Cacciatori di draghi | |
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serie TV d'animazione | |
Da sinistra: Gwizdo, Hector, Zaza e Lian-Chu
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Titolo orig. | Chasseurs de dragons |
Lingua orig. | francese |
Paese | Francia, Canada |
Autore | Arthur Qwak[3] (trama), Valérie Hadida (disegni originali) |
Regia | Jean-Charles Finck, Norman J. LeBlanc (st. 1) |
Produttore | Philippe Delarue, Samuel Kaminka |
Char. design | Valérie Hadida, Guillame Ivernel |
Musiche | Philippe Vidor (st. 1), Olivier Crouet (st. 1), Hervé Lavandier (st. 1), Fantazio (st. 2), The Cure (sigla) |
Studio | Futurikon |
Rete | France 3 |
1ª TV | settembre 2004 |
Stagioni | 2 |
Episodi | 52 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 23 min |
Rete it. | Rai Tre |
1ª TV it. | 30 maggio 2005 |
Episodi it. | 52 (completa) |
Durata ep. it. | 23 min |
Dialoghi it. | Fiamma Avvantaggiato |
Studio dopp. it. | Diadema Service (st. 1), Centro Doppiaggio (st. 2) |
Dir. dopp. it. | Marina Allegrini (st. 1), Giulio Doni (st. 1), Simonetta Maturi (st. 2) |
Genere | fantasy[1], avventura[2][3], fantastico[1] |
Cacciatori di draghi (Chasseurs de dragons) è una serie televisiva d'animazione prodotta da Futurikon e France 3 nel 2004; è composta da due stagioni di 26 episodi, per un totale di 52 puntate. In Italia è stata trasmessa per la prima volta su Rai Tre dal 30 maggio 2005[1].
La serie è costruita in animazione tradizionale (2D) e il disegno dei personaggi si affida ad uno stile caricaturale[4]; la sigla impiegata nelle trasmissioni in Italia è quella originale, la canzone The Dragon Hunters Song, cantata dai The Cure[5]. Gli episodi sono in massima parte autoconclusivi.
La serie è ambientata in un futuro arretrato di ambientazione medievale[2], pieno di creature fantastiche, dove i paesi stanziano su delle isole galleggianti, connesse da traballanti ponteggi[3]. I draghi a cui allude il titolo non sono in realtà i classici draghi, ma rettili di ogni foggia e dimensione e dagli stravaganti poteri.
La storia narra di Gwizdo e Lian-Chu, due amici cacciatori di draghi per mestiere. Gwizdo è il capo del gruppo, colui che si occupa della parte burocratica, scrivendo contratti, occupandosi della pubblicità ed accettando gli incarichi, essendo l'unico a saper leggere. Lian-Chu invece è il maestro d'armi, colui a cui tocca il pericoloso compito di abbattere i draghi che attaccano i villaggi. Insieme a loro c'è sempre il fedele Hector, un draghetto blu addomesticato, a cui spetta il compito di tuttofare.
Tutti e tre soggiornano nell'albergo di madama Jeanneline, una locandiera dal carattere forte come la sua stazza, che vive insieme alla figlia minore Zaza. Purtroppo il trio di cacciatori sbarca con fatica il lunario, quindi si ritrovano quasi sempre ad essere ospiti morosi e di conseguenza sgridati dalla padrona, in particolar modo Gwizdo.
La storia si svolge in un mondo composto di isole volanti, abitate da varie specie di draghi. La moneta di tutti gli arcipelaghi è la Ghinea, anche se in un episodio è mostrato un popolo (simile agli antichi Cinesi) che usavano il riso come moneta. In un episodio viene mostrato un arcipelago con 3 isole che si illuminavano come un sole e anche un mare galleggiante noto come la Grande Pozzanghera.
Nell'ultimo episodio trasmesso da Canal J[6] (che però nella lista ufficiale è il ventitreesimo della seconda stagione) si scopre l'origine del loro mondo: fu opera di un drago rosso universale, il quale rapì Gwizdo e gli raccontò la sua storia, mentre lui prendeva nota. Praticamente egli, assieme alla madre e a due fratelli, creò il primo sole sputando fuoco giorno dopo giorno nello stesso punto.
La madre proibì ai suoi figli di avvicinarsi al Vortice Nero (una sorta di buco nero), che si trovava poco distante. Un giorno il Drago Rosso volle andare a vedere il Vortice Nero ma imprudentemente si avvicinò troppo, tanto che esso cominciò a risucchiarlo al suo interno. Il Drago Rosso però con un possente battito d'ali riuscì ad uscirne e dallo slancio colpì il sole che andò in pezzi creando le varie isole. La madre, arrabbiata per la sua disobbedienza lo condannò a restare finché non avrebbe accumulato un tesoro e la saggezza; la madre i fratelli quindi andarono in altre parti dell'universo a creare altri soli mentre il Drago Rosso se ne creò uno per scaldarsi nel suo esilio forzato. Dopo alcuni secoli apparvero gli uomini (il Drago Rosso li chiama vermiciattoli) ai quali il Drago Rosso insegnò a parlare, ma un brutto giorno essi lo ripudiarono e lui per vendicarsi cominciò a mangiare principesse, al ritmo di una per secolo.
n° | Titolo italiano | Titolo originale |
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1 | Vita da drago | Une vie de dragon |
2 | L'isola della nebbia | L'ile au brumes |
3 | Per un pugno di verdure | Pour une poignée de légumes |
4 | Il drago per la coda | Le dragon par la queue |
5 | Billy il tenace | Billy le teigneux |
6 | Casa dolce casa | On ne devrait jamais quitter l'auberge du dragon qui ronfle |
7 | Lo strano gusto del Cocomak | Le gout étrange de Cocomak |
8 | Lacrime di Petrovil | Lacrime di Petroville |
9 | Lo chiamavano drago | Son nom est dragon |
10 | Cercasi Zoria | La recherche de Zoria |
11 | L'isola del mais | La petite baston dans la prairie |
12 | Il drago delle nevi | Dragon des hautes neiges |
13 | Il ritorno di Roger | Le retour de Roger |
14 | Ospiti indesiderati | Des invités indésirables |
15 | Un colpo da maestro | La botte de Kiwajel |
16 | L'antidoto del Mimikar | La glande du Mimikar |
17 | Cacciatori di taglie | La prime de Zimbrenelle |
18 | La fattoria degli orfani | La ferme aux orphelins |
19 | Un gioco da ragazzi | Un jeu d'enfant |
20 | Lo scacciacoliche | La pétochasse |
21 | La sindrome della salamandra | Plus toute sa tête |
22 | Gwizdo innamorato | Il est amoureux-eux! |
23 | Licenza di caccia | Retrait de permis |
24 | Il principe azzurro | Le prince charmant |
25 | Una famiglia d'oro | Une Famille en or |
26 | La congiunzione delle tre lune | La conjonction des trois lunes |
n° | Titolo italiano | Titolo originale |
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1 | Il Dragontagioso | Le Dragontagieux |
2 | I naufraghi | Le naufrageur |
3 | Il drago del focolare | Le dragon dans l'âtre |
4 | Pozione d'amore | Un peu, beaucoup... à la folie ! |
5 | Un addio | Adieu Lian-Chu |
6 | L'isolotto del tesoro | L'Îlot trésor |
7 | Aghigù | Aguigou |
8 | Vita al castello | La vie de château |
9 | Una medicina preziosa | Médecine douce |
10 | La clausola Sciupinù | La clause choupinou |
11 | Vita da sogno | La vie rêvée |
12 | Il principe senza memoria | Le petit dernier |
13 | L'arcipelago dei maiali | L'île du porcher Pinaud |
14 | Caccia moderna | À la page |
15 | Il Drago Menthis | Drago menta |
16 | Giustizia del drago | Le convoi |
17 | La leggenda del Drago Pioggia | La légende du Dragon Pluie |
18 | Piante da combattimento | Spores de combat |
19 | Vita da città | La conquête de la ville |
20 | Il drago fantasma | Chasseurs de l'au-delà |
21 | Il padrone del drago | Le maître du dragon |
22 | Cacciatori in città | L'enfer de la ville |
23 | Il Drago Rosso | Le Dragon Rouge |
24 | Il torneo di Tricot | Le grand tournoi |
25 | La giunca volante | L'archipel s'amuse |
26 | Il cimitero dei Borback | Le cimetière des Borbacks |
L'editore Delcourt ha pubblicato undici albi a fumetti tratti dal cartone animato, disegnati e scritti da Mathieu Venant, colorati da Lorien.
Da questo cartone animato è stato tratto un videogioco per piattaforma Nintendo DS: Dragon Hunters - Cacciatori di Draghi (Dragon Hunters); il gioco è un platform dalla grafica tridimensionale[7]. Il titolo, sviluppato da Engine Software e pubblicato da Playlogic[8], è stato distribuito l'11 aprile 2008 in Europa[9].
Nel 2008 venne pubblicato un film in 3D, ispirato alla serie animata, che serve da prequel della serie, rivelando in particolare come Gwizdo, Lian-Chu e Hector, abbiano finito per incontrare Zoria e come la loro carriera di cacciatori di draghi sia veramente iniziata[10][11].