Guselkumab | |
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Nomi alternativi | |
Tremfya | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6402H9864N1676O1994S42 |
Massa molecolare (u) | 143 561,59 |
Numero CAS | |
DrugBank | DBDB11834 |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | sottocutanea |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | interleuchina 23 |
Indicazioni di sicurezza | |
Il guselkumab, venduto con il nome commerciale di Tremfya, è un anticorpo monoclonale che ha per target l'interleuchina 23, verso la quale ha un marcato effetto inibitorio;[1] è impiegato nel trattamento della psoriasi a placche;[2][3] si utilizza per i casi di psoriasi di moderata o grave entità[2] e viene somministrato mediante iniezioni sottocutanee.[2]
Gli effetti collaterali dell'assunzione del guselkumab più comunemente osservati sono infezioni, cefalea, artralgie, iperproduzione di alcuni enzimi epatici e la diminuzione dell'efficacia media di eventuali vaccinazioni effettuate durante il trattamento con l'anticorpo. Nelle donne in gravidanza non è stata accertata la sicurezza del farmaco per il nascituro.
L'uso medico del guselkumab negli Stati Uniti d'America e nell'Unione europea è stato approvato nel 2017;[2][1] il costo di 100 milligrammi di guselkumab era era di circa 2 500 sterline a carico del National Health Service nel Regno Unito nel 2021,[4] mentre è di circa 11 600 dollari negli Stati Uniti.[5]