J-Stars Victory Vs+ videogioco | |
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Titolo originale | J-Stars Victory Vs |
Piattaforma | PlayStation 3, PlayStation Vita, PlayStation 4 |
Data di pubblicazione | PlayStation 3, PlayStation Vita:![]() J-Stars Victory Vs+ |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Spike Chunsoft |
Pubblicazione | Bandai Namco Games |
Musiche | Yasuharu Takanashi, Hiromi Mizutani |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, Multigiocatore |
Periferiche di input | Sixaxis, DualShock 3, DualShock 4 |
Supporto | Blu-ray Disc, PlayStation Vita card, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 12 |
Serie | Shōnen Jump |
Preceduto da | Battle Stadium D.O.N |
Seguito da | Jump Force |
J-Stars Victory Vs è un picchiaduro a incontri che combina gli universi di numerose serie manga di proprietà Weekly Shōnen Jump, realizzato in occasione del 45º anniversario della rivista. Il gioco è stato sviluppato da Spike Chunsoft e pubblicato da Bandai Namco il 19 marzo 2014 in Giappone come esclusiva Sony per le console PlayStation 3 e PlayStation Vita.
Nel mese di dicembre 2014 è stato annunciato da Bandai Namco l'arrivo del gioco in Occidente con il titolo J-Stars Victory Vs+, pubblicato in America ed Europa nell'estate 2015 per PlayStation Vita, PlayStation 3 e PlayStation 4.[1]
Il gioco è un semplicissimo picchiaduro a incontri in 3D. Si potrà combattere sia da soli che in battaglie tag ed eventualmente si può selezionare anche un personaggio di supporto che una volta richiamato attaccherà l'avversario.
I personaggi, oltre ad essere dotati di una barra della vita che scende ogni qualvolta si venga colpiti, posseggono una barra di energia che si consuma quando vengono utilizzati gli attacchi speciali (solitamente 3 per personaggio) o lo scatto. La barra si carica su due livelli e alcuni personaggi, quando caricano al massimo il secondo livello della barra, possono usufruire di una loro tipica trasformazione (es. Gear Second per Rufy, Super Saiyan per Son Goku) che durerà finché non si avrà perso un tot di energia. Altri personaggi posseggono un'ulteriore trasformazione una volta attivato il Victory Burst (es. Susano'o per Sasuke)
Gli attacchi speciali (Kamehameha per Goku, Gom Gom Gatling per Rufy, Rasengan per Naruto) avranno la particolarità di poter essere potenziati se caricati (es. la Kamehameha di Goku Super Saiyan si trasforma in Kamehameha istantanea nel caso venga caricata) o mescolati (es. Rufy può sferrare un Gom Gom Rifle subito dopo aver usato il Gom Gom Gatling).
In cima allo schermo si trova un indicatore che una volta pieno permette al personaggio di entrare in modalità Victory Burst, che permette di usare l'attacco supremo (es. Genkidama per Goku, Teriosfera per Naruto, Gom Gom Elephant Gatling per Rufy).In alcuni casi se la mossa finale va a segno sarà seguita da un colpo finale più forte (Rufy dopo aver usato l'Elephant Gatling continua con il Grizzly Magnum).
La modalità storia, J-Adventure è ambientata nel Jump World dove si concentrano personaggi tratti da diversi universi manga. Il gioco presenta quattro diverse scelte di arco narrativo e ognuna di essa è incentrata su un personaggio differente e si affrontano differenti nemici. Il giocatore deve anche spostarsi attraverso una mappa per via mare disponendo di una nave che deve potenziare per raggiungere le zone richieste nel arco narrativo difese da mostri marini.
Il roster finale del titolo comprende ben 52 personaggi, di cui 39 giocabili e 13 di supporto. Tra parentesi le trasformazioni/forme alternative.
Le arene disponibili sono le seguenti:
Il gioco venne annunciato nel 2012 con il titolo di Project Versus J. Realizzato per commemorare il quarantacinquesimo anniversario di Jump, venne presentato come "il gioco di Jump definitivo". J-Stars Victory Vs presenta personaggi e scenari tratti da vari manga di Jump, sia del passato che del presente, comprese opere storiche quali Dragon Ball, Yu Yu Hakusho, Naruto e Bleach, serie tuttora in corso come One Piece[2] e Le bizzarre avventure di JoJo, fino ad arrivare a serie più recenti come Medaka Box, Assassination Classroom e Beelzebub.
I primi personaggi rivelati furono: Son Goku, Monkey D. Rufy e Toriko. A dicembre annunciarono che i fan avrebbero potuto votare per alcuni personaggi che desideravano vedere in J-Star Victory Vs. Diversi personaggi vennero annunciati nei mesi seguenti attraverso Weekly Shōnen Jump e V Jump, così come trasformazioni speciali disponibili sotto forma di mosse speciali. La modalità avventura presenta inoltre ulteriori NPC tratti dalle varie serie.
Il producer Koji Nakajima dichiarò che ottenere i diritti dei molteplici franchise di proprietà Weekly Shōnen Jump non fu difficile. Il momento dello sviluppo più problematico fu determinare quali mosse assegnare ai personaggi. Poiché alcuni personaggi non combattono nella serie da cui sono tratti, le loro azioni e i loro movimenti dovettero essere approvati da ogni singolo concessore di licenza dopo svariate negoziazioni. Affermò inoltre che originalmente sperava di poter includere un cast più ampio di personaggi.
Un'edizione limitata Anison (ovvero che in cui sono presenti le musiche originali di un determinato anime) include brani quali Cha-La Head-Cha-La e We Are!.
Nell'inverno del 2014, Bandai Namco annunciò che il gioco sarebbe stato pubblicato in Nord America e in Europa con il nome J-Stars Victory Vs+. Distribuito nell'estate dell'anno seguente, Vs+ conserva il doppiaggio originale giapponese. È inoltre presente un'inedita modalità Arcade. Vs+ giunse anche su PS4, visto che la precedente edizione era uscita solamente per PS3 e PlayStation Vita. La nuova edizione presenta lo stesso roster dei giochi originali che sono stati ribilanciati basandosi sul feedback dei giocatori giapponesi.
I nomi delle tecniche e delle abilità è riportato così come scritto sul gioco.
Personaggio | Doppiatore |
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Korosensei | Tomokazu Seki |
Tatsumi Oga | Katsuyuki Konishi |
Kenshiro | |
Kaiser de Emperana Beelzebub IV | Miyuki Sawashiro |
Ichigo Kurosaki | Miyuki Sawashiro |
Pegasus | |
Sosuke Aizen | Shō Hayami |
Bobobo-bo Bo-bobo | Takehito Koyasu |
Don Patch | Masaya Onosaka |
Taro Yamada | Motoko Kumai |
Arale Norimaki | Mami Koyama |
Son Goku | Masako Nozawa |
Vegeta | Ryō Horikawa |
Freezer | Ryūsei Nakao |
Raoul | Tesshō Genda |
Toguro minore | |
Gintoki Sakata | Tomokazu Sugita |
Joseph Joestar | |
Kazuyoshi Usui "Switch" | |
Meisuke Nueno "Nube" | Ryōtarō Okiayu |
Toriko | |
Gon Freecss | Megumi Han |
Killua Zoldick | Mariya Ise |
Jonathan Joestar | Kazuyuki Okitsu |
Kankichi Ryotsu | LaSalle Ishii |
Medaka Kurokami | Aki Toyosaki |
Naruto Uzumaki | Junko Takeuchi |
Sasuke Uchiha | Noriaki Sugiyama |
Madara Uchiha | Naoya Uchida |
Monkey D. Rufy | Mayumi Tanaka |
Luckyman | |
Portuguese D. Ace | Toshio Furukawa |
Boa Hancock | Kotono Mitsuishi |
Akainu | Fumihiko Tachiki |
Tsunayoshi Sawada | Yukari Kokubun |
Reborn | Neeko |
Kenshin Himura | Mayo Suzukaze |
Makoto Shishio | Masanori Ikeda |
Kusuo Saiki | Shintarō Asanuma |
Momotaro Tsurugi | Hideyuki Hori |
Zebra | Kenji Matsuda |
Yusuke Urameshi | Nozomu Sasaki |
Hiei | Nobuyuki Hiyama |
Rukia Kuchiki | Fumiko Orikasa |
Allen Walker | Sanae Kobayashi |
Kagura Yato | Rie Kugimiya |
Sadaharu | Mikako Takahashi |
Shoyo Hinata | Ayumu Murase |
Hisoka | Daisuke Namikawa |
Tetsuya Kuroko | Kenshō Ono |
Misogi Kumagawa | Megumi Ogata |
Neuro Nogami | Takehito Koyasu |
Chitoge Kirisaki | Nao Tōyama |
Jaguar Junichi | Keiji Fujiwara |
Heihachi Edajima | Unshō Ishizuka |
Yusuke Fujisaki "Bossun" | Hiroyuki Yoshino |
Hime Onizuka "Himeko" | Ryōko Shiraishi |
Lala Satalin Deviluke | Haruka Tomatsu |
Nella versione italiana del gioco sono state applicate delle traduzioni differenti rispetto alla versione originale del gioco, dal nome di alcuni personaggi a quello delle rispettive serie di provenienza, dove è stata attuata la scelta di utilizzare termini derivati dagli adattamenti storici delle serie televisive (es. Seiya e Saint Seiya sostituiti con Pegasus e I Cavalieri dello Zodiaco).
In alcuni casi invece è stata optata la scelta di tradurre ex-novo il nome di titoli mai giunti in Italia (come ad esempio KochiKame), di altri è stata optata la scelta di mantenere il titolo nella versione inglese (Jigoku sensei Nūbē), ed anche titoli giunti da noi con un nome tradotto è stato scelto di mantenere la versione originale giapponese (Sakigake! Otokojuku è stato pubblicato da Star Comics con il titolo Classe di ferro, nel gioco invece è rimasto uguale alla versione nipponica).
Per quanto concerne invece le tecniche e le abilità dei vari personaggi su di esse è stata optata la scelta di adattare utilizzando traduzioni prese dal fumetto, dalle serie animate o addirittura ricreate per l'occasione (un esempio la tecnica Kurokami Phantom di Medaka Kurokami, che nel manga era mantenuta in inglese come nell'originale, mentre nel gioco è stata tradotta Fantasma Kurokami, stessa cosa accaduta alle abilità All Fiction/Bookmaker di Misogi Kumagawa adattati in Finzione/Rilegatura).
Si sono poi presentati dei casi di traduzione il cui significato differisce dalla frase pronunciata dai personaggi, un esempio è il dialogo tra Kenshiro e Madara Uchiha, dove il primo rivolgendosi all'Uchiha pronunciava la sua classica frase ("Omae wa mo shindeiru", ovvero "Tu sei già morto") sotto forma di domanda e non di esclamazione dal momento che Madara nel gioco appare nella forma rediviva vista nei volumi dal 59 al 68 di Naruto.
Nella versione italiana la domanda "Tu sei già morto?" è stata modificata in "Ma come, è già finita?" alterando di conseguenza il senso stesso della frase, oltre a questo vi è stato anche il caso del maestro Karin (Balzar nella versione italiana dell'anime) che nel gioco è stato rinominato Korin (nome utilizzato nell'adattamento americano della serie da parte di Funimation), a dimostrazione del fatto che il titolo sia stato tradotto dall'adattamento inglese e non dalla versione giapponese.
Famitsū ha attribuito a questo gioco un punteggio di 32/40. Dopo la prima settimana d'uscita, la versione PS3 vendette 118,240 unità in Giappone, mentre la versione PS Vita vendette 97,821 unità. Metacritic ha assegnato un punteggio di 61 all'edizione PS4 occidentale e 74 alla versione PS Vita. IGN gli ha assegnato un punteggio di 5 su 10 e ha rilasciato la seguente dichiarazione "Nonostante il grande cast di personaggi, J-Stars Victory Vs non riesce a far leva sul suo fascino all'interno del campo di battaglia".
Nella versione originale giapponese era possibile trovare dei dati informatici relativi a 4 personaggi extra, di cui 3 giocabili ed 1 di supporto. Trattasi di Jotaro Kujo, Dio Brando (Le bizzarre avventure di JoJo, Dai (Dai - La grande avventura) e Yoh Asakura (Shaman King) di cui sono state estrapolate le informazioni (il moveset di Jotaro Kujo poteva essere applicato a Naruto), tuttavia per ragioni mai spiegate questi personaggi non sono mai stati completati e inclusi nel roster ufficiale. Altra piccola curiosità riguarda il tutorial relativo alla personalizzazione delle Carte J-Stars, laddove nella versione giapponese vi era Yugi Mutō a esporre le varie informazioni relative alla funzione delle carte, nella versione occidentale il personaggio è stato rimosso.
A distanza di cinque anni, per i 50 anni di Weekly Shōnen Jump viene annunciato Jump Force sviluppato sempre da Spike Chunsoft con Unreal Engine e pubblicato da Bandai Namco previsto per il 15 febbraio 2019.[3] Tra le novità in Jump Force c'è la fusione del modo reale con quello Shōnen Jump ad esempio nello stage di Parigi si fondono le 12 case dello Zodiaco da Saint Seiya. Nonostante in questo titolo non sia più presente la funzione di supporto, ed ogni personaggio sia giocabile, le serie manga coinvolte sono molte di meno.