Paolo Bizzeti, S.I. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Monsignor Paolo Bizzeti nel febbraio 2020. | |
Rab sizinle | |
Titolo | Tabe |
Incarichi attuali |
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Nato | 22 settembre 1947 a Firenze |
Ordinato presbitero | 21 giugno 1975 |
Nominato vescovo | 14 agosto 2015 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 1º novembre 2015 dall'arcivescovo Cyril Vasiľ, S.I. |
Paolo Bizzeti (Firenze, 22 settembre 1947) è un vescovo cattolico italiano, dal 14 agosto 2015 vicario apostolico dell'Anatolia.
Paolo Bizzeti è nato a Firenze il 22 settembre 1947.[1]
Ha conseguito la licenza in filosofia presso la Pontificia facoltà di filosofia Aloisianum di Gallarate, il baccalaureato in teologia presso la Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale, sezione "San Luigi", di Napoli e la laurea in lettere e filosofia presso l'Università di Bologna con una tesi sul libro della Sapienza che poi ha pubblicato.[1]
Il 22 novembre 1966 è entrato nella Compagnia di Gesù. Il 21 giugno 1975 è stato ordinato presbitero e il 12 giugno 1982 ha emesso la professione solenne. È stato delegato del padre provinciale per la pastorale vocazionale dal 1981 al 1983 e dal 1988 al 2007; superiore della Residentia "B. A. Baldinucci" a Firenze dal 1988 al 1995; direttore del Centro di Spiritualità "Villa San Giuseppe" a Bologna dal 1995 al 2007; direttore del corso di esercizi spirituali ai vescovi dell'Emilia-Romagna nel 2007; consultore della provincia d'Italia e delegato del padre provinciale per la pastorale giovanile dal 2003 al 2007; rettore dello scolasticato filosofico dell'Aloisianum di Padova dal 2007 al 2013 e rettore della Patavina Residentia Antonianum e direttore del Centro Antonianum per la formazione del laicato di Padova dal 2007 al 2015.[1]
È stato docente in diversi istituti e facoltà in Veneto ed Emilia-Romagna. È specialista di questioni medio-orientali e ha fondato e guida diverse associazioni: l'Associazione Amici del Medio Oriente Onlus, la comunità di famiglie Maranàtha, la Tavola Pellegrini Medio Oriente. A partire dal 1990 ha organizzato e guidato pellegrinaggi nei luoghi ignaziani in Spagna, a Parigi e Roma.[1]
Il 14 agosto 2015 papa Francesco lo ha nominato vicario apostolico dell'Anatolia e vescovo titolare di Tabe.[1][2] Il pontefice lo ha scelto per questo incarico su raccomandazione di padre Adolfo Nicolás, preposito generale della Compagnia di Gesù.[3] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º novembre successivo nella basilica di Santa Giustina a Padova dall'arcivescovo Cyril Vasiľ, segretario della Congregazione per le Chiese orientali, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni e il vescovo di Padova Claudio Cipolla.[4][5] Ha preso possesso del vicariato il 29 dello stesso mese con una cerimonia nella Cattedrale dell'Annunciazione ad Alessandretta.[6]
Dopo due anni ha descritto la Chiesa cattolica in Turchia come "una Chiesa di stranieri che ha operato su un modello occidentale e non ha ancora intrapreso l'opera di inculturazione e ha permesso agli ordini religiosi di operare in modo indipendente senza un occhio alla creazione di una chiesa diocesana".[7]
Ha partecipato alla XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 3 al 28 ottobre 2018 sul tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale".[8]
L'8 luglio 2019 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.[9]
Ha pubblicato diversi articoli e libri di tipo divulgativo su tematiche bibliche e pastorali.[1]
Oltre all'italiano, conosce l'inglese, il tedesco, lo spagnolo e il francese.[1]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6449427 · ISNI (EN) 0000 0000 3984 843X · SBN CFIV101676 · LCCN (EN) n87801382 · GND (DE) 1180339746 · BNF (FR) cb159051017 (data) · J9U (EN, HE) 987007274764205171 |
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