Giuseppe Mascara

Giuseppe Mascara
Mascara con la maglia del Catania
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraNovara (Primavera)
Termine carriera1º luglio 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
1994-1995Comiso
Squadre di club1
1995-1997Ragusa29 (5)
1997-2000Battipagliese48 (10)
2000-2001Avellino29 (16)
2001Salernitana1 (1)
2001-2003Palermo38 (8)
2003Genoa13 (2)
2003-2004Catania41 (13)
2004-2005Perugia37 (4)[1]
2005-2011Catania185 (45)
2011-2012Napoli21 (4)
2012Novara15 (3)
2012-2013Al-Nasr22 (13)
2013-2014Pescara27 (4)
2014-2015Siracusa31 (14)
2016Scordia18 (3)
Nazionale
2009Italia (bandiera) Italia1 (0)
Carriera da allenatore
2016-2017CataniaGiovanili
2017-2018Giarre
2018Sancataldese
2019-2020Biancavilla
2020-2021Troina
2021-2022Siracusa
2023Comiso
2024 Real Aci
2024-NovaraPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 aprile 2024

Giuseppe Mascara (Caltagirone, 22 agosto 1979) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico della Primavera del Novara.

Dal 2002 è sposato con la beneventana Ramona Taiani, conosciuta durante la stagione ad Avellino, con cui ha avuto quattro figli: Marcello, Francesco, Nicolò e Leonardo[2].

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante che poteva ricoprire diversi ruoli dell'attacco: pur nascendo centravanti, in seguito venne principalmente impiegato (soprattutto a Catania) come ala sinistra, seconda punta o all'occorrenza trequartista[3].

I dilettanti e la Serie C

[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Caltagirone e cresciuto a Comiso, iniziò a giocare nell'oratorio della sua parrocchia. Il suo primo campo fu quello del Comiso, la squadra del suo paese. Lì fu notato da Emanuele Massari, allenatore delle giovanili del Ragusa, che lo prese nella sua squadra. A 16 anni esordì nel Campionato Nazionale Dilettanti con gli azzurri iblei, mettendo insieme 29 presenze e 5 gol in due stagioni.

Nell'estate del 1997 passò alla Battipagliese e in tre stagioni collezionò 10 reti in 48 partite e una doppia retrocessione dalla Serie C1 ai Dilettanti. Quindi l'Avellino lo prese a parametro zero e l'allenatore Aldo Ammazzalorso lo fece giocare come centravanti. Lì giocò 29 partite e segnò 16 gol in Serie C1, più 2 partite ed un gol (l'unico dei suoi) negli spareggi per la Serie B, persi contro il Catania.

Nel 2001 si accasa alla Salernitana, con cui ha esordito in Serie B il 26 agosto 2001 nel 2-0 contro la Sampdoria, segnando il suo primo gol; quindi passa al Palermo, voluto dall'allenatore Bortolo Mutti[4]. La sua esperienza rosanero fu poco fortunata: dopo un ottimo inizio (alla sesta giornata era il secondo miglior cannoniere della categoria), un grave infortunio al malleolo, avuto nell'amichevole contro la Nissa disputata il 21 ottobre 2001, lo tenne fuori per mezza stagione e il secondo anno altri fastidi muscolari ne limitarono l'impiego. Chiuse l'esperienza palermitana con 38 presenze e 8 reti[5].

Nel gennaio 2003 fu acquistato dal Genoa in uno scambio alla pari con Paul Costantin Codrea che passa quindi in Sicilia. Con i rossoblù retrocedette in Serie C1 con 13 presenze e 2 gol.

Il 31 agosto 2003 passò al Catania. La sua stagione fu molto positiva: segnò 13 gol in 41 partite, risultando il capocannoniere (con Luís Oliveira) e il più presente in campo (con Guglielmo Stendardo) della sua squadra. Il patron del Catania, Luciano Gaucci, lo stimava tanto da avergli promesso mille euro ogni gol segnato[6].

Con la smobilitazione della società rossazzurra, il presidente Gaucci portò a Perugia tutti i pezzi pregiati, tra cui anche Mascara. Nella squadra biancorossa, l'ala sinistra segnò 4 gol in 37 partite.

La Serie A con il Catania

[modifica | modifica wikitesto]
Mascara e Gionatha Spinesi durante un incontro con il Catania nel 2006

La radiazione del Perugia consentì a Mascara il ritorno al Catania nell'estate 2005. Nel corso della stagione 2005-2006 contribuisce con 14 gol alla promozione della squadra rossazzurra in Serie A, ottenuta il 28 maggio 2006. Nello scontro diretto contro il Mantova segna la sua prima tripletta.

Il 10 settembre 2006 esordisce in massima serie nella sfida contro il Cagliari al Sant'Elia. Nel resto del campionato viene espulso tre volte nelle prime dodici giornate, gioca varie gare sottotono ed è afflitto da vari guai muscolari (l'ultimo contro il Siena, nel girone di ritorno). La prima stagione in Serie A si conclude con 28 partite giocate e 6 gol segnati.

A dicembre 2006, insieme ad altri sportivi siciliani, tra cui Giovanni Tedesco e Maddalena Musumeci, ha preso parte alla realizzazione del calendario 2007 della Onlus Associazione Siciliana per la lotta contro la leucemia ed i tumori dell'infanzia, il cui ricavato è stato devoluto all'ospedale Di Cristina di Palermo per la costruzione di una camera sterile[7].

Nella seconda stagione segna 4 gol in 35 partite. Dopo la doppietta contro l'Udinese, per il resto del campionato non sigla nessun'altra rete. Tuttavia, non colleziona alcuna espulsione.

Il 16 novembre 2008 realizza la sua prima tripletta in Serie A (la sua seconda in assoluto) nella vittoria per 3-2 contro il Torino, determinante per la 100ª vittoria in Serie A del Catania.

Il 1º marzo della stessa stagione agonistica, nel corso del derby contro il Palermo disputato allo Stadio Renzo Barbera (conclusosi con la clamorosa vittoria per 4-0 degli etnei), ha segnato un gol con un tiro al volo da 50 metri[8]. Per questa rete, il 14 giugno 2009 ha ricevuto il premio come Miglior Goal dell'anno in occasione del Golden Goal 2009 tenutosi presso l'Hotel Parco dei Principi di Sorrento[9]. Due giornate dopo è riuscito a riproporre la stessa prodezza contro l'Udinese con un pallonetto da 35 metri insaccatosi alla sinistra del portiere Emanuele Belardi. Il 17 maggio 2009 sigla il suo gol numero 100 da professionista nella partita di ritorno contro la Roma.

Il 12 marzo 2010 diventa il miglior marcatore della storia del Catania in Serie A, raggiungendo Adelmo Prenna a quota 29 reti, grazie ad un gol su rigore calciato "a cucchiaio" contro l'Inter (la partita finirà con il punteggio di 3-1 per i rossazzurri)[10]. Il 24 marzo supera tale record realizzando il gol vittoria contro la Fiorentina; il 12 settembre successivo segna contro il Parma su rigore, rete che si rivelerà l'ultima con il Catania, totalizzando 61 gol in 235 partite fra campionato e Coppa Italia.

Il 31 gennaio 2011, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per 1,2 milioni di euro[11][12], firmando un contratto fino al 2013.[13][14] Indisponibile per la prima partita utile a causa di una squalifica[15], debutta in maglia azzurra il 6 febbraio 2011 nella partita interna contro il Cesena, nella quale subentra a Marek Hamšík al 74'[16] e serve a José Ernesto Sosa l'assist per il definitivo 2-0[17]. Il 17 febbraio esordisce a 31 anni nelle competizioni internazionali per club disputando dal primo minuto l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, pareggiata per 0-0 in casa contro gli spagnoli del Villarreal[18][19]. Il 10 aprile 2011 segna il primo gol in maglia azzurra aprendo le marcature nella partita esterna contro il Bologna (0-2 il risultato finale)[20]. Conclude la sua prima stagione al Napoli con 3 gol in 14 presenze di campionato più 2 gettoni in Europa League.

Il 27 settembre 2011 debutta in Champions League nella seconda partita della fase a gironi vinta per 2-0 al San Paolo contro gli spagnoli del Villarreal, precisamente entrando in campo al 79' al posto di Marek Hamšík[21]. L'esperienza in maglia azzurra dura circa un anno, nella quale colleziona 25 presenze e 4 reti tra campionato e coppe.

L'11 gennaio 2012 viene acquistato a titolo definitivo e gratuito dal Novara[22][23], firmando un contratto fino al 30 giugno 2014[24]. Esordisce con la maglia azzurra alla prima partita utile, nella 18ª giornata di campionato disputata il 15 gennaio seguente persa contro il Cesena per 3-1 in trasferta[25]. Segna la prima rete col Novara in Novara-Chievo Verona (1-2) della 21ª giornata, ripetendosi contro Genoa e Lazio in due fra le 15 partite stagionali che disputa coi piemontesi, chiudendo la stagione con la retrocessione.

Il 5 luglio 2012 la società annuncia ufficialmente la rescissione consensuale del contratto del giocatore[26].

L'esperienza a Dubai

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver risolto il vincolo contrattuale con il Novara, firma un biennale con l'Al-Nasr dove ritrova Walter Zenga, già suo tecnico ai tempi del Catania[27], esordendo il 24 settembre 2012. Il 5 ottobre 2012, nella partita contro l'Al Shabab segna la sua prima doppietta nel campionato emiratino. Quando Zenga lascia la squadra, Mascara decide di rescindere il contratto con la squadra di Dubai e fa ritorno in Italia[28].

Pescara, Siracusa e Scordia

[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 agosto 2013 firma un biennale con il Pescara, in Serie B, tornando così a giocare nel campionato italiano[29]. In riva all'Adriatico colleziona 27 presenze e 4 reti.

Dopo aver rescisso il contratto con la società biancazzurra[30], il 26 luglio 2014 firma con il Siracusa, nel campionato di Eccellenza Sicilia, in cui contribuisce a portare i siciliani in serie D[31]. Il 15 dicembre 2015 lascia il club azzurro per motivi personali[32]. A gennaio passa poi allo Scordia, sempre in Serie D, disputando 17 gare in cui segna 9 reti. L'esperienza termina dopo sei mesi, al termine dei quali si ritira dal calcio giocato.

Il 6 giugno 2009, a 29 anni, esordisce in Nazionale con il tecnico Marcello Lippi, nella partita amichevole Italia-Irlanda del Nord (3-0) disputata all'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa[33][34]; prima di allora nessun giocatore del Catania aveva mai vestito l'azzurro della Nazionale maggiore[35]. Mascara viene impiegato da titolare in un tridente d'attacco con Giuseppe Rossi, a cui servirà l'assist della prima rete, e Giampaolo Pazzini, venendo sostituito da Pasquale Foggia dopo la fine del primo tempo[33].

Gli inizi con le giovanili del Catania

[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 gennaio 2016, dopo essere stato tesserato, sempre in Serie D, decide di ritirarsi a fine stagione dopo l'avventura allo Scordia, accettando il ruolo di tecnico, offerto dal Catania, per allenare la squadra dei giovanissimi under 15 per la stagione 2016-2017.

Il 7 settembre 2017 supera con esito positivo l'esame da allenatore di seconda categoria UEFA A per allenare fino alla Serie C[36].

Giarre e Sancataldese

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre dello stesso anno diventa il nuovo allenatore del Giarre, militante nel girone B dell'Eccellenza Sicilia 2017-2018, concludendo con un settimo posto finale in classifica[37]. Terminata la stagione con i gialloblù, il 19 giugno 2018 viene ufficializzato il suo ingaggio alla Sancataldese, militante in Serie D nel girone I, per la nuova annata 2018-2019, succedendo a Rosario Marcenò[38]. Il 13 dicembre 2018 termina la sua esperienza in verdeamaranto rassegnando le dimissioni.

Nell'ottobre 2019 diventa il nuovo allenatore del Biancavilla, squadra di Serie D, subentrando a Orazio Pidatella, esonerato per essersi rifiutato di far giocare il nipote del presidente della società[39]. Riesce a guidare la squadra verso una tranquilla salvezza, nonostante il campionato sia stato successivamente interrotto, poi in maniera definitiva, a causa della pandemia di COVID-19 in Italia.

Il 28 dicembre 2020, in seguito all'esonero di Ezio Raciti, assume la guida del Troina, nel girone I di Serie D, ottenendo un'altra salvezza. A fine stagione non viene confermato.

Il 20 settembre 2021 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Siracusa, formazione militante nel campionato di Eccellenza, al posto del dimissionario Roberto Regina. Si tratta di un ritorno, stavolta da allenatore. Al termine del campionato, dopo aver condotto la squadra al quinto posto in classifica, viene confermato per la stagione 2022-2023, ancora una volta nella massima categoria regionale. Il 24 ottobre 2022, all'indomani della sconfitta contro i messinesi dello Jonica, viene sollevato dall'incarico con la squadra sesta in classifica e con 12 punti raccolti dopo 7 giornate[40].

Il 9 luglio 2023 viene annunciato come nuovo allenatore del Comiso[41]; esperienza che non inizia nemmeno, perché dopo neanche dieci giorni annuncia che non sarà più tecnico verdearancio, a causa della non iscrizione della squadra nel campionato di Eccellenza 2023-24[42][43].

Real Aci

Il 29 febbraio 2024 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Real Aci, società siciliana che comanda la classifica del girone C del torneo di Promozione. Il 12 aprile seguente, con la squadra scivolata al terzo posto e costretta ai playoff, viene sollevato dall'incarico.

Il 18 luglio 2024, Mascara viene ufficialmente ingaggiato come nuovo allenatore della squadra Primavera del Novara, con cui firma un contratto biennale.[44]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e Nazionale maggiore, Mascara ha giocato globalmente 551 partite segnando 150 reti, alla media di 0,27 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 2 luglio 2016.[45][46]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Italia (bandiera) Ragusa CND 1 0 - - - - - - - - - 1 0
1996-1997 CND 28 5 - - - - - - - - - 28 5
Totale Ragusa 29 5 - - - - - - 29 5
1997-1998 Italia (bandiera) Battipagliese C1 5 0 - - - - - - - - - 5 0
1998-1999 C1 17 1 - - - - - - - - - 17 1
1999-2000 C2 26 9 CI-C 0 0 - - - - - - 26 9
Totale Battipagliese 48 10 0 0 - - - - 48 10
2000-2001 Italia (bandiera) Avellino C1 29+2[47] 16+1 CI 3 2 - - - - - - 34 19
ago. 2001 Italia (bandiera) Salernitana B 1 1 CI 2 1 - - - - - - 3 2
2001-2002 Italia (bandiera) Palermo B 21 6 CI - - - - - - - - 21 6
2002-gen. 2003 B 17 2 CI 3 2 - - - - - - 20 4
Totale Palermo 38 8 3 2 - - - - 41 10
gen.-giu. 2003 Italia (bandiera) Genoa B 13 2 CI - - - - - - - - 13 2
ago. 2003 B 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Genoa 13 2 1 0 - - - - 14 2
2003-2004 Italia (bandiera) Catania B 41 13 CI - - - - - - - - 41 13
2004-2005 Italia (bandiera) Perugia B 37+4[47] 4+2 CI 3 1 - - - - - - 44 7
2005-2006 Italia (bandiera) Catania B 36 14 CI 0 0 - - - - - - 36 14
2006-2007 A 28 6 CI 0 0 - - - - - - 28 6
2007-2008 A 35 4 CI 6 1 - - - - - - 41 5
2008-2009 A 34 12 CI 1 0 - - - - - - 35 13
2009-2010 A 34 8 CI 1 1 - - - - - - 35 9
2010-gen. 2011 A 18 1 CI 1 0 - - - - - - 19 1
Totale Catania 226 58 9 2 - - - - 235 60
gen.-giu. 2011 Italia (bandiera) Napoli A 14 3 CI 0 0 UEL 2 0 - - - 16 3
2011-gen. 2012 A 7 1 CI - - UCL 2 0 - - - 9 1
Totale Napoli 21 4 0 0 4 0 - - 25 4
gen.-giu. 2012 Italia (bandiera) Novara A 15 3 CI 0 0 - - - - - - 15 3
2012-2013 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Al-Nasr PL 22 13 EEC 5 1 ACL 6 0 - - - 33 14
2013-2014 Italia (bandiera) Pescara B 27 4 CI 1 0 - - - - - - 28 4
2014-2015 Italia (bandiera) Siracusa E 24 14 - - - - - - - - - 24 14
2015-gen. 2016 D 7 0 CI-SD 0 0 - - - - - - 7 0
gen-giu. 2016 Italia (bandiera) Scordia D 17 9 CI-SD 0 0 - - - - - - 17 9
Totale carriera 532 137 26 10 10 0 - - 570 150

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-6-2009 Pisa Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 1 Reti 0

Statistiche da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 gennaio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 2017-2018 Italia (bandiera) Giarre Ecc. 23 11 5 7 CI-D 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 25 11 5 9 44,00 Subentrato, 7º
giu.-dic. 2018 Italia (bandiera) Sancataldese D 15 5 3 7 CI-D 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 16 5 3 8 31,25 Dimissionario
ott. 2019-2020 Italia (bandiera) Biancavilla D 26 10 5 11 CI-D 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 26 10 5 11 38,46 Subentrato, 10°
dic. 2020-2021 Italia (bandiera) Troina D 28 8 8 12 CI-D 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 28 8 8 12 28,57 Subentrato, 15°
set. 2021-2022 Italia (bandiera) Siracusa Ecc. 24 12 9 3 - - - - - - - - - - 24 12 9 3 50,00 Subentrato, 5°
giu.-ott. 2022 Ecc. 7 4 0 3 - - - - - - - - - - 7 4 0 3 57,14 Esonerato
Totale carriera 130 55 30 47 3 0 0 3 128 51 30 47 39,84
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]
Siracusa: 2014-2015 (girone B)
  1. ^ 41 (6) se si considerano i play-off.
  2. ^ TuttoMercatoWeb.com, La signora Mascara racconta..., su TuttoCataniaNews.com, 12 novembre 2009. URL consultato il 20 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2018).
  3. ^ Andrea Mazzeo, Mascara: "Se segno contro il Catania non esulto" [collegamento interrotto], in Catania46.net, 3 febbraio 2011. URL consultato il 3 febbraio 2011.
  4. ^ Dopo 10 anni Mutti torna al Barbera Rosanerogirls.it
  5. ^ Palermo-Catania, festival degli ex Tuttopalermo.net
  6. ^ Clementina Speranza.Cartellino Rosa Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive. CalcioCatania.com, 30 gennaio 2007
  7. ^ Cristiana Rizzo. Sportivi in posa per Feel rouge. Rosalio.it, 30 dicembre 2006.
  8. ^ Sebastiano Vernazza, L'impresona Supergol Mascara e Catania da favola, «La Gazzetta dello Sport», 2 marzo 2009, p. 16-17.
  9. ^ Golden Goal - I Campioni 2009 Archiviato il 30 agosto 2010 in Internet Archive.
  10. ^ Mascara record «Un cucchiaio pieno di storia» archiviostorico.gazzetta.it
  11. ^ Ufficiale, Mascara è del Napoli, su tuttonapoli.net, 31 gennaio 2011. URL consultato il 31 gennaio 2011.
  12. ^ Dal Napoli il botto finale: Mascara, su sportmediaset.mediaset.it, 31 gennaio 2011. URL consultato il 31 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2011).
  13. ^ Mascara al Napoli, su calciocatania.it, 31 gennaio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2021).
  14. ^ Giuseppe Mascara al Napoli, contratto in azzurro fino al 2013, su sscnapoli.it, 31 gennaio 2011. URL consultato il 31 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2011).
  15. ^ Fantacalcio, Tabella Infortunati & Squalificati 23ª Giornata Tuttomercatoweb.com
  16. ^ Napoli-Cesena 2-0 Archiviato il 9 febbraio 2011 in Internet Archive. Legaseriea.it
  17. ^ Riccardo Pratesi, Napoli, ancora il Matador. Cesena battuto, Milan a +3, in La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
  18. ^ Mascara: "Ero emozionato. Ci giocheremo la qualificazione in Spagna" Tuttonapoli.net
  19. ^ Napoli e Villarreal a bocca asciutta it.uefa.com
  20. ^ Valerio Clari, Napoli, aggancio al Milan. Mascara+Hamsik: ciao Bologna, in La Gazzetta dello Sport, 10 aprile 2011. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2011).
  21. ^ Troppo Napoli per il Villarreal it.uefa.com
  22. ^ Giuseppe Mascara in azzurro Archiviato il 16 maggio 2012 in Internet Archive. Novaracalcio.com
  23. ^ Napoli, ceduto Mascara al Novara a titolo definitivo Sscnapoli.it
  24. ^ Mascara, il primo giorno a Novara Archiviato il 12 gennaio 2012 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  25. ^ Cesena-Novara 3-1 Archiviato il 21 gennaio 2012 in Internet Archive. Legaseriea.it
  26. ^ Mascara lascia la maglia azzurra Archiviato il 20 ottobre 2014 in Internet Archive. Novaracalcio.com
  27. ^ Mascara va a Dubai e raggiunge Zenga Tuttomercatoweb.com
  28. ^ Davide Tommasi, Esclusiva - G. Mascara: "Ecco perché ho rescisso con l'Al Nasr. A o anche la B va bene purché...", in itasportpress.it, 2 agosto 2013. URL consultato il 2 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2013).
  29. ^ Calciomercato Pescara, il Mascara-day: è subito a disposizione, in Corriere dello Sport, 13 agosto 2013. URL consultato il 14 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  30. ^ Mascara rescinde con il Pescara. Per lui si fa vivo il Siracusa Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. Palermo24.net
  31. ^ Tommaso Maschio, Mascara riparte dall'Eccellenza. C'è la firma col Siracusa, in Tuttomercatoweb.com, 26 luglio 2014. URL consultato il 26 luglio 2014.
  32. ^ UFFICIALE: Siracusa, Mascara lascia il club tuttomercatoweb.com
  33. ^ a b Riccardo Pratesi, Che bella l'Italia 2, su Gazzetta.it, 6 giugno 2009. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  34. ^ Italia-Irlanda del Nord 3-0, 06/06/2009 - il tabellino della partita, su Italia1910.com, 6 giugno 2009. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  35. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 26 (2009-2010), Panini, 29 ottobre 2012, p. 52.
  36. ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  37. ^ http://www.gazzettinonline.it/2017/10/24/colpaccio-del-giarre-calcio-giuseppe-mascara-allenatore_92377.html
  38. ^ Peppe Mascara è il nuovo allenatore della Sancataldese in Serie D, su nuovosud.it.
  39. ^ Valerio Tripi, Calcio, il Biancavilla esonera il tecnico. "Non voleva far giocare il nipote del presidente", su Palermo.Repubblica.it, 13 ottobre 2019. URL consultato il 3 marzo 2020.
  40. ^ Giulio Perotti, La sconfitta contro lo Jonica costa cara a Peppe Mascara, sollevato dalla panchina del Siracusa, su Siracusa News, 24 ottobre 2022. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  41. ^ Comiso, scelto il nuovo allenatore: sarà Peppe Mascara, su www.seried24.com.
  42. ^ Comiso, Giuseppe Mascara annuncia l'addio, su www.seried24.com.
  43. ^ Mascara a GS.it: "Ringrazio la dirigenza del Comiso, ma per colpe non sue non potrà iscrivere la squadra", su goalsicilia.it.
  44. ^ Giuseppe Mascara nuovo allenatore della Primavera, su novarafootballclub.it, 18 luglio 2024. URL consultato il 19 luglio 2024.
  45. ^ Statistiche su Gazzetta.it.
  46. ^ Almanacco illustrato del calcio 2009, Panini, Modena, 2009, p.206.
  47. ^ a b Play-off.
  • Alberto De Luca, Estro & fantasia. Giuseppe Mascara, «il Catania calcio», anno V n. 4, aprile/maggio 2006.
  • Luigi Pulvirenti, Peppe giù la Mascara, «il Catania calcio», anno III n. 2, dicembre 2003.
  • Evelyn Trochidis, Face to face. Giorgio Corona - Pippo Mascara, «il Catania calcio», anno V n. 7, ottobre 2006.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]