri dell'Unione europea, membro dell'International Airlines Transport Association (IATA) dal 2002.[9]
Il codice IATA della compagnia è BV. Il codice triletterale assegnato al vettore dall'ICAO (Civil Aviation Organization) è BPA. Blue Panorama Airlines è certificata dalla IATA come Operatore conforme agli standard di sicurezza presenti nel programma IATA Operational Safety Audit (IOSA). Blue Panorama Airlines è membro dell'International Air Carrier Association (IACA). È certificata dall'ENAC secondo gli standard europei (EASA) necessari per il mantenimento dell'aeronavigabilità degli aeroplani in flotta e per l'esecuzione della manutenzione per i propri aeromobili e aeromobili di terzi negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e La Romana nella Repubblica Dominicana.[9]
Nell'ottobre 2012, Blue Panorama ha chiesto di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo in continuità ai sensi del Decreto Sviluppo, secondo il modello statunitense del “Chapter 11”. Successivamente, l'ENAC, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha provveduto al rilascio di una licenza provvisoria ai sensi dell'art.9 del Regolamento 1008/2008.[10] Il rilascio della licenza provvisoria è un provvedimento previsto da normativa europea per quei vettori che, a fronte di difficoltà finanziarie, presentino un realistico piano di ristrutturazione aziendale da attuare nell'arco di dodici mesi e non impatta sugli aspetti operativi e non comporta variazioni né in termini di sicurezza né di regolarità dei collegamenti.[10]
Nel gennaio 2014, Blue Panorama ha chiesto l'ammissione in amministrazione straordinaria e l'abbandono della procedura di concordato preventivo in continuità. La gestione dell'azienda è stata lasciata al fondatore. I voli e le altre attività d'impresa sono proseguiti regolarmente.[11]
Tra il 2011 e 2012, Blue Panorama è stata oggetto di interesse da parte di Alitalia nell'ambito di un piano di acquisizione comprendente anche la compagnia Wind Jet. L'ipotesi di acquisizione ha suscitato perplessità da parte dell'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) per un presunto rischio di posizione dominante. Nell'aprile 2012 è stato comunicato il mancato raggiungimento di un accordo di integrazione tra le compagnie.[12][13]
Nel dicembre 2012, SO.G.A.S (Società di Gestione per l'Aeroporto dello Stretto) ha contestato a Blue Panorama il mancato pagamento di debiti per un ammontare di 1,2 milioni di euro e ha sottolineato come la compagnia, che si trovava in concordato preventivo, fosse protetta dalla normativa in materia che inibiva azioni risarcitorie o altre forme di ingiunzioni di pagamento a favore di eventuali creditori. Successivamente, Blue Panorama ha precisato che il debito ammontava a 529.000 euro e che il concordato preventivo in continuità era un'innovazione introdotta dal Decreto Sviluppo sulla sorta della esperienza statunitense del Chapter 11.[14]
Blue Panorama Airlines, a gennaio 2021, operava verso 41 destinazioni sia dall'hub principale, Roma-Fiumicino, sia dalle sue diverse basi italiane.
Operava voli verso i seguenti Paesi:
Al 2021, la maggior parte dei voli è stata sospesa a causa della pandemia di COVID-19, contro la quale Blue Panorama Airlines ha operato vari voli umanitari per effettuare voli di rimpatrio.[19]
Nel corso degli anni Blue Panorama Airlines ha operato con i seguenti modelli di aeromobili[20]:
Aereo | Esemplari | Inserimento | Dismissione | Note |
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Airbus A330-200 | 2 | 2020 | 2021 | |
Boeing 737-300 | 5 | 2000 | 2020 | |
Boeing 737-400 | 16 | 1999 | 2020 | |
Boeing 737-500 | 1 | 2013 | 2016 | |
Boeing 737-800 | 10 | 2000 | 2021 | |
Boeing 757-200 | 2 | 2005 | 2012 | |
Boeing 767-300ER | 10 | 2002 | 2020 | |
Piaggio P180 Avanti | 3 | 2009 | 2014 |