Sfinge di Morgan | |
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Esemplare di Xanthopan morganii con spirotromba dispiegata. Museo di storia naturale (Londra) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Lepidoptera |
Sottordine | Glossata |
Infraordine | Heteroneura |
Divisione | Ditrysia |
Superfamiglia | Bombycoidea |
Famiglia | Sphingidae |
Sottofamiglia | Sphinginae |
Tribù | Sphingini |
Genere | Xanthopan Rotschild & Jordan, 1903 |
Specie | X. morganii |
Nomenclatura binomiale | |
Xanthopan morganii (Walker, 1856) |
La sfinge di Morgan (Xanthopan morganii (Walker, 1856)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Africa; rappresenta l'unica specie del genere Xanthopan Rotschild & Jordan, 1903.[1]
È conosciuta per essere l'insetto impollinatore dell'orchidea Angraecum sesquipedale, nota comunemente come orchidea di Darwin.
In margine alle sue osservazioni sul fiore di Angraecum sesquipedale Charles Darwin nel 1862 scriveva[2]:
«Questa specie, i cui grandi fiori esameri, simili a stelle formate di candida cera, hanno destato nel Madagascar l'ammirazione dei viaggiatori, non può non essere notata. Sotto il labello pende al basso un nettario verde di straordinaria lunghezza e simile ad una frusta. In parecchi fiori, che mi furono spediti dal signor Bateman, ho trovato nettarii lunghi undici pollici e mezzo, e solo la porzione inferiore fino alla lunghezza di un pollice e mezzo ripiena di nettare. Si può domandare, a quale scopo possa servire un nettario di una lunghezza tanto sproporzionata. Io penso che noi arriveremo a persuaderci, che la fecondazione della pianta è condizionata ad una tale lunghezza e alla presenza del nettare solo nella porzione inferiore. Restiamo stupiti che un insetto qualsiasi possa essere capace di raggiungere questo nettare. Le nostre specie inglesi di Sphingidae hanno proboscidi lunghe quanto il loro corpo; ma nel Madagascar devono esistere farfalle notturne la cui proboscide può essere allungata sino a dieci o undici pollici!»
L'ipotesi di Darwin, che sulle prime fu accolta con sufficienza dagli entomologi, ricevette conferma nel 1873 in seguito alla scoperta in Brasile di alcune specie di sfingidi con spirotromba di dimensioni compatibili[3]. Nel 1871 Alfred Russel Wallace arrivò a proporre che l'insetto impollinatore di A. sesquipedale potesse essere per l'appunto Xanthopan morganii[4], ma solo nel 1903 gli entomologi Lionel Walter Rothschild (1868-1937) e Karl Jordan (1861-1959) individuarono con certezza il lepidottero sfingide come impollinatore dell'orchidea, descrivendolo come Xanthopan morganii praedicta, dove l'epiteto praedicta costituiva un riconoscimento alla "predizione" di Darwin[5]. Successivamente la validità della sottospecie malgascia è stata messa in discussione, in quanto assimilabile alla specie continentale.
La specie ha un'apertura alare di 15 cm ed una spirotromba che interamente distesa raggiunge i 30 cm.
È presente in diversi paesi dell'Africa meridionale, incluso il Madagascar[6].