Paolo Tiralongo | ||||||||||||||||||||||||||||
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Tiralongo al prologo del Tour de Romandie 2011 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 56 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2017 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Paolo Tiralongo (Avola, 8 luglio 1977) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Scalatore, professionista dal 2000 al 2017, vinse tre tappe al Giro d'Italia. Dal 2018 ricopre ruoli di direttore sportivo.
Tiralongo si mette in evidenza già nella categoria Under-23, con la pistoiese Casini/Giusti/Vellutex diretta da Olivano Locatelli: nel 1998 si piazza terzo al Baby Giro, mentre nel 1999 vince il Triptyque Ardennais in Belgio, una tappa al Giro della Valle d'Aosta (con il secondo posto nella generale) ed è terzo ai campionati tricolori Under-23.
Passa professionista nel 2000 con il team Fassa Bortolo. Nel 2003 si trasferisce alla Ceramiche Panaria-Fiordo e nel 2006 alla Lampre-Fondital. Nel 2009, dopo una lunga carriera da gregario, corre la Vuelta a España da leader della Lampre, concludendo all'ottavo posto finale e rimanendo sempre con i migliori nelle tappe di montagna. L'anno dopo passa tra le file della formazione kazaka Astana.
Ottiene il primo successo da professionista nel maggio 2011, nella diciannovesima tappa del Giro d'Italia, quella con arrivo in salita a Macugnaga: nell'occasione si impone grazie ad un'azione solitaria nel finale, venendo aiutato dall'ex compagno di squadra Alberto Contador.[1] Nel luglio seguente rinnova il suo contratto con il sodalizio kazako. Il 12 maggio 2012 coglie la seconda vittoria da pro, aggiudicandosi la settima tappa del Giro d'Italia da Recanati a Rocca di Cambio, primo arrivo in salita di quella "Corsa rosa".
Nella stagione 2015, sempre in maglia Astana, vince una tappa al Giro del Trentino; poche settimane dopo, nella nona tappa del Giro d'Italia, da Benevento a San Giorgio del Sannio, dopo una lunga fuga, riesce a ottenere il terzo successo personale nella corsa italiana. Lascia le corse a fine 2017, a quarant'anni di età e dopo diciotto stagioni da professionista.
Nel 2018 assume la carica di direttore sportivo dell'UAE Team Emirates, mentre dal 2021 è direttore sportivo del team dilettantistico Velo Racing Plus Team Palazzago.[2]