Il diodo a emissione di luce, organico a matrice attiva (in sigla AM-OLED, active matrix organic light emitting diode) è un tipo di diodi luminosi organici (OLED) sviluppato da Samsung per migliorare la qualità del display e abbattere i consumi date le dimensioni dei dispositivi mobili.
Permette naturalmente, come gli altri OLED, anche di rendere leggermente curvi alcuni schermi a cristalli liquidi retroilluminati. Costituisce una declinazione particolare dei LED organici, che consiste in uno strato di base addizionale. Costituisce un display a matrice attiva. Nel caso di schermi a matrice attiva, una struttura di transistor è integrata nello schermo. Questa struttura è composta da almeno due transistor per ogni pixel. Questi transistor sono connessi in sequenza alle linee anodiche e catodiche e sono in grado di tenere attivo ciascun pixel fino al periodo di scansione successivo. Gli schermi OLED a matrice attiva sono più complessi, e quindi più costosi, ma offrono immagini più luminose e definite rispetto a quelli di tipo passivo.
Lo schermo AMOLED è composto da una matrice pixel di OLED integrati in una sottile pellicola di transistor che genera luce attraverso l'attivazione elettrica, in particolare attraverso una serie di interruttori, controlla il flusso di corrente per ogni pixel. Solitamente, questo flusso di corrente elettrica è controllato con almeno due TFT per ogni pixel, uno dei quali si occupa di caricare o scaricare un condensatore elettrico, mentre il secondo provvede ad alimentare il livello necessario di corrente, e quindi a bilanciarlo per il necessario funzionamento del singolo pixel.
Gli schermi AMOLED sono caratterizzati da una frequenza di aggiornamento più elevata rispetto agli schermi OLED, che consente una visualizzazione più fluida e reattiva delle immagini. Inoltre, gli schermi AMOLED hanno un consumo energetico inferiore, offrendo un vantaggio in termini di efficienza e durata della batteria.
A differenza degli schermi OLED su cui sono basati, gli AMOLED offrono i seguenti vantaggi:
Sempre rispetto alla tecnologia OLED da cui deriva si hanno i seguenti inconvenienti:
Super AMOLED è un'evoluzione della tecnologia AMOLED che offre maggior luminosità, minori consumi, minori riflessi della luce solare, e permette di costruire prodotti più sottili. Il display viene realizzato su matrice Pentile (RGBW o RGBG), e pertanto risulta avere una diversa quantità di subpixel (circa il 33% in più) rispetto ai display tradizionali RGB. È stata utilizzata per la prima volta nel Samsung S8500 Wave, presentato al Mobile World Congress 2010.
Super AMOLED Plus è un'ulteriore evoluzione della tecnologia AMOLED capace di offrire, grazie a una quantità maggiore di subpixel (RGB) che compongono i singoli pixel, passati da 8 a 12 e con dimensioni tradizionali (sono tutti uguali tra loro), una più elevata precisione cromatica.[12] È stata introdotta a maggio 2011 con lo smartphone Samsung Galaxy S II. Inoltre, essendo un miglioramento dell'AMOLED e del Super AMOLED, è uno schermo nettamente migliore con capacità e qualità di lettura delle immagini e di video in HD Ready e in Full HD, che permette il confronto con alcuni top gamma come Samsung Galaxy S4.
Super AMOLED HD è un nuovo schermo Super AMOLED prodotto da Samsung con risoluzioni HD (1280 x 720 oppure 1280x800). Il primo dispositivo che usa l'HD Super AMOLED è il Samsung Galaxy Note: un telefono Android 2.3.5 con un display di 5.3". Il telefono (e il display) sono stati annunciati a settembre 2011. La risoluzione maggiore e i dpi sono stati possibili dallo spostamento dal Fine-Metal-Mask (FMM) al processo di laser-induced thermal imaging (LITI). Nonostante la risoluzione, questo tipo di display torna ad usare la tecnica PenTile per quanto riguarda la matrice.
Il Samsung Galaxy Note II, invece, monta uno schermo con tecnologia S-Multi Stripe RGB, una matrice RGB (3 Subpixel) in cui, però, i subpixels non sono tutti uguali e disposti nella medesima posizione (la disposizione, infatti, ricorda quella di un pixel del PenTile in cui, però, non vi sono subpixel condivisi ma 3 subpixel indipendenti per ogni pixel). Infatti ha un subpixel a "striscia" posto in verticale (il Blu) e due rettangolari, più tozzi, posti accanto in orizzontale (verde e rosso).
Super AMOLED Full HD è un nuovo schermo prodotto da Samsung capace di garantire una risoluzione FULL HD di 1920 x 1080 pixel. Il primo modello di smartphone a montarlo è il Samsung Galaxy S4 con uno schermo da 5 pollici, disponibile da fine aprile 2013 nelle varianti di colore bianco e nero, tale schermo permette di coprire il 97% dello spazio colore Adobe RGB.
Utilizzato per la prima volta nell'aprile del 2014 con una risoluzione di 2560 x 1440 da parte della AU Optronics, successivamente venne utilizzato anche da Samsung come Galaxy Note 4, 5 Broadband LTE-A e Galaxy S6 e S7 e Galaxy Tab S4
Successivamente vennero sviluppate altre versioni e denominazioni commerciali, quali "Super Retina HD" (destinato ai prodotti Apple), "Super AMOLED WQXGA", "AMOLED 3K", "Dynamic AMOLED" e "Fluid AMOLED".
La tabella riporta i nomi di mercato con risoluzione e tipi di sub-pixel. Osservate come la densità dei pixel sia in relazione al tipo di sub-pixel.
Nome | Risoluzione | Dimensione (in pollici) |
Densità (in pixel per pollice) |
Pixel Layout |
Dispositivi su cui è stato implementato |
---|---|---|---|---|---|
AMOLED | 240×320 | 2,6 | 154 | RGBG PenTile | Nokia N85 |
AMOLED Capacitive Touchscreen |
640×360 | 3,2 | 229 | Nokia C6-01 | |
Super AMOLED | 3,5 | 210 | RGB S-Stripe | Nokia N8 | |
4 | 184 | Nokia 808 PureView | |||
720×720 | 3,1 | 328 | BlackBerry Q10 | ||
854×480 | 3,9 | 251 | RGBG PenTile | Nokia N9 | |
800×480 | 4 | 233 | Samsung Galaxy S | ||
960×540 | 4,3 | 256 | RGB S-Stripe | Samsung Galaxy S4 Mini | |
1280×768 | 4,5 | 332 | RGBG PenTile | Nokia Lumia 1020 | |
Super AMOLED Plus | 800×480 | 4,3 (4,27) | 218 | RGB stripe | Samsung Galaxy S II |
Super AMOLED Advanced | 960×540 | 4,3 | 256 | RGBG PenTile | Motorola Droid RAZR |
HD Super AMOLED | 1280×800 | 5,3 (5,29) | 285 | Samsung Galaxy Note | |
1280×720 | 5 | 295 | RGB S-Stripe | BlackBerry Z30 Samsung Galaxy J7, J5, E5 | |
4,7 (4,65) | 316 | RGBG PenTile | Samsung Galaxy Nexus | ||
RGB S-Stripe | Moto X (1ª generazione) | ||||
4,8 | 306 | RGBG PenTile | Samsung Galaxy S III | ||
5,6 (5,55) | 267 | RGB S-Stripe | Samsung Galaxy Note II | ||
267 | Samsung Galaxy Note 3 Neo | ||||
HD Super AMOLED Plus | 1280×800 | 7,7 | 197 | RGB stripe | Samsung Galaxy Tab 7.7 |
Full HD Super AMOLED | 1920×1080 | 5,5 | 400 | RGBG PenTile | Meizu MX5 |
5 (4,99) | 441 | Samsung Galaxy S4 | |||
OnePlus X | |||||
Google Pixel | |||||
5,2 | 423 | Motorola Moto X (2ª generazione) | |||
5,1 | 432 | Samsung Galaxy S5 | |||
5,5 | 401 | OnePlus 3, 3T, 5 | |||
5,7 | 388 | Samsung Galaxy Note 3 | |||
Full HD+ Super AMOLED | 2160×1080 | 6 | 402 | Huawei Mate 10 Pro | |
6,01 | 401 | OnePlus 5T | |||
Super Retina HD | 2436×1125 | 5,8 | 458 | iPhone X, XS, XS Max | |
WQHD Super AMOLED | 2560×1440 | 5,1 | 577 | Samsung Galaxy S6, S6 Edge, S6 Active, S7, S7 Active | |
5,2 | 564 | Microsoft Lumia 950 | |||
565 | Motorola Droid Turbo | ||||
5,4 | 540 | BlackBerry Priv | |||
5,5 | 534 | BlackBerry DTEK60 Samsung Galaxy S7 Edge Google Pixel XL Alcatel Idol 4S Moto Z, Z Force ZTE Axon 7 | |||
5,7 | 515 | Samsung Galaxy Note 4, Note 5, Note 7, S6 Edge+, Nexus 6P | |||
518 | Microsoft Lumia 950 XL | ||||
2960×1440 | 5,8 | 571 | Samsung Galaxy S8 | ||
6,2 | 529 | Samsung Galaxy S8+ | |||
6,3 | 521 | Samsung Galaxy Note 8 | |||
WQXGA Super AMOLED | 2560×1600 | 8,4 | 359 | Samsung Galaxy Tab S 8.4 | |
10.5 | 287 | RGB S-Stripe | Samsung Galaxy Tab S 10.5 | ||
3K AMOLED | 2880×1600 | sconosciuto | HTC Vive Focus[13] |