Oksana Kostina

Oksana Kostina
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Squadra Unificata (bandiera) Squadra Unificata
Russia (bandiera) Russia
Ginnastica ritmica
Specialitàindividuale
Palmarès
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
 Mondiali
OroSarajevo 1989Squadra
OroAtene 1991Squadra
ArgentoSarajevo 1989Palla
 Europei
OroGöteborg 1990Squadra
Squadra Unificata (bandiera) Squadra Unificata
 Mondiali
OroBruxelles 1992Concorso a squadre
OroBruxelles 1992Fune
OroBruxelles 1992Cerchio
OroBruxelles 1992Palla
OroBruxelles 1992Clavette
 Europei
OroStoccarda 1992Cerchio
OroStoccarda 1992Palla
OroStoccarda 1992Clavette
BronzoStoccarda 1992Concorso a squadre
BronzoStoccarda 1992Squadra
Statistiche aggiornate all'11 marzo 2010

Oksana Aleksandrovna Kostina (in russo Оксана Александровна Костина?; Irkutsk, 15 aprile 1972Mosca, 11 febbraio 1993) è stata una ginnasta sovietica e successivamente russa.

Da ricordare il cerchio del 1989, l'elegante palla del 1989, la palla blues del 1992 e la sua fune jazzata che includeva la famosa combinazione di tre enjambée consecutivi destra, sinistra, destra.

Oksana Kostina nasce a Irkutsk, in Siberia[1]. Gareggia prima per l'Unione Sovietica e più tardi per la Squadra Unificata e la Russia, guadagnando una collezione di 14 medaglie tra mondiali ed europei, 9 delle quali d'oro, nella sua tragicamente corta carriera.

Nel 1989 Oksana debutta con un 5º posto nella finale della gara preliminare dei campionati mondiali dello stesso anno[2]. Manca la finale dopo una perdita nella conclusione del suo esercizio al nastro, ma cementò il suo status con un paio di medaglie d'argento: una per la gara a squadre, e l'altra per uno esercizio alla palla. Nel 1990 ottenne un'importante serie di medaglie ai prestigiosi Goodwill Games e alle gare di Master[2].

Al Campionato mondiale del 1991, Oksana manca nuovamente la finale a causa di un 4º posto ottenuto alle eliminatorie. Come negli anni precedenti, sarebbe rimasta dietro nella vetrina internazionale a favore delle più famose connazionali Oleksandra Tymošenko e Oksana Skaldina. Ma un inizio fantastico del 1992 le assicura il biglietto per le olimpiadi di Barcellona: si piazza al 3º posto ai Campionati Europei, giusto dietro alla Tymošenko e sopra la Skaldina, e vince il Campionato Nazionale CIS. Quando vengono annunciati i nomi del gruppo olimpico, una devastata Oksana scoprì che ancora una volta era la ginnasta esclusa. Kostina e la sua allenatrice, Ol'ga Bujanova, partono definitivamente per Barcellona. Kostina si allena con il gruppo inglese per un periodo, prima che la federazione Russa le ordinasse di tornare a casa. Quando ebbero fine le controversie dell'Olimpiade del 1992, Oksana Kostina emerse come l'indiscussa regina della ritmica. Una rara collezione di tutti e cinque i primi posti ai Campionati del mondo del 1992 mise definitivamente in luce il talento della Kostina[3]. Questo record viene mantenuto per 17 anni, finché la nuova promessa russa Evgenija Kanaeva vince tutte le 6 medaglie ai mondiali di ginnastica ritmica in Giappone, il 14 settembre 2009.[4]

L'11 febbraio 1993, giusto tre mesi dopo la sua vittoria, vi fu la tragedia. Oksana viaggiava insieme al fidanzato Ėduard Zenovka, che stava guidando ubriaco, e fu coinvolta in un tremendo incidente. Trasportati d'urgenza entrambi all'ospedale, la Kostina morì qualche ora più tardi per lesioni interne[5]. Zenovka, medaglia di bronzo alle olimpiadi del 1992 per il pentathlon moderno, fu gravemente ferito, ma si riprese e vinse la medaglia d'argento nel pentathlon delle Olimpiadi successive.

In sua memoria, dal 1994 al 2008, si è svolto a Irkutsk un torneo internazionale di ginnastica ritmica a cui hanno partecipato anche atlete quali Julija Barsukova, Irina Viktorovna Čaščina, Lajsan Utjaševa e Zarina Gizikova[6].

  1. ^ (RU) Наша Сибскана. Весь спорт — в одной газете!", su ns-sport.ru. URL consultato il 25 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  2. ^ a b (RU) Ольга Буянова, заслуженный тренер СССР и России. Автор литературного текста - Ксения Дронова., "Оксана". История великой гимнастки глазами её тренера., su sibscana.com. URL consultato il 27 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  3. ^ (RU) Оксана КОСТИНА и Эдуард ЗЕНОВКА: Осколки фарфоровой статуэтки., su gymmedia.ru, 14 сентября 2014. URL consultato il 6 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2017).
  4. ^ Kanaeva, la ginnasta che ha vinto tutte le sei medaglie d'oro ai Mondiali di ritmica, su blitzquotidiano.it.
  5. ^ GINNASTICA: MORTA OKSANA KOSTINA, 5 VOLTE MONDIALE, su Archivio Adnkronos. URL consultato il 6 novembre 2021.
  6. ^ (RU) Турнир Оксаны Костиной в Иркутске хотят возродить в 2018 году, su baikal24.ru, 5 gennaio 2017..

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