Simon Gantillon

Simon Gantillon

Simon Gantillon (Lione, 7 gennaio 1887Neuilly-sur-Seine, 9 settembre 1961) è stato un drammaturgo e sceneggiatore francese.

Gantillon iniziò a lavorare collaborando con alcuni giornali parigini, esordì nel teatro mettendosi in evidenza con il dramma Cyclone con cui conquistò il successo,[1] seguito da Maya, l'opera sua più significativa,[1] in un prologo, nove quadri e un epilogo; l'opera fu ambientata nei bassifondi d'una città costiera, la cui protagonista era una prostituta, caratterizzata dal potere dell'illusione che colpisce gli avventori che le chiedono un'ora di piacere, simbolo della mutevole illusione di cui vivono i mortali, secondo le filosofie e spiritualità orientali.[2] La figura della prostituta simboleggia le illusioni e il desiderio di evasione degli uomini.[1]

L'opera messa in scena inizialmente a Parigi nel 1924, ottenne grandi consensi soprattutto nella versione eseguita da G. Baty nel 1927, e dopo innumerevoli repliche fu portato anche all'estero; in Italia arrivò nel 1928, messo in scena, dalla compagnia di Dario Niccodemi.[2]

Successivamente Gantillon realizzò Départs (15 quadri) allestito dallo stesso Baty all'Avenue di Parigi nel 1928.[2]

In seguito scrisse altre opere interessanti quali: Bifur (1932), Notre-Dame des songes (rappresentato nel 1935), Jeux du vent (1937, balletto). Quindi si avvicinò al cinema nel ruolo di sceneggiatore (Gibraltar, 1938), e tornò al teatro nel 1956 con i due atti unici Les îsles fortunées e Mille et quatre.[2][1]

  • Cyclone (1923);
  • Maya (1924);
  • Départs (1928);
  • Bifur (1932);
  • Notre-Dame des songes (1935);
  • Jeux du vent (1937);
  • Les îsles fortunées (1956);
  • Mille et quatre (1956).

Sceneggiature

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  1. ^ a b c d Gantillon, Simon, in le muse, V, Novara, De Agostini, 1965, p. 168.
  2. ^ a b c d Simon Gantillon, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 agosto 2021.
  • (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
  • (FR) Christophe Barbier, Dictionnaire amoureux du théâtre, Plon, 2015.
  • (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
  • John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
  • (EN) Edward Forman, Historical Dictionary of French Theatre, Lanham, Scarecrow Press, 2010.
  • (FR) Jacqueline de Jomaron, Le Théâtre en France, Parigi, Armand Colin, 1992.
  • (FR) Dany Porché, Ego-dictionnaire des mots du théâtre, Pietraserena, Dumane, 2017.
  • Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.
  • (FR) Nicole Wild e David Charlton, Théâtre de l'Opéra-Comique. Paris: répertoire 1762-1972, Sprimont, Editions Mardaga, 2005.

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