Relatlimab | |
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Nomi alternativi | |
BMS-986016, relatlimab-rmbw | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6472H9922N1710O2024S38 |
Massa molecolare (u) | 145 288,79 |
Numero CAS | |
DrugBank | DBDB14851 |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | intravenosa |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | con LAG-3 (gene 3 dell'attivazione dei linfociti) |
Indicazioni di sicurezza | |
Il relatlimab (BMS-986016) è un anticorpo monoclonale umano progettato per il trattamento del melanoma;[1] per curare questo tipo di neoplasia, il relatlimab è spesso somministrato in associazione con un altro anticorpo monoclonale, il nivolumab.[2]
In relatlimab è un inibitore del gene 3 dell'attivazione dei linfociti; l'anticorpo è stato sviluppato dalla casa farmaceutica Bristol-Myers Squibb[2] a partire dalle cellule ovariche del criceto cinese (Cricetulus griseus).[3]
Nel 2018, il relatlimab era oggetto di studi clinici in fase II e in fase III.[4] La combinazione di nivolumab e relatlimab per la terapia di alcune forme di melanoma è stata approvata negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration nel marzo 2022.[2]