Jean-Pierre Desthuilliers (Versailles, 22 ottobre 1939 – Parigi, 6 dicembre 2013[1]) è stato un poeta francese.
Compie gli studi medio superiore nel Liceo Albert-de-Mun indirizzo latino-greco, nella scuola del Gai Savoir di Michel Bouts, poi nel liceo misto di Meaux, attualmente Liceo Henri Moissan, indirizzo classica poi matematica elementare..
Nel 1956 è ammesso a un corso preparatorio (“Classe préparatoire” in francese) alle scuole superiori nel Liceo Henri-IV[2], dove ha come professori Jean Itard e Émile Riche. Ingegnere ENSICA promozione 1962[3].
Fa una prima carriera da ingegnere e quadro nell'industria, in Nord-Aviation dove lavora sull'aereo Transall, poi nella Compagnia dei Freni e Segnali Westinghouse (Compagnie des Freins et Signaux Westinghouse) di Sevran dove registra diversi brevetti d'invenzione su sistemi di fluidodinamica, poi da Rank Xerox Francia, e finalmente da Bernard Moteurs, allora filiale di Renault. Poi siede dieci anni nel Comitato di Direzione di una società privata concessionaria di un servizio pubblico, Cofiroute, dove definisce e organizza tutti i sistemi di monetica e di pedaggio.
Successivamente è manager-socio da Bossard Consultants[4] dove contribuisce a sviluppare la sociodinamica sotto la guida di Jean-Christian Fauvet e crea un servizio di innovazione pedagogica.
Nel 1992, fonda un'agenzia-consiglio in ingegneria pedagogica impiantata a Boulogne-Billancourt[5].
Ha cominciato a scrivere nel 1954, incoraggiato per il poeta Jehan Despert chi lo pubblicò nei suoi Cahiers de l'Île de France[6] e le aprì le colonne del Figaro[7]
Ha occupato da 1959 funzioni associative culturali, in particolare:
- dal 1962 al 1974 nella Casa dei Giovani e della Cultura, poi nel Centro Culturale di Chelles dove lavorò tra l'altro, con Michel Heim;
- dal 1978 al 1983 dall'ACILECE, creata intorno a Maurice Fombeure;
- dal 1983 a La Jointée, associazione editrice di Jointure di cui fu co-creatore con, in particolare, Jacques Arnold[8], Georges Friedenkraft, Daniel Sauvalle e altri poeti, e dove esercitò la funzione di presidente-tesoriere durante molto tempo e di cui è attualmente direttore di pubblicazione;
- dal 2004 nel teatro Aire-Falguière del quale è l'amministratore.
È stato membro della Società dei poeti francesi Société des poètes français.
Peraltro, parallelamente alla sua attività professionale e allo suo lavoro letterario, Jean-Pierre Desthuilliers si è impegnato in diverse forme di azione politica e sociale. A questo titolo, in particolare fu:
- dal 2002 al 2008 consulente di quartiere della sua comune di residenza, Boulogne-Billancourt[9];
- è stato uno degli attori, rappresentante dei laureati dell'ENSICA, del processo di avvicinamento tra SUPAERO e l'ENSICA che ha portato alla creazione dell'ISAE nel 2007, poi della fusione delle loro due associazioni di ex-alunni[10], portando alla creazione dell'Associazione Amichevole ISAE, della quale è amministratore, e responsabile della comunicazione. Anche è membro del comitato direttivo del Club Dirigenti dell'associazione, e a questo titolo si ha assunto la responsabilità redazionale del Libro Bianco pubblicato in aprile 2011 sotto il titolo Réinventer le métier d'ingénieur pour en revaloriser le rôle dans la société[11].
È scomparso nel 2013 all'età di 74 anni dopo una lunga malattia[12].
- Opere pubblicate
- Le cristal opaque[13] · [14], (1974), matite originali di Tardivo[15], edizioni Saint-Germain-des-Prés, collezione Miroir oblique. Questa opera, esaurita dal editore, è adesso pubblicata sotto Licence Art Libre sul sito Culture libre[16], senza le illustrazioni e con una introduzione
- L'arbre parole[13] · [17] · [18] (1979), disegni di Odile Damon-Leclerc, edizioni José Millas-Martin, collezione Grand Fond. Questa opera, esaurita dal editore, è adesso pubblicata, anche sotto Licence Art Libre sul sito Culture libre[19], senza le illustrazioni
- La vigne adamantine (1999)
- L'opéra des tarots dorés, pre pubblicazione parziale in Soif de mots, tomo 7, edizioni del Brontosaure, gennaio 2000[20]
- Collaborazione occasionale o regolare a numerose riviste:
- Envols, Edizioni del Vermillon, Ottawa, Ontario, Canada – direzione Hédi Bouraoui e Jacques Flamand
- Les cahiers de l'Alba, direzione Mireille Disdero e Alain Castets
- Presenza in antologie[24]:
- Poètes de Paris et de l'Île de France, edizioni della Revue Moderne, Parigi 1957
- Perspectives Spirituelles, edizioni Regain, Monaco 1987
- Jointhologie, invitation au voyage, edizioni La Jointée, Perpignan 1990
- Eros en Poésie, Libreria Galleria Racine, Parigi 2002, colla partecipazione del sito Ecrits...vains?
- ZORNproject, écriture et schizophrénie, libro numerico distribuito per la rete ePagine, marzo 2012[25][26]
- Prefazio del romanzo postumo di Michel Bouts : Sang Breton, e nota bibliografica dettagliata del autore
- Prefazio dell'antologia costituita per Joseph Ouaknine sul tema degli uccelli: Savez-vous parler cui-cui?
- Postfazione dell'opera di Francine Caron : Parcs et lunaparks de Paris, 150 haïkus écolo-ludico-bucoliques
- Prefazio della raccolta di poesie in prosa di Christine Guilloux : Passages
- Prefazio del libro di poesia di Patricia Laranco : Lointitude
- Prefazio dell'opera collettiva dedicata a René Rougerie Du côté de chez René Rougerie, un amour fou de poésie
- Due contributi all'opera collettiva Emmanuel Lochac, ses visages et leurs énigmes, 1994
- A propos des Sixains de persévérance
- Saggio critico sul libro Le Miel de l'abîme di Marc Alyn, in Jointure nº 68, primavera 2001
- Lettura ricostructiva[27] del libro L'Épissure des mots di Marc-Williams Debono, in Jointure nº 90, settembre 2009
- Comment lit-on Rimbaud, quand on a dix-sept ans?, in Les cahiers de l'Alba, numero 6-7 dedicato a Arthur Rimbaud, secondo semestre 2005, pagine 101 a 106
- « Triangulation de la perception : le biface et l'os de seiche », in Plastir nº 15, giugno 2009[28]
- Jacques Bergier, scifique et scientifique, in Jacques Bergier. Une légende… un mythe, libro di omaggi coordinato per Claudine Brelet, Edizioni de l'Harmattan, Parigi, 2010[29]
- Le Go, modèle littéraire, in Le Go aux sources de l'avenir, di Pascal Reysset, Edizioni Chiron, Parigi 1992: pagine 130 à 133[30].
- Déléguer, voyage au cœur de la délégation, di Stéphanie Savel, Jean-Pierre Gauthier e Michel Bussières, collezione del Istituto Manpower, Edizioni d'organisation, Parigi 2000: pages 128 et 129, 246 et 247, 332[31].
- Réinventer le métier d'ingénieur pour en valoriser le rôle dans la société, sotto l'etichetta del ISAE Executive Club, il Club dei dirigenti dell'Associazione Amichevole ISAE Supaero Ensica[32].
- Direzione della collezione Les oeuvres jointes[33]
- Creazione e animazione di corsi di scrittura[34] e di spettacoli poetici
- Co-realizzazione, col filosofo Bruno Picot, del cd-rom Henri Landier ou la cohérence d'une œuvre
- Creatore e webmaster di siti consacrati ai scrittori e poeti:
- ^ (FR) Desthuilliers Jean-Pierre, su deces.matchid.io. URL consultato il 22 ottobre 2021.
- ^ Vedere la biografia sulla quarta di copertina di L'Arbre Parole
- ^ Vedere l'annuario degli ingegneri ISAE SUPAERO ENSICA o consultare il sito internet del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e scientifici di Francia (Conseil National des Ingénieurs et Scientifiques de France) Archiviato il 29 maggio 2010 in Internet Archive.
- ^ Vedere la pagina 73 dell'opuscolo pubblicitario (Una avventura di trent'anni) Une aventure de trente ans pubblicata per l'Academia di Créteil nel 2002 Archiviato il 14 luglio 2005 in Internet Archive.
- ^ Vedere la scheda di identità dell'impresa, su hotfrog.fr. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ Vedere Les Cahiers de l'Île de France, n° 38 di giugno 1956 e n°40 di febbraio 1957
- ^ Vedere Le Figaro in data 11/12 maggio 1957, nella pagina “Les nouvelles de l'Île de France”
- ^ Vedere nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese del 12 agosto 1983 la dichiarazione 83/4158 nella Prefettura di polizia di Parigi
- ^ Vedere 1 Gazzetta Ufficiale di Boulogne-Billancourt, deliberazioni del consiglio municipale del 12 diciembre 2002
- ^ Vedere l'annuario SUPAERO 2008 pagina 29
- ^ Vedere il quotidiano Le Monde in data 6 aprile 2011, pagina 18
- ^ Jean-Pierre DESTHUILLIERS, poète, revuiste et éditeur français, nous a quittés... (fr) Larencore.blogspot.com
- ^ a b catalogo BNF, ricerca sul nome di autore Desthuilliers, Jean-Pierre
- ^ Vedere la strada dell'ACILECE N°65 pagina 33
- ^ il sito di Tardivo
- ^ Consultare Le cristal opaque Archiviato il 22 dicembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Vedere la rivista dell'ACILECE N°81 pagine 32 e 33
- ^ Vedere La République de Seine et Marne, N° 5789, Lunedì 9 luglio 1978, pagina 6, critica di José Millas-Martin, M.C. Courcelle
- ^ Consultare L'arbre parole Archiviato il 19 gennaio 2012 in Internet Archive.
- ^ ISBN 2-900742-42-0 ISBN 978-2-900742-42-6 e Catalogo della BNF Archiviato il 30 ottobre 2006 in Internet Archive.
- ^ Vedere i numeri 76 pagina 11, 84 pagina 12, 93 pagina 12 e 99 pagina 18
- ^ Vedere qui una critica del N° 63, su ecrits-vains.com. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
- ^ Consultare la collezione completa
- ^ Queste antologie sono disponibili da loro editori rispettivi, salvo la prima citata, consultabile alla BNF
- ^ ZORNproject Book #1 ; nouvelles schizophréniques/Collectif - ePagine
- ^ ZORNproject | Projet littéraire : écriture et schizophrénie
- ^ In linea sul sito delle edizioni l'Harmattan
- ^ Rivista PLASTIR, n° 15 Archiviato il 7 marzo 2010 in Internet Archive.
- ^ Le Nouvel Observateur, su jacquesbergier.blogs.nouvelobs.com. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
- ^ Ringraziamenti, pagina 3, et citazione pagina 130
- ^ Ringraziamenti, pagina 13 del libro
- ^ Libro Bianco 2011, 120 pagine, Introduzione di Bruno Revellin-Falcoz, presidente dell'Accademia delle tecnologie, À propos de ce document, menzione del redattore pagina 3
- ^ Vedere la Bibliografia Nazionale Francese, cumulativo 2007, indice 801, pagina 1, su bibliographienationale.bnf.fr. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2010).
- ^ Revue d'Informations Municipales di Deuil-la-Barre, N°91, 4º trimestre 1983 pagina 13