Il violino di Rothschild | |
---|---|
Titolo originale | Скрипка Ротшильда |
Anton Čechov | |
Autore | Anton Pavlovič Čechov |
1ª ed. originale | 1894 |
1ª ed. italiana | 1950 |
Genere | racconto |
Lingua originale | russo |
Ambientazione | Russia, seconda metà del XIX secolo |
Personaggi |
|
Il violino di Rothschild (in russo Скрипка Ротшильда?, Skripka Rotšil’da) è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894.
Âkov Ivanov (detto "Bronzo") è un fabbricante di bare di settant'anni il quale è sempre vissuto, assieme alla moglie Marfa, in un piccolo villaggio dove la gente muore raramente; gli affari vanno pertanto male. Âkov è anche un bravo violinista e guadagna qualcosa suonando talora il violino in una orchestrina ebraica diretta dallo stagnino Šahkes. Âkov disprezza gli ebrei, in particolare un suonatore di flauto di nome Rothschild.
Nel villaggio c'è una epidemia di tifo e Marfa, la moglie di Âkov, si ammala. Âkov si rende conto della gravità della malattia di Marfa e si accinge a costruire una bara per lei; ripensa alla vita trascorsa assieme alla moglie e si pente di averla trattata con freddezza e indifferenza. Poco dopo la morte della moglie anche Âkov si ammala. Sentendo vicina la morte si pente di aver trattato male anche Rothschild e lascia in eredita a quest'ultimo il proprio violino. Rothschild suonerà il violino, anziché il flauto, e avrà successo allorché eseguirà una commovente aria composta da Âkov.
Il violino di Rothschild fu composto fra la seconda metà del dicembre 1893 e la prima metà del gennaio 1894, e fu pubblicato per la prima volta sul n. 37 (6 febbraio 1894) del quotidiano moscovita Russkie vedomosti a firma "Anton Čechov"; fu pubblicato in volume nello stesso anno[1][2].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 182882266 · LCCN (EN) no98001025 · GND (DE) 1078278717 · J9U (EN, HE) 987007587802305171 |
---|