Robert Cratchit | |
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Scrooge e Bob Cratchit | |
Universo | Canto di Natale |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Charles Dickens |
Editore | Chapman and Hall |
1ª app. | 1843 |
1ª app. in | A Christmas Carol |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Regno Unito |
Professione | Impiegato |
Robert "Bob" Cratchit è l'impiegato contabile del protagonista Ebenezer Scrooge nel racconto di Charles Dickens Canto di Natale. Il personaggio, inizialmente sottopagato, sfruttato e maltrattato dal protagonista, simboleggia la condizione dei lavoratori poveri dell'Ottocento, costretti a lavorare in pessime condizioni per numerose ore al giorno guadagnando un salario misero.[1]
La prima volta che il lettore incontra Bob Cratchit, questo si trova in una piccola, fredda e sudicia stanzetta dell'ufficio di Scrooge, impegnato a ricopiare a mano decine di documenti per il suo capo.
È descritto come un uomo di bassa statura che indossa vari abiti cuciti e rammendati più volte e, come Dickens sottolinea, è troppo povero per permettersi un cappotto. Il suo salario è di circa 15 shilling a settimana, che sono insufficienti per poter mantenere e sfamare tutta la famiglia, anche per la cena di Natale.
Bob è comunque un impiegato devoto e leale nei confronti del crudele padrone, che difende prontamente davanti alla moglie e ai figli, in quanto, pur essendo cattivo ed odiato, permette loro di vivere. Scrooge visita la casa di Bob in Camden Town il giorno di Natale e, precedentemente, nelle sue visioni accompagnato dallo Spirito del Natale Presente e dallo Spirito dei Natali Futuri. Sarà proprio vedendo la bontà e la miseria di Bob e della sua famiglia che Scrooge troverà la via per cambiare vita.
Alla fine del racconto, Scrooge, caratterialmente cambiato, decide di dare a Bob, arrivato al lavoro in ritardo (inizialmente Scrooge gli aveva imposto di presentarsi al lavoro per tutto il giorno anche la vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano), un generoso aumento di stipendio e di aiutare la sua famiglia nelle difficoltà, e i due discuteranno del loro lavoro nel pomeriggio davanti a una tazza di punch.
Nel racconto vengono menzionati sei figli di Bob Cratchit, e si conosce il nome di quattro di essi: