Fenoprofene | |
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Nome IUPAC | |
acido (±)-2-(3-fenossifenil)propanoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C15H14O3 |
Massa molecolare (u) | 242.26986 g/mol |
Numero CAS | numero CAS non valido |
Numero EINECS | 249-770-1 e 250-850-3 |
Codice ATC | M01 |
PubChem | 3342 |
DrugBank | DBDB00573 |
SMILES | CC(C1=CC(=CC=C1)OC2=CC=CC=C2)C(=O)O |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 302 - 312 - 332 |
Consigli P | 280 [1] |
Il Fenoprofene è il principio attivo di indicazione specifica per ridurre il dolore e la flogosi nelle malattie muscoscheletriche. Appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), non è reperibile in Italia.
Viene utilizzato come trattamento contro il dolore moderato come nel caso del dolore ai denti o dismenorrea, contro malattie quali l'osteoartrosi e similari.
Sconsigliato negli infanti, in caso di insufficienza renale e in allattamento.
Tra tutti i FANS è quello più frequentemente associato allo sviluppo di nefrite interstiziale,[2] evenienza comunque rara. Broncospasmo, ematuria, vertigini, insonnia, cefalea, nausea, diarrea, infezioni alle vie respiratorie, rinofaringite, cistite.