Boeing X-46 | |
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Impressione d'artista dell'X-46 in fase di appontaggio. | |
Descrizione | |
Tipo | UCAV |
Progettista | Boeing |
Costruttore | Boeing |
Utilizzatore principale | USAF United States Navy |
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Il Boeing X-46 era un progetto di aeromobile a pilotaggio remoto (UCAV), che doveva essere sviluppato in collaborazione tra la United States Navy e la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) come variante imbarcata basata sull'X-45 della Boeing, in fase di sviluppo per la United States Air Force.
Due contratti per dimostratori di tecnologia furono assegnati nel giugno 2000: uno alla Boeing per l'X-46A e l'altro alla Northrop Grumman Corporation per l'X-47A.
Nel mese di aprile 2003, i progetti dell'Air Force e della Marina furono formalmente riuniti sotto il programma comune J-UCAV (di DARPA/USAF/Navy insieme), in seguito ribattezzato J-UCAS (Joint Unmanned Air Systems).
Il programma X-46 fu quindi giudicato ridondante e concluso e così pure, successivamente, il programma J-UCAS[1].
Nell'estate del 2006 iniziò un programma dimostrativo N-UCAS esclusivamente per la marina[2].
La Boeing utilizzò materiale sviluppato per l'X-45 e l'X-46 per proporre l'X-45N come dimostratore navale UCAV[3].
La successiva evoluzione del programma è quella di fornire più vasta autonomia ai velivoli, come richiesto dall'USAF. Allo scopo i progettisti Boeing hanno creato l'X-45C, basato in parte sul disegno dell'X-46 che era stato sviluppato per il programma UCAV-N[4].