Marco Cimatti | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1940 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al luglio 2023 | |||||||||||||||||||||||||
Marco Cimatti (Bologna, 13 febbraio 1913 – Bologna, 21 maggio 1982) è stato un ciclista su strada, pistard e imprenditore italiano. Da dilettante nel 1932 vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Los Angeles. Fu poi professionista e indipendente dal 1935 al 1940, nonché fondatore dell'omonima fabbrica di biciclette e ciclomotori.
Da dilettante nel 1932, appena diciannovenne, vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Los Angeles in quartetto con Paolo Pedretti, Nino Borsari e Alberto Ghilardi; l'anno successivo partecipò ai mondiali su strada di Montlhéry. Nel 1934 vinse il Giro dell'Emilia a Bologna. Si trasferì poi a Parigi.
Passato tra gli indipendenti, si distinse principalmente come pistard e come velocista. Nel 1935 vinse la Parigi-Évreux, classica francese per indipendenti e dilettanti.[1] Nelle stagioni seguenti vinse quindi quattro tappe al Giro d'Italia: tre nel 1937 con la squadra degli Italiani all'Estero (Rieti, Pescara e Como) e una nel 1938 con la Lygie, a Torino, vittoria quest'ultima che gli consentì di vestire per un giorno la maglia rosa. Si aggiudicò anche una tappa alla Parigi-Nizza 1937 e la Milano-Modena 1939. Nell'unica sua partecipazione alla Milano-Sanremo, nel 1937, salì sul podio, ottenendo il terzo posto.
Parallelamente alla carriera di corridore, nel 1937 fondò con la moglie l'omonima fabbrica di biciclette a cui fu legata un'omonima squadra professionistica alla fine degli anni quaranta. A partire dal 1950 iniziò a produrre ciclomotori, avviando ben presto un'affermata casa motociclistica, attiva sino al 1984, anno in cui entrò in crisi e cessò la produzione.