Domenico Piemontesi | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1938 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Domenico Piemontesi (Boca, 11 gennaio 1903 – Borgomanero, 1º giugno 1987) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1922 al 1938, vinse undici tappe al Giro d'Italia e varie classiche del panorama italiano fra cui la Tre Valli Varesine (2 volte) e il Giro di Lombardia.
Al suo esordio tra i professionisti, vinse nel '22 la Tre Valli Varesine. Nel 1927 fu terzo ai primi Campionati del mondo professionisti, corsi al Nürburgring, alle spalle di Alfredo Binda e Costante Girardengo.
Vinse il Giro di Lombardia del 1930, ma venne squalificato per irregolarità commesse nella volata; vi si impose nuovamente nel 1933, terminando secondo nel 1932 e 1934. Partecipò due volte al Tour de France, ma si ritirò in entrambe le occasioni prima del termine della corsa. Fu protagonista di dodici edizioni del Giro d'Italia, in cui vinse undici tappe. Insieme a Learco Guerra vinse il Giro della Provincia di Milano a cronometro nel 1936. Sue furono anche le seguenti classiche italiane: Tre Valli Varesine del 1932, Giro dell'Emilia e Milano-Modena del 1927.
Fu medaglia d'argento al Campionato italiano del 1927 e medaglia di bronzo nel 1929. Si piazzò terzo, infine, nella Milano-Sanremo del 1927, conclusasi con la vittoria di Pietro Chesi su Binda. Detto "il Ciclone di Boca", il suo temperamento battagliero trovò espressione nel detto "o la va o la spacca", cui ancora oggi lo si associa nel mondo del ciclismo.
Fu poi direttore sportivo di corridori quali Pasquale Fornara e Gastone Nencini.
Morì nel 1987 e la salma è oggi tumulata presso il cimitero di Boca.
È citato nel film "Fantozzi contro tutti" come terzo classificato alla Milano-Sanremo 1931.