Jaime Spengler, O.F.M. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il futuro cardinale Spengler il 18 settembre 2013. | |
In Cruce gloriari | |
Titolo | Cardinale presbitero di San Gregorio Magno alla Magliana Nuova (dal 2024) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 6 settembre 1960 a Gaspar |
Ordinato diacono | 29 giugno 1989 |
Ordinato presbitero | 17 novembre 1990 dal vescovo Quirino Adolfo Schmitz, O.F.M. |
Nominato vescovo | 10 novembre 2010 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 5 febbraio 2011 dall'arcivescovo Lorenzo Baldisseri (poi cardinale) |
Elevato arcivescovo | 18 settembre 2013 da papa Francesco |
Creato cardinale | 7 dicembre 2024 da papa Francesco |
Jaime Spengler (Gaspar, 6 settembre 1960) è un cardinale e arcivescovo cattolico brasiliano, dal 18 settembre 2013 arcivescovo metropolita di Porto Alegre.
Dopo essere entrato nell'Ordine dei frati minori il 20 gennaio 1982, ha sostenuto gli studi filosofici e teologici sia presso São Boaventura a Campo Largo che presso Petrópolis. Ha emesso la professione perpetua nel 1985 ed è stato ordinato diacono il 29 giugno 1989 a Nazareth e sacerdote il 17 novembre 1990 dal vescovo Quirino Adolfo Schmitz.
Nel 1990 ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso l'istituto teologico di Gerusalemme e nel 1998 la laurea in filosofia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.
Dal 2000 al 2003 è stato vicerettore e professore presso l'istituto filosofico São Boaventura, nella città di Campo Largo.
Il 10 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Porto Alegre, assegnandogli il titolo di Patara[1].
Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 agosto successivo dalle mani dell'arcivescovo nunzio apostolico del Brasile Lorenzo Baldisseri, divenuto in seguito cardinale, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Porto Alegre Dadeus Grings e il prelato di São Félix Leonardo Ulrich Steiner.
Il 18 settembre 2013 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Porto Alegre[2], succedendo a Dadeus Grings, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il successivo 15 novembre, mentre il 29 giugno 2014 ha ricevuto dalle mani del Santo Padre il pallio.
Il 29 marzo 2014 è stato nominato membro della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica[3].
Nell'aprile 2015 è stato eletto presidente sia della Commissione per i ministeri ordinati e la vita consacrata della Conferenza episcopale brasiliana che della Regione Sud 3, che corrisponde allo stato del Rio Grande do Sul, per il quadriennio 2015-2019.
Dal 3 al 28 ottobre 2018 ha partecipato alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal tema: I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale[4].
Il 31 ottobre 2019, in qualità di primo vicepresidente[5], ha partecipato all'udienza papale a Roma con il Santo Padre insieme agli altri esponenti della Conferenza episcopale brasiliana[6].
Nel 2021 ha denunciato la grave crisi sanitaria derivante dalla pandemia causata dal COVID-19 in Brasile, in particolar modo dalla variante brasiliana che sta portando il sistema sanitario al collasso e gravi conseguenze economiche sulla popolazione[7].
Dal 24 aprile 2023 è presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile e dal 17 maggio è anche presidente del Consiglio episcopale latinoamericano.
Il 6 ottobre 2024 Papa Francesco, al termine dell’angelus domenicale, ne ha annunciato la nomina a cardinale. [8]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: