Paul Ludolf Melchers, S.I. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Fotografia del cardinale Melchers | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 6 gennaio 1813 a Münster |
Ordinato diacono | 14 aprile 1841 |
Ordinato presbitero | 5 giugno 1841 |
Nominato vescovo | 3 agosto 1857 da papa Pio IX |
Consacrato vescovo | 20 aprile 1858 dal vescovo Eduard Jakob Wedekin |
Elevato arcivescovo | 8 gennaio 1866 da papa Pio IX |
Creato cardinale | 27 luglio 1885 da papa Leone XIII |
Deceduto | 14 dicembre 1895 (82 anni) a Roma |
Firma | |
Paul Ludolf Melchers (Münster, 6 gennaio 1813 – Roma, 14 dicembre 1895) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico tedesco. Era figlio di Franz Melchers e di Maria Anna Holtermann.
Nacque a Münster il 6 gennaio 1813. Studiò legge a Bonn e fu ordinato sacerdote nel 1841. Divenne vice-rettore e poi rettore del seminario di Münster.
Nel 1857 (anno in cui ottenne il dottorato in teologia) fu nominato vescovo di Osnabrück, ma ricevette la consacrazione solo alcuni mesi dopo. Nel 1866 divenne arcivescovo di Colonia. Partecipò fra il 1869 e il 1870 al Concilio Vaticano I. Fiero oppositore del Kulturkampf, da marzo a ottobre del 1874 fu imprigionato per avere scomunicato l'anno precedente due sacerdoti che avevano aderito al movimento dei Vecchi Cattolici. Rifiutate le dimissioni chieste dal governo del Land in quanto non allineato alla politica religiosa governativa, dovette fuggire nei Paesi Bassi per non esser nuovamente imprigionato, alla fine del 1875.[1] Rassegnò infine le dimissioni nel 1885 e papa Leone XIII lo elevò al rango di cardinale presbitero nel concistoro del 27 luglio 1885, assegnandogli il titolo cardinalizio di Santo Stefano al Monte Celio. A fine 1889 divenne camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, carica che tenne per circa un anno e mezzo. Nel 1892 entrò nella Compagnia di Gesù.[1]
Morì il 14 dicembre 1895 all'età di 82 anni, e i funerali furono celebrati a Colonia, nella cripta della cui cattedrale fu inumata la salma.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 13105780 · ISNI (EN) 0000 0000 8092 8220 · BAV 495/347111 · CERL cnp01333770 · LCCN (EN) nr90010707 · GND (DE) 118891863 · BNF (FR) cb12235719z (data) |
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