Della Ferrera | |
---|---|
Stato | Italia |
Fondazione | 1909 a Torino |
Fondata da | |
Chiusura | 1948 |
Sede principale | Torino |
Settore | Casa motociclistica |
Prodotti | Motociclette |
Slogan | «Quando la Della Ferrera partecipa a una corsa, vince!» |
Sito web | www.dellaferreramotorcycles.com |
Della Ferrera è un marchio italiano di motociclette, fondato a Torino nel 1909 dai fratelli Federico e Giovanni Della Ferrera.
Tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, Torino ha visto nascere più di 200 marchi di produttori di motociclette. Tra questi, uno dei più importanti è stato la Fabbrica di Motocicli Fratelli Della Ferrera, fondata dai fratelli Federico e Giovanni Della Ferrera. Dopo essersi occupati di biciclette e di motori sperimentali i due fratelli iniziano nel 1909 la produzione di motociclette.
La produzione del marchio è stata sempre di tipo semi artigianale. Raramente venivano usati pezzi di fornitori esterni e addirittura, in un primo momento, i fratelli costruivano internamente anche i carburatori, non trovando soddisfacenti quelli all'epoca in commercio. Negli anni di punta la produzione si attestava su 100-200 mezzi/anno.
Le soluzioni tecniche mirate alle prestazioni e all'affidabilità del motore adottate nella produzione dei Della Ferrera sono state suffragate dalle vittorie ottenute dallo stesso Federico Della Ferrera, già proveniente dal mondo delle corse ciclistiche, nonché dal fatto che le Della Ferrera erano garantite dai produttori per 100.000 km di percorrenza.
Tra queste soluzioni c'era una distintiva lubrificazione a circolazione continua data dalla depressione generata dal pistone che permetteva all'olio di spostarsi dalla coppa olio centrale ai due carter laterali alettati che permettevano allo stesso di raffreddarsi prima di rientrare in circolo. Questo sistema eliminava la necessità di una pompa dell'olio e di un serbatoio separato dal blocco motore per il suo raffreddamento, secondo la logica che tutto quello che non c'è non pesa e non si rompe. Questo sistema verrà ripreso nel 1983 dall'Husqvarna.
Il primo motore fu un monocilindrico di 330cc, poi portato a 500 cc con valvole in testa a comando meccanico (soluzione allora all'avanguardia), seguito poi da un bicilindrico di pari cilindrata che fu un brillante protagonista delle competizioni. Successivamente la casa diede alla luce anche motori da 1000cc, 350cc e 175cc (dal 1927) in entrambe le versioni a uno o due tubi di scarico.
Durante gli anni '30 vennero adottate anche soluzioni di testate con valvole laterali, oltre che a valvole in testa.
La telaistica era a scelta rigida o elastica e il cambio era a tre o quattro marce sempre in presa con selettore a leva manuale o a pedale. La frizione aveva inserti in sughero e in alcune versioni il volano non era esposto esternamente come per esempio nelle più note Moto Guzzi contemporanee. L'inerzia della rotazione del motore era infatti mantenuta da due masse direttamente collegate all'albero motore all'interno del blocco.
Storicamente la fabbrica si trovava a Torino in Corso Regina Margherita 53bis.