Empires: L'Alba del Mondo Moderno (Empires: Dawn of the Modern World) è un videogioco di strategia in tempo reale ad ambientazione storica sviluppato da Stainless Steel Studios e pubblicato da Activision nel 2003. Il gioco è stato creato dagli stessi sviluppatori di Empire Earth, ragion per cui è considerato un suo spin off, come dimostrano anche le somiglianze a livello di gameplay.[1]
Il gioco è disponibile su GOG.com a partire da maggio 2017.[2][3]
Campagna: è divisa in tre serie di scenari, che hanno come protagonisti il re d'InghilterraRiccardo Cuor di Leone (Epoca medievale), l'ammiraglio coreano Yi Sun Sin (Età della polvere nera) e il generale americano Patton (Seconda Guerra Mondiale). Ogni campagna è composta da vari 'capitoli', che formano una storia lineare per ognuno dei tre personaggi storici. Alcuni di questi sono solo un filmato che porta avanti la storia della campagna e che il giocatore deve limitarsi a vedere.[4]
Mappa casuale: la classica modalità schermaglia, dove è possibile scegliere le impostazioni più adatte al proprio stile di gioco, ad esempio l'epoca con cui iniziare e quella con cui finire la partita, la difficoltà (tra dieci livelli) o la civiltà che si vuole utilizzare e quella contro cui si vuole combattere. Si vince distruggendo ogni mezzo di produzione del nemico o costruendo una Grande Meraviglia, ad esempio la Cattedrale di Notre-Dame o la Porta di Brandeburgo.
Multigiocatore: disponibile tramite il servizio Gamespy e anche in LAN.
Ogni partita di mappa casuale è disponibile in due modalità:
Azione
Creatore d'imperi
Adatta a chi vuole partite più brevi, in cui si passa subito all'azione.
Fino a sedici cittadini possono estrarre risorse da un sito.
I civili estraggono risorse più velocemente.
Tutte le unità sono più veloci.
Per gli amanti della strategia e per chi vuole partite più lunghe.
I siti forniscono più risorse, ma vi possono lavorare al massimo sei civili.
Le tecnologie sono acquisibili due al prezzo di uno.
Gli avanzamenti per le epoche sono più costosi.
Le torri costano di meno, sono più forti e, insieme alle mura, resistono meglio agli attacchi nemici.
Le civiltà giocabili sono nove: Cina, Corea, Inghilterra e Franchi per le prime tre epoche e Stati Uniti d'America, Regno Unito, Russia, Francia e Germania per le due guerre mondiali, ognuna con un'ampia scelta di unità e bonus. Inoltre, nel cambio di epoca tra Età imperiale e Prima guerra mondiale è necessario cambiare civiltà:[6]
La Cina potrà scegliere tra Russia e Regno Unito.
La Corea tra Russia, Stati Uniti e Francia.
L'Inghilterra tra Germania, Stati Uniti e Regno Unito.
Cibo: risorsa primaria del gioco, è necessario per creare civili, unità militari ed economiche, per la ricerca di tecnologie e per avanzare nelle epoche. Può essere raccolto nelle fattorie o pescando del pesce tramite le imbarcazioni disponibili nel porto.[7]
Legname: è usato per costruire edifici militari ed economici, ottenibile dai civili tagliando alberi.[7]
Oro: è una risorsa molto importante, necessario per creare unità, avanzare nelle epoche e per la ricerca di tecnologie. Viene estratto dai civili nelle miniere.[7]
Pietra: risorsa basilare per la difesa, ad esempio per la costruzione di mura e torri. I civili la estraggono dalle cave.[7]
Empires ha ricevuto un'accoglienza positiva, stando alle recensioni aggregati sui siti web Metacritic e GameRankings.[8][9] Nel maggio 2004, il gioco, insieme a Empire Earth, ha superato i due milioni e mezzo di copie vendute.[18] Adam Biessener di Game Informer lo ha considerato una degna copia di Warcraft III e Age of Mythology.[11]