Juan José Asenjo Pelegrina arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Ex alto | |
Titolo | Siviglia |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 15 ottobre 1945 a Sigüenza |
Ordinato presbitero | 21 settembre 1969 dal vescovo Laureano Castán Lacoma |
Nominato vescovo | 27 febbraio 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 20 aprile 1997 dall'arcivescovo Francisco Álvarez Martínez (poi cardinale) |
Elevato arcivescovo | 13 novembre 2008 da papa Benedetto XVI |
Firma | |
Juan José Asenjo Pelegrina (Sigüenza, 15 ottobre 1945) è un arcivescovo cattolico spagnolo, dal 17 aprile 2021 arcivescovo emerito di Siviglia.
Juan José Asenjo Pelegrina è nato a Sigüenza il 15 ottobre 1945.
Ha compiuto gli studi ecclesiastici nel seminario diocesano di Sigüenza.
Il 21 settembre 1969 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Sigüenza-Guadalajara da monsignor Laureano Castán Lacoma. Nel 1971 ha conseguito la licenza in teologia presso la sede di Burgos della Facoltà teologica della Spagna settentrionale. In seguito è stato professore di ecclesiologia e di storia della Chiesa nel seminario di Sigüenza dal 1971 al 1974 e vice rettore dello stesso dal 1974 al 1977. Nel 1977 è stato inviato a Roma per studi. Nel 1979 ha conseguito la licenza in storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha anche ottenuto il diploma in archivistica e biblioteconomia presso la Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica. Tornato in patria è stato direttore della residenza universitaria "Ntra. Sra. de la Estrella" a Sigüenza dal 1979 al 1988; direttore dell'archivio storico diocesano dal 1979 al 1981; delegato diocesano per l'insegnamento dal 1980 al 1982; canonico incaricato del patrimonio artistico della cattedrale di Santa Maria a Sigüenza dal 1985 al 1997; delegato diocesano per il patrimonio culturale dal 1985 al 1993; vice segretario per gli affari generali della Conferenza episcopale spagnola dal 1993 al 1997 e vice rettore del santuario di Nostra Signora della Salute a Barbatona dal 1994 al 1997.
Nel 1986 ha fondato la rivista Abside della quale è stato direttore ed è autore di varie pubblicazioni.
Il 27 febbraio 1997 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Toledo e titolare di Iziriana. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 aprile successivo nella cattedrale primaziale di Santa Maria a Toledo dall'arcivescovo metropolita di Toledo Francisco Álvarez Martínez, co-consacranti il vescovo di Sigüenza-Guadalajara José Sánchez González e il vescovo emerito della stessa diocesi Jesús Pla Gandía.
Dal 23 aprile 1998 al 18 giugno 2003 è stato segretario generale della Conferenza episcopale spagnola.
Il 28 luglio 2003 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Cordova.[1] Ha preso possesso della diocesi il 27 settembre successivo.
Il 13 novembre 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo coadiutore di Siviglia.[2] Il 17 gennaio successivo è entrato in diocesi con una cerimonia nella cattedrale di Siviglia. Il 5 novembre successivo è succeduto alla medesima sede.[3] Ha continuato a reggere la diocesi di Cordova come amministratore apostolico fino al 18 febbraio 2010, giorno della nomina di monsignor Demetrio Fernández González.
In seno alla Conferenza episcopale spagnola è membro della commissione per l'istruzione e la cultura dal marzo del 2020. In precedenza è stato membro della commissione episcopale per i beni culturali dal 1997 al 1998; presidente della stessa dal 9 marzo 2005 al 2009 e membro del comitato esecutivo dal 25 novembre 2009. È stato anche co-presidente della commissione mista Conferenza episcopale-Ministero dell'istruzione e della cultura per il monitoraggio del piano nazionale delle cattedrali dal 1998 al 2003 e coordinatore nazionale della V visita apostolica del Santo Padre in Spagna nel 2003.
In seno all'Assemblea dei vescovi della Spagna meridionale è delegato per la pastorale sanitaria e delegato per le relazioni con l'Unione dei superiori provinciali dell'Andalusia insieme a monsignor Francisco Javier Martínez Fernández.
L'8 ottobre 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina per un quinquennio.[4] Il 15 gennaio 2014 papa Francesco lo ha confermato nell'incarico.[5]
Il 17 aprile 2021 lo stesso papa ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Siviglia per raggiunti limiti di età.[6]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20002851 · ISNI (EN) 0000 0000 7971 5885 · SBN UBOV806841 · LCCN (EN) no96037380 · BNE (ES) XX1481825 (data) · BNF (FR) cb15601669r (data) · CONOR.SI (SL) 200633955 |
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