Castlevania: Circle of the Moon

Castlevania: Circle of the Moon
videogioco
Immagine di gioco
Titolo originaleAkuma jō Dracula: Circle of the Moon
PiattaformaGame Boy Advance, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Microsoft Windows
Data di pubblicazioneGame Boy Advance:
Giappone 21 marzo 2001[1]
11 giugno 2001[1]
Zona PAL 10 giugno 2001

PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows:
Mondo/non specificato 23 settembre 2021

GenerePiattaforme, Action RPG
TemaOrrore
OrigineGiappone
SviluppoKCEK
PubblicazioneKonami
Modalità di giocogiocatore singolo
Periferiche di inputcontroller integrato
SupportoCartuccia 64-megabit
SerieCastlevania

Castlevania: Circle of the Moon, in Giappone Akuma jō Dracula: Circle of the Moon (悪魔城ドラキュラ Circle of the Moon? lett. "Dracula del castello del Diavolo: Cerchio della Luna") e in Europa uscito come Castlevania, è il primo episodio dell'omonima serie ad approdare sul Game Boy Advance.

Circle of the Moon è considerato uno dei capitoli "non canonici" dal designer Koji Igarashi, e non appare nella cronologia ufficiale della serie.[2]

Il gioco è stato ripubblicato il 23 settembre 2021 nella Castlevania Advance Collection insieme a Castlevania: Harmony of Dissonance, Castlevania: Aria of Sorrow e Castlevania: Dracula X per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows.[3]

Nel 1830 gli adoratori del caos stanno cercando di risvegliare Dracula: Morris Baldwin, cacciatore di vampiri, si precipita al castello insieme ai suoi apprendisti, Nathan Graves e Hugh Baldwin. I tre arrivano tardi, il rito per far risorgere Dracula è già iniziato. Dracula, grazie ad un incantesimo, fa sprofondare il pavimento e fa precipitare i due giovani, lasciando il solo Morris ad affrontare il conte: nei panni di Nathan dovremo esplorare il castello e raggiungere il suo maestro per aiutarlo contro l'oscuro signore dei morti e i suoi servi.

Modalità di gioco

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Circle of the Moon è dotato di un gameplay che segue le orme di Symphony of the Night, ovvero quello di un videogioco a piattaforme dotato di elementi di action RPG: le capacità del protagonista aumenteranno nel corso dell'esplorazione del castello; inoltre potrà contare su incantesimi, oggetti, nuove abilità e, soprattutto, essere il detentore di un innovativo sistema di creazione di magie più evolute denominato "Dual Power System".

Il Dual Set-up System (o DSS) è la novità più rilevante che questo capitolo di Castlevania introduce. Il Dual Set-up System permette di customizzare in modo intuitivo e libero la produzione di una lunga serie di magie di attacco e difesa. Sconfitto un determinato nemico si otterranno casualmente delle carte. Queste carte possono appartenere alla categoria "Attribute" (raffiguranti creature leggendarie quali Grifone, Golem, Unicorno ecc.) o a quella "Action" (raffiguranti divinità romane quali Giove, Urano, Apollo ecc.), una volta combinate queste produrranno un preciso attacco sulla base delle loro caratteristiche offensive e difensive. Una volta assegnata la carta si attiveranno gli attacchi magici premendo un tasto, ogni carta inoltre potrà essere interscambiata liberamente e in qualsiasi momento durante il gioco, rendendo l'azione molto strategica e molto serrata. Naturalmente anche la ricerca per ottenere tutte le carte sparse per il gioco contribuirà nella longevità del titolo. Sono possibili 100 combinazioni di carte.

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 9-12-2019) 88,11%[4]
Metacritic (media al 17-3-2021) 91/100[5]
Electronic Gaming Monthly 9,5/10[4]
Famitsū 27/40[6]
Game Informer 8,75/10[7]
GamePro 5/5[8]
GameSpot 9,6/10[9]
GameSpy 82/100[10]
Gaming Target 91/100[11]
IGN 9/10[12]
Nintendo Power 5/5[4]
RPGamer 7/10[13]

Circle of the Moon ha ricevuto un'ampia approvazione dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Metacritic, è il dodicesimo titolo per Game Boy Advance con il punteggio più alto.[14] È stato nominato "Miglior gioco per Game Boy Advance" per il 2001 da GameSpot e, tra i giochi per console, per i premi "Miglior gioco d'azione/avventura".[15] È stato definito il 108° miglior gioco realizzato su una console Nintendo nell'elenco dei 200 giochi migliori di Nintendo Power.[16]

Craig Harris di IGN ha definito Circle of the Moon "uno dei migliori giochi di Castlevania", definendo il gameplay "molto lungo ed estremamente impegnativo senza essere frustrante o un compito ingrato da completare". Tuttavia, ha notato che a causa della grafica scura, il gioco era "difficile" da vedere e che le animazioni dei personaggi sembravano "essere state prelevate dal Game Boy Color".[12] GamePro ha dato al gioco il massimo dei voti, affermando che rispecchiava da vicino il gioco più acclamato di Castlevania, Symphony of the Night, con la sua ricca grafica e la sua storia ramificata.[8] Gaming Target ha ampiamente elogiato la fluidità delle animazioni, criticando la mancanza di rigiocabilità e una grafica scura. Ha inoltre lodato il sistema DSS del gioco, descrivendolo come la migliore novità del titolo.[11] RPGamer ha definito il nuovo sistema una "boccata d'aria fresca", in quanto combinava le idee consolidate dei titoli precedenti della serie con una significativa rigiocabilità conferitagli dalle sue varie modalità aggiuntive. Nonostante le critiche alla trama e agli elementi riciclati, ha riassunto il titolo come "Seconda Sinfonia di Konami".[13] GameSpy ha affermato che sebbene la grafica fosse un problema, attribuiva più prontamente il problema al Game Boy Advance stesso che al gioco. Ha considerato la musica e gli effetti sonori del gioco come appropriati per il titolo, osservando però la mancanza di un'intelligenza artificiale decente da parte dei nemici.[10] Tim Turi di Game Informer ha ritenuto che fosse il primo gioco a imitare lo stile di Symphony of the Night, criticando però la grafica.[17]

  1. ^ a b (EN) RPGamer > Castlevania: Circle of the Moon, su archive.rpgamer.com. URL consultato il 27 marzo 2021.
  2. ^ Cronologia ufficiale della serie Castlevania, su flickr.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 4 gennaio 2017).
  3. ^ diMarco Inchingoli Pubblicato: Venerdì 24 Settembre 2021 14:41, Castlevania Advance Collection è disponibile oggi su Switch, PlayStation, Xbox e PC, su IGN Italia, 24 settembre 2021. URL consultato il 24 settembre 2021.
  4. ^ a b c Castlevania: Circle of the Moon for Game Boy Advance, in GameRankings, CBS Interactive. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  5. ^ Castlevania: Circle of the Moon for Game Boy Advance Reviews, in Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato il 6 marzo 2014).
  6. ^ 悪魔城ドラキュラ 〜サークル オブ ザ ムーン〜 [GBA] / ファミ通.com, su famitsu.com. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato il 3 marzo 2016).
  7. ^ Jay Fitzloff, Game Informer Online, in Game Informer. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2007).
  8. ^ a b Staff, Review: Castlevania: Circle of the Moon, in GamePro, 12 giugno 2001. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2008).
  9. ^ Jeff Gerstmann, Castlevania: Circle of the Moon, in Gamespot.com, 7 giugno 2001. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato il 25 maggio 2011).
  10. ^ a b Andrew Bub, Reviews: Castlevania: Circle of the Moon (GBA), su archive.gamespy.com, GameSpy, pp. 1–2. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
  11. ^ a b Noad, Derek, Castlevania: Circle of the Moon review, in Gaming Target, UGO.com, 18 giugno 2001. URL consultato il 2 marzo 2010 (archiviato il 22 agosto 2010).
  12. ^ a b Harris, Craig, Castlevania: Circle of the Moon, in Ign.com, 14 giugno 2001. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato il 13 gennaio 2009).
  13. ^ a b Alley, Jake, Castlevania: Circle of the Moon review, in RPGamer, Crave Online. URL consultato il 2 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2010).
  14. ^ All Game Boy Advance Video Game Releases, in Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato il 2 aprile 2014).
  15. ^ GameSpot VG Staff, GameSpot's Best and Worst Video Games of 2001, in GameSpot, 23 febbraio 2002. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2002).
  16. ^ NP Top 200, in Nintendo Power, vol. 200, February 2006, pp. 58–66.
  17. ^ Tim Turi, Ranking The Castlevania Bloodline, in Game Informer, 4 aprile 2012. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato il 7 maggio 2013).

Collegamenti esterni

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