Nato a Saint Louis, Missouri, Hearn studiò filosofia alla Southwestern University di Memphis, prima di imbarcare la carriera teatrale con l'incoraggiamento dall'amica ed insegnante di teatro Irene Dailey.
È stato sposato cinque volte: con Mary Herrell dal 1957 al 1962, con Susan Babel nel 1965, Dixie Carter dal 1977 al 1979, Betsy Joslyn dal 1979 al 1984 e con Leslie Simmons dal 1985. Ha avuto tre figli.
Il suo debutto teatrale è avvenuto nel 1963 nel secondo tour statunitense del musical Camelot, in cui interpretava Sir Dinadan ed era il primo sostituto per i ruoli di Merlino e Artù.[1] Tre anni più tardi debuttò a Broadway con il musical A Time for Singing con Shani Wallis. Nel 1969 tornò sulle scene newyorchesi con Horseman, Pass By, nell'Off Broadway, mentre l'anno dopo sostituì Paul Hect nel ruolo di John Dickinson nel musical 1776 a Broadway, un ruolo che interpretò anche nella tournée americana dello show. Nel 1975 è Orazio accanto all'Amleto di Sam Waterston a Broadway, mentre nel 1977 era nuovamente in tournée, con il musical Wonderful Town, in cui interpretava Bob Baker accanto a Lauren Bacall. Nel 1979 è nuovamente a Broadway con I Remember Mama con Liv Ullmann, mentre l'anno successivo rimpiazza Len Cariou nel ruolo dell'omonimo protagonista di Sweeney Todd: The Demon Barbar of Fleet Street, all'Uris Theatre di Broadway.[2] Al termine delle repliche a Broadway, George Hearn tornò ad interpretare Sweeney Todd nel tour statunitense con Angela Lansbury; una tappa del tour fu ripresa e trasmessa in televisione, facendo vincere a Hearn il Premio Emmy per la sua performance.[3]
Nel 1986 tornò ad interpretare Albin nella prima londinese de La cage aux Folles, per cui fu candidato al Laurence Olivier Award al miglior attore in un musical. Nel 1989 tornò a Broadway in Meet Me in St. Louis e nel 1992 interpretò nuovamente Sweeney Todd nel musical, in scena alla Paper Mill Playhouse del New Jersey con Judy Kaye.[7] Nel 1993 recitò nel ruolo di Max von Mayerling nella prima americana del musical Sunset Boulevard in scena a Los Angeles con Glenn Close nel ruolo di Norma Desmond. L'anno successivo la produzione fu trasferita a New York e per la sua interpretazione Hearn vinse il suo secondo Tony Award, al miglior attore non protagonista in un musical.[8] Nel 1999 è ancora a Broadway con Putting It Together, una rivista di canzoni di Stephen Sondheim, in cui recitava accanto a Carol Burnett, Ruthie Henshall e John Barrowman; l'interpretazione gli valse una nuova candidatura al Tony Award.