Cefamandolo | |
---|---|
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C18H18N6O5S2 |
Massa molecolare (u) | 462,505 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 252-030-0 |
Codice ATC | J01 |
PubChem | 456255 |
DrugBank | DBDB01326 |
SMILES | CN1C(=NN=N1)SCC2=C(N3C(C(C3=O)NC(=O)C(C4=CC=CC=C4)O)SC2)C(=O)O |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Intravenosa, intramuscolare |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | 48 minuti |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 315 - 317 - 319 - 334 - 335 |
Consigli P | 261 - 280 - 305+351+338 - 342+311 [1] |
Il cefamandolo è un antibatterico del gruppo delle cefalosporine di seconda generazione. Ha l'anello β-lattamico parzialmente protetto che gli conferisce una leggera resistenza all'enzima β-lattamasi.
Il principio attivo è efficace contro alcune infezioni delle vie respiratorie.
Da evitare (o somministrare con molta attenzione) in caso di allergia alle penicilline, controindicata in caso di ipersensibilità nota al farmaco.
Tra i soggetti che fanno uso di alcolici manifesta un effetto analogo a quello del disulfiram, che inibisce la aldeide deidrogenasi interrompendo l'ossidazione dell'alcol etilico. L'aldeide acetica accumulata nell'organismo risulta tossica e determina ipoprotrombinemia ed inibizione dell'attivazione della vitamina K.