Didier Levallet | |
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Nazionalità | Francia |
Genere | Jazz |
Periodo di attività musicale | 1975 – in attività |
Album pubblicati | 11 |
Didier Levallet (Arcy-sur-Cure, 19 luglio 1944) è un bassista, direttore d'orchestra e compositore francese di jazz.
Durante la sua giovinezza impara a suonare il sax alto come autodidatta e successivamente studia il contrabbasso al conservatorio di Lille. In concomitanza con l'apprendimento musicale, si dedica anche agli studi presso la scuola superiore di giornalismo.
Nel 1969 si reca a Parigi dove suona accompagnato da Georges Arvanitas, Siegfried Kessler, Ted Curson, Steve Potts, Mal Waldron, Johnny Griffin, Kenny Clarke, Slide Hampton, Freddie Redd e Hank Mobley.
Nel 1970 fonda il quartetto Perception che, include Yochk'o Seffer, Siegfried Kessler e Jean-My Truong, assieme ai quali si esibirà anche all'estero e con cui pubblicherà diversi album.
Intraprende una collaborazione con il poeta Jacques Bertin e nel 1972 crea l'ADMI (Associazione per lo sviluppo della musica improvvisata), tramite cui pubblica numerosi album e organizza diversi concerti.
Negli Stati Uniti nel 1974, suona in concerto con Byard Lancaster. Poco dopo, fonda Confluence ossia un gruppo di percussioni a formazione rotante (il quale include artisti come Jean-Charles Capon, Denis Van Hecke, Philippe Petit, Christian Escoudé e Armand Lemal) che pubblicherà diversi album e organizzerà numerosi concerti fino alla sua dissoluzione avvenuta nel 1980.
Successivamente si dedica alla composizione e all'arrangiamento partecipando a varie formazioni come: un quintetto (Jean Querlier, André Jaume, Jeff Sicard ai sassofoni e Jean-Claude Montredon alla batteria), una grande band e nel 1978, un'orchestra di archi con batteria chiamata il Swing Strings System, composta da: Didier Lockwood (violino), Jean-Yves Rigaud (violino), Jean-Charles Capon (violoncello), Denis Van Hecke (violoncello), Christian Escoudé (chitarra), Siegfried Kessler (tastiera), Bernard Lubat (batteria), Didier Levallet (contrabbasso, arrangiamenti, regia) che, nel 1989 ha cambiato nome in Super Strings System.
Nel 1981 forma un trio di archi con Dominique Pifarély al violino e Gérard Marais alla chitarra.
A partire dal 1997 fino al 2000, Didier Levallet ricopre il ruolo di responsabile della National Jazz Orchestra per tre anni. All'interno dell'orchestra sono inclusi anche gli artisti: Ramon Lopez, Sophia Domancich e Vincent Courtois.
Dal 2001 al 2010 svolge il ruolo di direttore dell'Allan, del palcoscenico nazionale Montbelliard e dal 2008, quello di direttore artistico del festival jazz del campus di Clusinois, che sostituisce il festival Cluny creato dallo stesso Levallet nel 1977.
L'intero corso della sua carriera si caratterizza per molteplici collaborazioni insieme ad artisti di diverso genere come: Steve Lacy, Daunik Lazro, Pierre Aubert, François Couturier, Tony Coe, Chris McGregor, Gérard Buquet, Radu Malfatti, Marc Charig, Bernard Lubat, Michel Roques, Frank Lowe, Archie Shepp, Tony Oxley, Laurent Hoevaners, Manuel Denizet, Debora Seffer, Jean-Claude Asselin, Youval Micenmacher, Jacques Mahieux, Jac Berrocal e molti altri.
Parallela alla sua carriera musicale è la dedizione per l'insegnamento di musica jazz, prima presso i conservatori di Angoulême e di Montreuil e successivamente, come docente di musica nella facoltà di Poitiers.
Co-autore, insieme a Denis-Constant Martin, di un libro: America of Mingus (edizioni POL).
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