| |||
---|---|---|---|
Anno | 2022[1] | ||
Cristiani | ![]() | ||
Cattolici | 5,00%[1] | ||
Popolazione | 8.653.016[1] | ||
Primate | Arcivescovo di Antivari (oggi in Montenegro) | ||
Nunzio apostolico | Santo Rocco Gangemi | ||
Codice | RS | ||
La Chiesa cattolica in Serbia è parte della Chiesa cattolica universale, sotto la guida spirituale del Papa e della Santa Sede.
I cattolici di Serbia appartengono per lo più a minoranze etniche (albanesi, croati, ungheresi e gruppi minori di bulgari, cechi, tedeschi e slovacchi) e sono concentrati in Voivodina. I serbi appartengono per lo più alla Chiesa ortodossa serba, che è la confessione più seguita nel paese.
Serbia e Santa Sede hanno sottoscritto un concordato il 27 giugno 2014.[2]
La Chiesa di rito romano prevede una provincia ecclesiastica.
Per i fedeli di rito bizantino:
I vescovi serbi sono membri di diritto della Conferenza episcopale internazionale dei Santi Cirillo e Metodio, che raggruppa gli episcopati di Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia del Nord.
La nunziatura apostolica in Jugoslavia fu istituita nel 1920. Al termine della seconda guerra mondiale le relazioni diplomatiche furono interrotte, per essere riprese il 14 agosto 1970. Nel 2003 assunse il nome di nunziatura apostolica in Serbia e Montenegro. Il 19 giugno 2006 è stata istituita l'attuale nunziatura apostolica in Serbia.