Octopus's Garden

Octopus's Garden
ArtistaThe Beatles
Autore/iRingo Starr
GenereBlues rock
Pop rock
Pubblicazione originale
IncisioneAbbey Road
Data1969
EtichettaApple
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)

Octopus's Garden è un brano musicale dei Beatles, scritto da Ringo Starr, pubblicato nell'album Abbey Road.

L'idea della canzone venne quando Starr era su una barca insieme all'attore Peter Sellers in Sardegna nel 1968. Starr ordinò fish and chips per pranzo, ma invece gli diedero un calamaro (era la prima volta che Starr mangiava un calamaro, disse, "Non era male. Un po' gommoso. Sapeva di pollo").[2]

Il capitano della nave raccontò a Starr come i polpi vivevano sul fondo del mare, raccogliendo pietre e oggetti brillanti per costruire giardini.[3] Il film Let it Be include una scena dove Harrison aiuta Starr sul pianoforte.

George Harrison lavorò sulla canzone con Starr; forse perché le proprie canzoni venivano spesso respinte da John Lennon e Paul McCartney. Harrison commentò: «Octopus's Garden è una canzone di Ringo. È soltanto la seconda canzone che Ringo abbia mai scritto, ed è bella». Aggiunse anche: «La canzone è anche molto profonda perché è così pacifica. Suppongo che Ringo stia scrivendo canzoni cosmiche in questi ultimi tempi senza rendersene conto».[4]

Il brano, contenente versi come: «Oh what joy for every girl and boy/Knowing they're happy and they're safe»[5] ("Oh che gioia per ogni ragazza e ragazzo/Sapendo di essere felici e al sicuro"), qualche volta fu etichettato come una canzone per bambini[6], come Yellow Submarine, The Continuing Story of Bungalow Bill, All Together Now e Birthday.

Registrazione

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La base strumentale fu registrata il 26 aprile 1969, con la classica formazione dei Beatles: due chitarre elettriche (Harrison e Lennon, usarono la stessa tecnica fingerstyle come in Julia e Dear Prudence), basso elettrico (McCartney), batteria (Starr).

George Martin durante la registrazione era assente, così i Beatles, a cui serviva un produttore, scelsero Chris Thomas, presente in una cabina di controllo per assistere. Servirono trentadue registrazioni prima che i Beatles fossero soddisfatti della canzone.[7]

I cori di McCartney e Harrison durante l'assolo di chitarra furono sottoposti a compressori e limiters per creare un suono gorgogliato. Ringo aggiunse il suono di alcune bolle, soffiando in un bicchiere di latte usando una cannuccia.[8][9]

I Muppet, programma di Jim Henson, fecero tre video-cover della canzone, rispettivamente in Sesame Street nel 1969, e all'Ed Sullivan Show nell'ottobre del 1970, e nel The Muppet Show nel 1978, eseguito da Robin la Rana, Kermit la Rana e Miss Piggy.

Del brano fu fatta una cover anche da Raffi negli anni ottanta; come molte delle canzoni di Raffi, questa versione fu destinata ad un pubblico di bambini.[10]

Nel 1999, Melissa Joan Hart fece un cover electropop per il film Sabrina nell'isola delle sirene.

  1. ^ (EN) Octopus's Garden, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 settembre 2024.
  2. ^ Anthology book (2000, p. 312)
  3. ^ Abbey Road, su beatlesinterviews.org, The Beatles Interview Database. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  4. ^ Marvin Marks, Abbey Road: The Beatles In Their Own Words, su Music by Day, 23 agosto 2009. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2009).
  5. ^ The Beatles-"Octopus's Garden" Song Lyrics, su brianhartzog.com. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  6. ^ Octopus's Garden, su beatlesbible.com. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  7. ^ Mark Lewisohn, The Complete Beatles Recording Sessions, London, Hamlyn, 2004, ISBN 0-681-03189-1.
  8. ^ DM Beatle's Site: Abbey Road (UK, 1969), su geocities.com, Webcitation.org. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
  9. ^ Only Some Northern Songs in Abbey Road, su upv.es. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2012).
  10. ^ Raffi's Box of Sunshine, su amazon.co.uk. URL consultato il 12 febbraio 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Alan W. Pollack, Notes on "Octopus's Garden", in Notes on ... Series, Rijksuniversiteit Groningen.
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