Tra le sue attività principali, si segnalano le fondazioni di varie riviste musicali, quali Zenei Szemle, la realizzazione di un dizionario di musica intitolato Zenei Lexikom, pubblicato a partire dal 1930, la direzione dal 1938 della Nemzetközi Zenetudományi Társaság (Società internazionale di musicologia), e di quella del Nemzetközi Népzenei Tanács (Folk music council).[4]
Dal 1945 Szabolcsi è stato insegnante di storia della musica presso la Liszt Zeneművészeti Főiskola (Accademia musicale Liszt).
Per quanto riguarda la sua attività giornalistica di musicologo, tra 1950 e il 1956 diresse il Új Zenei Szemle (Nuova recensione musicale), dal 1960 fino al 1973 la Magyar Zene (Musica ungherese), fino alla morte curò Studia musicologica (Studio musicologico).[5]
Nel 1961, ha fondato e diretto fino al 1973 i MTA Bartók Archívumát (Archivi-Bartók dell'Accademia ungherese), oltreché il Dipartimento di Musicologia presso il Zenemûvészeti Főiskolán (College di Musica) di Budapest.
Ha viaggiato nei paesi del Danubio dal 1920 al 1930, per studiare, raccogliere e pubblicare cimeli storici della musica antica ungherese, dal Medioevo al XIX secolo. Questi studi si intitolarono A magyar zene évszázadai (I secoli della musica ungherese), pubblicati in numerosi volumi tra il 1959 e il 1961.[5]
Ha presentato la sua ricerca riguardante la storia dei fenomeni musicali pubblicando Bevezetés a zenetörténetbe (Introduzione alla storia della musica, Budapest, 1936), A zene története (Storia della musica, Budapest, 1940); Beethoven (Budapest, 1947), Európai virradat. A klasszikus zene kialakulása Vivalditól Mozartig (Alba europea. Lo sviluppo della musica classica da Vivaldi a Mozart, Budapest, 1948).[5]
Le altre pubblicazioni principali sono state: Mozart nel 1921, Die ungarische Magnatenmusik des 17. Jahrhunderts nel 1928.[4]
Szabolcsi vinse il premio Baumgarten (1933, 1947), il premio Kossuth (1951, 1965), il premio Herder (1971); fu membro dell'Accademia delle scienze ungherese dal 1955.
Tra i suoi parenti più famosi menzioniamo: il fratello Lajos, scrittore, poeta e giornalista; sua figlia Eva Szabolcs, traduttrice, storica della letteratura, specializzata nella letteratura italiana; suo nipote Nicholas, figlio di Lajos, storico letterario.
^Prova della tesi di laurea all'Albertina (Biblioteca universitaria di Lipsia). consultato il 7 agosto 2024.
^La teoria musicale era la materia principale di Szabolcsi. Università di Musica e Teatro “Felix Mendelssohn Bartholdy” Lipsia, Biblioteca/Archivio, A, I.3, 13860; certificato.
^ab Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 618.