Il grillo del focolare | |
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Titolo originale | The Cricket on the Hearth, a FairyTale of Home |
Frontespizio della seconda edizione, 1846 | |
Autore | Charles Dickens |
1ª ed. originale | 1845 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Inghilterra |
Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, a Fairy Tale of Home) è un romanzo breve di Charles Dickens del 1845.
È il terzo dei cinque racconti di Natale dell'autore, dopo Le campane (1844) e prima de La battaglia della vita (1846).
La novella si svolge attorno alle vicende di persone umili, è appunto una favola domestica, come dichiara il sottotitolo.
John Peerybingles è un vetturino che vive con la sua giovane moglie Dot, il figlio piccolo, la tata Tilly ed un misterioso individuo con una lunga barba bianca, che vive in qualità di ospite in casa sua. John ha sul focolare un grillo che ha la proprietà di saper discorrere, egli lo consiglia e si comporta come un guardiano per la famiglia di John, il quale nutre un rispetto sincero verso la bestiola.
John frequenta un vecchio costruttore di giocattoli, tale Caleb Plummer, il quale ha due figli, Bertha una ragazza cieca e Edward, trasferitosi in Sud America ma che è dato per disperso poiché non si hanno più sue notizie da tempo. Plummer è impiegato presso il signor Tackleton, un uomo di poca fortuna, il quale è intenzionato a prendere in moglie May, l'innamorata di Edward, la quale non ama affatto il povero Tackleton.
Alla fine il misterioso pensionante in casa di John si rivela essere il disperso Edward, tornato sotto mentite spoglie per amore di May, che sposa qualche ora prima che lei lo faccia con Tackleton.
Tuttavia, il signor Tackleton non riesce a rimanere indifferente davanti all'amore dei due giovani e ispirato dall'atmosfera natalizia, lascia May libera di vivere il suo affetto per Edward.
Dickens cominciò la stesura della novella il 17 ottobre circa, e la terminò il primo dicembre 1845. Come lo scrittore usava fare, la novella fu dapprima pubblicata in forma di libro e non di serie a puntate, da Bradbury and Evans, il 20 dicembre dello stesso anno[1]. Lo stesso Dickens definì il racconto "calmo e domestico... innocente e carino" (quiet and domestic... innocent and pretty)[1]. Le illustrazioni originali vennero disegnate da Daniel Maclise, John Leech, Richard Doyle, Clarkson Stanfield e Edward Landseer.
«Hai letto i Libri di Natale di Dickens? Io ne ho letti due, e ho pianto come un bambino, ho fatto uno sforzo impossibile per smettere. Quanto è vero Dio, sono tanto belli - e mi sento così bene dopo averli letti. Voglio uscire a fare del bene a qualcuno [...]. Oh, come è bello che un uomo abbia potuto scrivere libri come questi, riempiendo di compassione il cuore della gente!»