Nato a Parigi nel 1813, studiò presso il Liceo Carlo Magno (Lycée Charlemagne), dove conobbe Gérard de Nerval[1] e Théophile Gautier, due tra i maggiori autori del Romanticismofrancese. Terminati gli studi presso il Liceo Carlo Magno, decise di non diventare un docente di Lettere, come inizialmente voleva, ma uno scrittore autonomo: abbandonò quindi l'Università di Francia.
Iniziò a comporre poesie e a scrivere racconti e novelle per alcuni quotidiani, frequentando nello stesso tempo i maggiori autori parigini. Decise di prender parte all'attività dei Bousingos, il gruppo di letterati romantici francesi della seconda generazione, scrivendo come Augustus Mac-Keat[1][2].
Nel dicembre del 1838 conobbe Alexandre Dumas padre e questo incontro fu l'inizio della sua fortuna. Tuttavia, quando tra i due iniziarono i primi alterchi, dovette affrontare numerosi processi per rivendicare i diritti sulle proprie opere, scritte in collaborazione con Dumas. Tra il 20 e il 21 gennaio del 1858 era persino giunto ad accusare Dumas presso il Tribunale Civile della Senna: alla fine ottenne un rimborso di 145.200 franchi, perdendo tuttavia ogni diritto sulle opere scritte con Dumas.
Continuò la propria attività di scrittore, ottenendo nel 1861 la Legion d'onore per essa.
La collaborazione tra Maquet e Dumas padre è stata a lungo al centro di dibattiti sin dalla metà del XIX secolo:
Eugène de Mirecourt, partendo da un aneddoto di un suo opuscolo del 1845, sostiene che il contributo di questo autore fu molto importante per Dumas, con il quale collaborava attivamente alla stesura dei testi[3].
Joseph-Marie Quérard, biografo di entrambi, sostiene che interi capitoli furono scritti unicamente da Maquet[4].
Fernand Chaffiol-Debillemont ha scritto che Maquet realizzava ciò che Dumas non riusciva a scrivere, come fa un muratore nel costruire una casa partendo da un buon progetto[5].
Alain Decaux sostiene le teorie di Chaffiol-Debillemont.
Simone Bertière, studiando la struttura de I tre moschettieri, ritiene che Maquet realizzava prima una sua visione storica dei fatti, che poi Dumas migliorava con il suo stile romantico.
Sulla relazione professionale tra Auguste Maquet e Alexandre Dumas i drammaturghi francesi Cyril Gély ed Eric Rouquette hanno scritto un dramma, più volte rappresentato in Francia: Signé Dumas (Firmato Dumas)[6]. Dal testo teatrale è stato tratto un film, L'autre Dumas (L'altro Dumas), con Gérard Depardieu nel ruolo di Dumas e Benoît Poelvoorde in quello di Maquet, in uscita in Francia nel mese di febbraio 2010[7].
^Eugène de Mirecourt,Fabrique de romans. Maison Alexandre Dumas et compagnie, 1845, p. 45
^Joseph-Marie Quérard, Les supercheries littéraires dévoilées. Galerie des auteurs apocryphes, supposés, déguisés, plagiaires et des éditeurs infidèles de la littérature française pendant les quatre derniers siècles, Paris, L'éditeur, 1847