Durante il suo soggiorno a Colonia, diventò celebre per le sue numerose lezioni sul Faust di Johann Wolfgang von Goethe, oltre che sui più giovani poeti e drammaturghi tedeschi.[1]
Quando venne fondata la Rheinische Musikschule a Colonia, Benedix ricevette una cattedra per insegnare teatro e letteratura tedesca.[1]
Nel 1860 convolò per la seconda volta a nozze, con Leotine Paulmann, con la quale ebbe una figlia, Ottilie.[1]
Dal 1861 visse di nuovo nella sua città natale, a Lipsia, dove svolse anche l'attività di direttore teatrale.[2]
Durante la sua carriera si dimostrò un prolifico autore, scrivendo ottantacinque opere teatrali raccolte in ventisette volumi, per lo più commedie.[2][5]
Ottenne il primo successo con Lo studente anziano (Das bemooste Haupt, 1841), gradevole ritratto di un "fuori corso".[4]
Tra le sue altre fortunate commedie, che andavano incontro al gusto del pubblico piccolo-borghese, grazie alla felice ambientazione e alla gradevolezza,[6] possiamo menzionare Il dottor Wespe (Doctor Wespe, 1843), La guastafeste (Der Störenfried, 1863), I parenti affettuosi (Die zärtlichen Verwandten, 1866),[7][6]che si rivelarono scritte da un teatrante accorto, sentimentale, dalla comicità lieve, dal dialogo e dalle figure vivaci.[4]
Benedix si dedicò anche alla narrativa popolare scrivendo Racconti popolari tedeschi (Deutscher Volkssagen, 1851), Immagini dalla vita degli attori (Bildern aus dem Schauspielerleben, 1851) e il romanzoI vagabondi (Die Landstreicher, 1867).[1]
Tra gli altri suoi scritti ricordiamo La natura del ritmo tedesco (Das Wesen des deutschen Rhythmus, 1862), La lettura orale (Der mündliche Vortrag, 1871), Il catechismo della poesia tedesca, (Katechismus der deutschen Verskunst, 1879), Il catechismo della retorica (Katechismus der Redekunst, 1881) e infine il libro postumo Shakespearomanie (Die Shakespearomanie, 1873), nel quale condannò un acritico entusiasmo shakespeariano.[1]
Roderich Benedix morì il 26 settembre 1873 all'età di sessantadue anni a Lipsia.[2] Fu sepolto nel cimitero Johannisfriedhof.[2]
Nel 1889, una strada di Lipsia prese il nome in memoria di Roderich Benedix (Benedixstraße).[2]
(EN) Ludwig Fulda, William Addison Hervey e Roderich Benedix, Unter vier Augen; Lustspiel, New York, H. Holt and Co., 1902.
(DE) Manfred Hötzel, Kürschner, Dieter: Straßennamen in Gohlis. Geschichte und Erläuterung, Lipsia, 2001.
(DE) Hans Knudsen, Roderich Julius Benedix, Lustspieldichter, in Neue Deutsche Biographie, II, 1955, pp. 44-45.
(DE) Joseph Kürschner, Dr. Roderich Julius Benedix, in Allgemeine Deutsche Biographie, II, 1875, pp. 325-327.
(DE) William Neumann, Roderich Benedix, Cassel, Ernst Balde, 1853.
(DE) Horst Riedel, Stadtlexikon Leipzig von A bis Z, I, Lipsia, 2005, p. 45.
(DE) Wilhelm Schenkel, Roderich Benedix als lustspieldichter ..., Francoforte sul Meno, Englert & Schlösser, 1916.
(DE) Valerian Tornius 27.1 (1911), Roderich Benedix. Zu seinem hundertsten Geburtstag am 21. Januar 1911, Reclams Universum. Moderne illustrierte Wochenschrift, 1911.
(EN) Broadway Theatre ... : Mr Forrest : the American tragedian, who will appear, for the first time, during his present brilliant engagement! : in his celebrated character of Pierre ... : on Monday evening, April 18th, 1853 : will be performed, for the first time this season, the revived tragedy, in 5 acts, by Otway, entitled Venice Preserved or, The Conspiracy ... : to conclude with, 4th time in America, a new farce, translated and adapted from the German of Roderic Benedix, entitled the Obstinate Family ..., 1853.