Valeria Cappellotto | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 2000 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Valeria Cappellotto (Noventa Vicentina, 28 gennaio 1970 – Marano Vicentino, 17 settembre 2015) è stata una ciclista su strada italiana, campionessa italiana in linea nel 1999. Era la sorella minore della ciclista campionessa del mondo Alessandra Cappellotto.
Nel 1992 partecipò alla prova in linea su strada dei Giochi olimpici di Barcellona chiudendo al diciassettesimo posto; otto anni dopo a Sydney concluse invece trentunesima. Rappresentò peraltro più volte l'Italia ai campionati del mondo: miglior piazzamento per lei fu il quinto posto in linea al mondiale di Verona 1999.
Proprio nel 1999 vinse la prova in linea dei campionati italiani su strada; nella medesima specialità giunse inoltre due volte seconda (nel 1990 e 1991) e due volte terza (1992 e 1997). Nel 1998 vinse il Giro della Toscana-Memorial Fanini, mentre nel 1995 e 1996 si aggiudicò il Trofeo Alfredo Binda. Sue anche una tappa al Giro d'Italia (che chiuse al quarto posto nel 1999) e due al Tour de France.
Morì nella notte tra il 16 e il 17 settembre 2015 nella sua casa di Marano all'età di 45 anni a causa di un tumore.[1]
1993|Oslo 1993 - Crono a squadre]]: 3ª
1994|Agrigento 1994 - In linea]]: 29ª