Carlo di Borbone-Due Sicilie

Disambiguazione – Se stai cercando altri Carlo di Borbone-Due Sicilie, vedi Carlo di Borbone (disambigua).
Carlo di Borbone-Due Sicilie
Il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie nel 2016
Capo del casato di Borbone delle Due Sicilie (disputato)
Stemma
Stemma
In carica20 marzo 2008 –
in carica
PredecessoreFerdinando Maria di Borbone-Due Sicilie
EredeMaria Carolina di Borbone-Due Sicilie (contestata)
Nome completofrancese: Charles Marie Bernarde Gennaro de Bourbon des Deux-Siciles
italiano: Carlo Maria Bernardo Gennaro di Borbone delle Due Sicilie
NascitaSaint-Raphaël, Francia, 24 febbraio 1963 (61 anni)
DinastiaBorbone delle Due Sicilie
PadreFerdinando Maria di Borbone-Due Sicilie
MadreChantal de Chevron-Villette
ConsorteCamilla Crociani
FigliMaria Carolina
Maria Chiara
ReligioneCattolicesimo

Carlo Maria Bernardo Gennaro di Borbone-Due Sicilie, in francese Charles Marie Bernard Gennaro de Bourbon des Deux-Siciles (Saint-Raphaël, 24 febbraio 1963), è un principe francese. È uno dei due pretendenti al ruolo di capo della Real Casa Borbone-Due Sicilie e di conseguenza all'ex trono del regno delle Due Sicilie. Rappresentante del ramo cosiddetto italo-francese, disputa tali titoli a Pietro di Borbone-Due Sicilie, rappresentante del cosiddetto ramo italo-spagnolo.

Carlo di Borbone-Due Sicilie è nato a Saint-Raphaël in Francia, terzo figlio e unico maschio di Ferdinando e di sua moglie Chantal de Chevron-Villette. Gli furono imposti i nomi di Charles Marie Bernarde Gennaro e portò il titolo di duca di Noto fino al 1973, anno della morte del nonno Ranieri di Borbone-Due Sicilie e, successivamente, il titolo di duca di Calabria sino al 2008, anno della morte del padre, quando ne ereditò il titolo di Duca di Castro.

Ha studiato presso i Fratelli Maristi a Tolone, in Francia e presso il Collège Stanislas de Paris a Nizza; dopo l'università a Parigi ha lavorato per tre anni a New York per una ditta di pubbliche relazioni.

Nel 1998 ha sposato Camilla Crociani, figlia dell'ex presidente di Finmeccanica Camillo Crociani e dell'attrice Edy Vessel, con cui ha avuto due figlie.[1] La famiglia vive tra Parigi, Roma e Monte Carlo.

La disputa dinastica

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Linea di successione al trono delle Due Sicilie.

Alla morte del padre nel 2008 è diventato pretendente al trono delle Due Sicilie del ramo francese, che disputa al ramo primogenito spagnolo rappresentato dal cugino Pietro di Borbone figlio di Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie morto nel 2015.

Secondo i suoi sostenitori, con l'atto di Cannes[2] Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie avrebbe rinunciato alle pretese sulla successione al trono per sé e per i suoi figli (atto non necessario, vigendo la Prammatica di re Carlo III di Spagna del 1759, per divenire principe spagnolo e per poter sposare la principessa delle Asturie, allora erede solo presuntiva al trono, Maria de la Mercedes di Spagna), che sarebbero pertanto passate a Ranieri e Ferdinando Maria, nonno e padre di Carlo[3].

Viceversa, molti storici e legittimisti secondo il diritto (vigendo la Prammatica Sanzione), in virtù della cosiddetta "Primogenitura Farnesiana", riconoscono come legittimo Capo della Casa dei Borbone-Due Sicilie Pietro di Borbone-Due Sicilie, bisnipote del principe Carlo Tancredi.

La medesima posizione è quella di Juan Carlos di Spagna, cugino dei principi Borbone Due Sicilie, di Costantino di Grecia, di Simeone di Bulgaria, dopo la pronuncia unanime di una commissione di Stato che, avendo riconosciuto Carlo Maria di Borbone Due Sicilie e Parma (padre di Pietro di Borbone Due Sicilie) all'epoca come Capo della Casa, lo nominò Infante di Spagna e Cavaliere del Toson d'Oro[4].

Carlo di Borbone-Due Sicilie, che non ha discendenza maschile, rivendica il gran magistero dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito, dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro, del Reale e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione e del Reale Ordine di Francesco I[5].

Il 25 gennaio 2014 fu firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia[6], che mette temporaneamente fine a 54 anni di dispute, nella quale i contendenti si sono riconosciuti i rispettivi titoli: a Carlo Maria è stato riconosciuto il titolo di duca di Calabria, mentre a Carlo quello di duca di Castro.

Dopo la morte di Carlos Maria nel 2015 il titolo dinastico di Duca di Calabria è passato a suo figlio Pietro di Borbone-Due Sicilie che ha quindi passato al suo primogenito maschio Giacomo il titolo di duca di Noto.

Il 14 maggio 2016 Carlo riaprì la disputa: non avendo figli maschi, per la prima volta nella storia del casato dei Borbone-Due Sicilie decise di non riconoscere la legge salica, richiamandosi al diritto europeo che proibisce la discriminazione tra uomini e donne. La decisione fu contestata[7] da Pietro di Borbone-Due Sicilie in quanto ritenuto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex regno delle Due Sicilie[8] e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia[9]. Quello stesso giorno Carlo nominò la sua figlia primogenita Maria Carolina duchessa di Calabria[10] (titolo però già riconosciuto a Pietro di Borbone Due Sicilie) e di Palermo[11]. A seguire, a settembre 2017 la figlia secondogenita Maria Chiara di Borbone assunse il titolo di duchessa di Noto (titolo però già riconosciuto a Giacomo di Borbone Due Sicilie)[12].

Supporto al Movimento Neoborbonico

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Neoborbonismo.

Carlo di Borbone, duca di Castro, è considerato il legittimo capo della deposta Casa reale dei Borbone delle Due Sicilie dal Movimento Neoborbonico, fondato nel 1993 a Napoli dallo scrittore Riccardo Pazzaglia e dal professor Gennaro De Crescenzo. Carlo di Borbone condivide la rilettura della storia del Risorgimento proposta dai neoborbonici[13]. Partecipa inoltre ai loro eventi pubblici, tra cui la tradizionale messa annuale in suffragio dell'ultimo sovrano della dinastia Francesco II[14][15].

Ha sposato il 31 ottobre 1998 Camilla Crociani, da cui ha avuto due figlie:

  • Maria-Carolina (Chantal Edoarda Beatrice Gennara), nata il 23 giugno 2003, duchessa di Palermo;
  • Maria-Chiara (Amalia Carola Luisa Carmen), nata il 1º gennaio 2005, duchessa di Capri;
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfonso di Borbone-Due Sicilie Ferdinando II delle Due Sicilie  
 
Maria Teresa d'Asburgo-Teschen  
Ranieri di Borbone-Due Sicilie  
Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie Francesco di Borbone-Due Sicilie  
 
Maria Isabella d'Asburgo-Lorena  
Ferdinando di Borbone-Due Sicilie  
Conte Andrzej Przemysław Zamoyski Conte Stanisław Kostka Andrzej Zamoyski  
 
Contessa Maria Eva Potocka  
Contessa Maria Carolina Zamoyska  
Maria Carolina di Borbone-Due Sicilie Francesco di Borbone-Due Sicilie  
 
Maria Isabella d'Asburgo-Lorena  
Carlo di Borbone-Due Sicilie  
Conte Charles Albert de Chevron-Villette Conte Theophile Victor de Chevron-Villette  
 
Idalie dei Baroni de Pougny de Guillet de Monthoux  
Conte Joseph Pierre de Chevron-Villette  
Louise Fromentin de Saint Charles Henri Fromentin de Saint Charles  
 
Clemence Marie Justine Delocre  
Chantal de Chevron-Villette  
Marchese Alphonse Edouard de Colbert du Cannet Conte Edouard de Colbert du Cannet  
 
Contessa Caroline de Colbert Turgis  
Marie Marguerite Maxime de Colbert-Cannet  
Anne Marie dei Baroni Brossier de La Roullière Barone André Stephane Brossier de La Roullière  
 
Louise Bayon de Liberta  
 

Onorificenze borboniche[16]

[modifica | modifica wikitesto]
Gran Maestro e Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro (in disputa con Pietro di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (in disputa con Pietro di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito (in disputa con Pietro di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro del Reale e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione (in disputa con Pietro di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro del Reale Ordine di Francesco I (in disputa con Pietro di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze italiane

[modifica | modifica wikitesto]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 29 luglio 1996[17]

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
Ammiraglio onorario della Marina del Texas - nastrino per uniforme ordinaria
— 3 maggio 1994
Balì Cavaliere di Gran Croce d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 febbraio 2004
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Vasco Núñez de Balboa (Panama) - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 marzo 2004
Gran croce d'Argento dell'Ordine Nazionale di Juan Mora Fernández (Costa Rica) - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 marzo 2004
Membro di I Classe dell'Ordine al Merito Civile (Siria) - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 marzo 2004
Membro di Classe Eccezionale dell'Ordine al Merito (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 marzo 2004
Membro di I Classe con Collare dell'Ordine dell'Unificazione (Yemen) - nastrino per uniforme ordinaria
— 25 marzo 2004
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Sant'Agata (San Marino) - nastrino per uniforme ordinaria
— 16 luglio 2010
immagine del nastrino non ancora presente
— 21 ottobre 2011[18]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Casata Reale di Tonga (Tonga) - nastrino per uniforme ordinaria
— 27 febbraio 2012
Cavaliere di gran croce dell'Ordine Militare della Croce di San Carlo (Colombia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 luglio 2013
Cavaliere di gran croce dell'Ordine Patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme (Patriarca di Antiochia dei melkiti) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1º novembre 2013
Cavaliere di I classe dell'Ordine di Skanderbeg (Albania) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2 dicembre 2013
Cittadino onorario di Tirana - nastrino per uniforme ordinaria
— 2 dicembre 2013[19]
Cavaliere di gran croce di Classe Speciale dell'Ordine al Merito Melitense (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 dicembre 2013
Premio d'onore (Dominica) - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 novembre 2014[20]
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Grimaldi (Monaco) - nastrino per uniforme ordinaria
— 17 novembre 2014[21]

Onorificenze dinastiche di Case già regnanti

[modifica | modifica wikitesto]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— 31 ottobre 1998
Cavaliere di gran croce con Stella d'Argento dell'Ordine del Principe Danilo I (Casa di Petrović-Njegoš) - nastrino per uniforme ordinaria
— 20 gennaio 2006
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Casa di Braganza) - nastrino per uniforme ordinaria
— 6 febbraio 2014
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 giugno 2014
  1. ^ Borbone-Crociani, nozze da fiaba - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 12 settembre 2022.
  2. ^ Alberto Lembo, La Casa di Borbone Due Sicilie dall'Atto di Cannes ad oggi, in Nobiltà - Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi, n. 136, gennaio 2017, pp. 65-103.
  3. ^ (Disputed) Headship of the House of Bourbon-Two Sicilies Archiviato il 29 dicembre 2006 in Internet Archive. In Defense of (Real) History: Who is the Head of the Royal House of Bourbon of the Two Sicilies? by Luigi Mendola.
  4. ^ The Succession to the Headship of the Royal House Archiviato l'11 ottobre 2006 in Internet Archive.
  5. ^ Gli ultimi pretendenti al trono delle Due Sicilie Archiviato il 15 novembre 2008 in Internet Archive.
  6. ^ Real Casa di Borbone, su realcasadiborbone.it. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ Lettera di contestazione del 29 giugno 2016 mediante il seguente documento: Archiviato l'11 settembre 2016 in Internet Archive.
  8. ^ Google Books
  9. ^ Polémica entre los Borbón Dos Sicilias por el cambio en la sucesión, su El Confidencial Digital. URL consultato il 1º giugno 2016.
  10. ^ Titolo assegnato illegittimamente e quindi non riconosciuto, delle sentenze del 1986, 2011 e 2012 confermarono il titolo a Pietro di Borbone-Due Sicilie, dichiarando che la pretesa dei duchi di Castro al titolo di Duca di Calabria è nulla in quanto frutto di documentazione autoprodotta.
  11. ^ constantinian.org.uk
  12. ^ Alessandro Ricupero, Carlo di Borbone incorona la figlia duchessa di Noto, in Gazzetta del Sud, 25 settembre 2017, p. 11.
  13. ^ Francesco Palmieri, Perché al Sud si sorride ai Borbone dopo il successo M5s?, su agi.it, 5 aprile 2018. URL consultato il 15 settembre 2022.
  14. ^ Mirella Armiero, Carlo di Borbone arriva a Napoli e la strada dei pastori grida: «Viva ‘o rre», in Corriere del Mezzogiorno, 22 novembre 2014. URL consultato il 15 settembre 2022.
  15. ^ Antonio Folle, Francesco II di Borbone, il tradizionale ricordo del re di Napoli, in Il Mattino, 27 dicembre 2021. URL consultato il 15 settembre 2022.
  16. ^ Ordine Costantiniano – Gran Maestro, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.
  17. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  18. ^ Independent Catholic News
  19. ^ Constantinian
  20. ^ News.gov.dm. URL consultato il 7 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2021).
  21. ^ Notizia dell'investitura Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sito ufficiale, su realcasadiborbone.it. Modifica su Wikidata
  • Genealogia, su angelfire.com.
  • Natalia La Rosa, Quel regno abita ancora qui, in Gattopardo - La rivista della Sicilia che cresce, n. 18, settembre 2017, pp. 64-75.
  • I Principi di Borbone in visita a Noto, su italpress.com. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2017).
  • Charles de Bourbon de Deux Siciles honore la générosité, in Monaco -Vie Quotidienne, 28 giugno 2017.

Predecessore Capo della Casa Reale delle due Sicilie (Disputato) Successore
Ferdinando dal 2008 -